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giovedì 31 ottobre 2019

Recensione - Dolce come il fiele - di Sarah P. Grey


Titolo: "Dolce come il fiele"
Autore: Sara P. Grey
Collana: DriEditore Brand New (vol.2)
Editore: Dri Editore
Genere: Chick-lit
Formati disponibili: ebook 2.99€ / cartaceo 14.99€
Numero Pagine: 278
Lancio: ufficiale 8 luglio



Sinossi


INGREDIENTI:

1 chef pâtissier dal caratteraccio impossibile (a temperatura 

ambiente)

1 pasticcera adorabilmente testarda (NON agitare prima 

dell’uso)

Zucchero e fiele q.b

Peperoncino 1 pizzico

PER STUZZICARE/DECORARE:

Scarpe rosse 1 paio

Divisa da chef, che metta in risalto i muscoli – a piacere

Asciugamano 1, il più striminzito possibile


PROCEDIMENTO:

Gettare lo chef e la pasticcera sotto i riflettori del talent show culinario più gettonato della stagione, mescolare con abbondanti battutine e un pizzico di agrodolce e lasciar macerare nel disdegno reciproco fino a che non cominciano a far scintille. Ottenuta la miscela esplosiva, gustare con abbandono. E non ti preoccupare se sembra la ricetta per un disastro assicurato, alcune delle preparazioni più riuscite della storia sono il risultato di errori inaspettati...

Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di "Dolce come il fiele" di Sarah P. Grey, una storia dolce amara e frizzante al punto giusto.
Acquolina e brividi di passione vi accenderanno i sensi e le papille gustative.


"<<La fuori il mondo è un posto buio e triste,>>
...
<<Ma qui, tesoro mio, diventa esattamente quello che vogliamo noi.>>"

La scrittura di questa autrice è elettrica e divertente, usando le parole, riesce a stimolare la fantasia trasformando ogni vicenda in minitrailer nella testa.
Impossibile soprattutto per i golosi come me, non avere la bavetta nell'immaginare quel meraviglioso mondo di dolci che l'autrice ha descritto in modo impeccabile e soprattutto credibile, rendendo facilissimo immaginare ogni cosa.
La trama è contemporanea, divertente e molto passionale, senza cadere nello scontato e nel banale.


"Con lui era così: un passo avanti due indietro, fiducia e diffidenza mischiate nella stessa ricetta".

I dialoghi e i battibecchi sono la spinta motrice della storia, divertenti, leggeri e sfacciati al punto giusto.
I personaggi sono ben delineati e facilmente idealizzabili, al contrario i luoghi ho faticato un poco a ricrearli, ma credo che questo sia dovuto al fatto che la pasticceria intesa come gara e la storia dei protagonisti è stata messa giustamente in primo piano.
Una lettura dolce e frizzante che mi ha regalato momenti spensierati e allegri di cui avevo estremo bisogno, quindi grazie e arrivederci all'autrice che sicuramente terrò d'occhio e leggero ancora in futuro.
Alla prossima, Emanuela.

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