«Non
esiste un altro posto così al mondo, Lewis. Non può esistere. A volte,
camminando nel silenzio, mi sembra di ascoltare le voci di chi ha riempito
queste strade prima di me. Vite dopo vite, dopo altre vite, per secoli, e lo so
che anche Londra e Parigi sono fatte di secoli di storia e persone, ma non si
riesce a riconoscere ogni momento di quella storia accavallarsi così, uno
sull’altro. Anche adesso che la stanno stuprando architettonicamente, e
stravolgono credenze, anche adesso che stanno scrivendo una storia che sapremo
leggere tra molti anni, Roma non perde la sua fierezza, la sua sincerità, il
suo sarcasmo e l’incrollabile cinismo con cui da secoli guarda generazioni di
mondo innamorarsi di lei, senza scomporsi mai. Respira Roma, Lewis, domani sarà
già diversa, domani ci sarà anche il tuo odore, fra cento anni lo sentiranno
ancora, qui nulla si perde.»
Titolo: Come
anima mai
Autore:
Rossana Soldano
Genere:
Storico, Male to male
Progetto
grafico: FranLu
Trama
Inghilterra, 1936.
Lewis Ellsworth, figlio del Duca di Buccleuch, è attento a
tenere i suoi incontri sessuali lontano dagli ambienti aristocratici.
All’inizio del suo secondo anno a Cambridge, però, scopre che il ragazzo con
cui si è intrattenuto in un pub è uno studente del suo stesso college.
Intelligente, affascinante ed eccentrico, William Chase entra nella sua vita
come un tornado, scuotendo certezze e intenzioni.
Due studenti privilegiati, colti e raffinati, ubriachi di
arte e letteratura, ebbri di emozioni e ambizioni. Ma in una società in cui
persino al Re non è permesso scegliere di chi innamorarsi, Lewis e William
vivono un amore diverso, vietato e voluto, doloroso e intenso, nascosto agli
occhi del mondo.
Una storia fatta di coraggio, segreti, passione e
contrasti, di crescita e conflitto, alla ricerca di una Wonderland nascosta dietro
specchi di ipocrisia. Due vite che si incrociano e si salvano, due anime
destinate a perdersi e a rincorrersi sullo sfondo dell’Europa del secolo
scorso, un’Europa controversa e stuprata dalla guerra, in cui l’amore crea più
scandalo dell’odio, in cui credere alle favole sembra quasi impossibile, ma è
l’unica via d’uscita.
Perché forse Wonderland, non è un dove ma un quando.
Ci rincorrevamo come sabbia in
una clessidra e niente
si andava a perdere mai;
pieni, davvero, solo se insieme.
Solo che allora, stretta nei
nostri corpi, la felicità pensavamo di poterla
tenere con noi per sempre,
marchiandocela addosso come l’amore sulla vita.
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