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lunedì 6 maggio 2019

Intervista all'autrice Cinzia Fiore



Buongiorno Cinzia e grazie di aver accettato di partecipare a questa intervista sul mio piccolo blog.
Io ho avuto il piacere di conoscerti in occasione del Modena Buk festival e devo dire che è stata una piacevole conoscenza e prossimamente avrò anche l'opportunità di leggerti e recensirti, quindi resta in attesa che presto riparlerò di te.
Ora veniamo a noi, inizio con la mia domanda di rito:

1- Chi è Cinzia nel quotidiano, quali hobby e passioni hai?

Cinzia nel quotidiano è una mamma, una moglie, un'impiegata che lavora full time e sta fuori casa praticamente tutto il giorno. Il mio hoppy è la scrittura che cerco sempre di vivere con piacere e mai come un lavoro poiché perderei il gusto di emozionarmi. Le passioni devono farci divertire altrimenti tutto diverrebbe responsabilità e non va bene. Mi piace andare in palestra, faccio esercizi cardio, acquagym e pilates, mi scarica molto la mente dallo stress e fisicamente mi sento molto meglio.

2- La tua avventura come scrittrice quando e come ha inizio? Cosa ti ha spinta a pubblicare e a far conoscere le tue storie?

La mia avventura è iniziata sette anni fa. Ho scritto il mio primo libro così, per noia, senza avere nessuna intenzione di pubblicarlo ma solo per fare qualcosa. Poi l'anno successivo, spinta da mia sorella l'ho pubblicato self… Non sapevo neanche come si facesse, ho scelto una piattaforma digitale che mi ha fatto la cover e via! Pian piano ho cominciato a entrare in vari meccanismi e tutto ha fatto l'esperienza che ho oggi.

3- Ora parlaci dei tuoi libri e se vuoi anche di personaggi che le popolano.

Il primo libro che ho scritto si intitola "La rosa del mare", l'ho pubblicato self nel 2013 per poi essere preso e pubblicato da Edizioni Rei nel 2014; adesso è fuori commercio in quanto il contratto con la casa editrice è scaduto dopo un anno e io ho deciso di riscriverlo prima di pubblicarlo nuovamente. Il libro racconta la storia di una giovane ragazza, Vanessa, che vive un amore molto intenso ma ossessivo con un lontano cugino di dieci anni più grande di lei. Genere rosa/erotico. Nel gennaio del 2016 è uscito "Fino all'ultimo respiro" il mio secondo libro, edizioni ErosCultura. Qui troviamo la storia di amore travagliata tra Fabiana e Andrea che dopo diversi ostacoli anche molto difficili alla fine
troverà la pace e la sua realizzazione. Poi ci sono le raccolte di poesie che amo scrivere e che pubblico self per mio solo diletto senza nessuna aspettativa dato che so che le poesie sono apprezzate da un numero di persone molto ristretto. Al momento ho pubblicato "Essenza di Donna" raccolta di poesie 2017 e "Appassionata_Mente" raccolta di poesie 2018. Presto uscirà la terza.

4- Qual è il luogo in cui ami di più scrivere e perché?

Amo molto soprattutto stare in silenzio e da sola. Difficilmente scrivo se ci sono altre persone o la TV accesa. Purtroppo al di là del luogo, devo sentire il silenzio intorno a me per meglio entrare in contatto con i miei personaggi e le loro emozioni. Devo entrarci in simbiosi, respirare e camminare con loro, stare nelle loro teste, nei loro cuori, sentire cosa provano per poi riportarli su carta.


5- Prima di essere scrittrice immagino tu sia una buona lettrice, di che tipo? Che generi prediligi e come ti aiuta la lettura nell'essere poi scrittrice a tua volta?

Io leggo praticamente da sempre. Il mio genere preferito è il thriller, il mio autore preferito è Stephen King, però ho letto e amo leggere di tutto. Leggere allarga la mente, fa bene all'anima, accresce la propria conoscenza e secondo me allunga la vita perché avere più sapere è avere più prospettive, più risorse che puoi mettere in campo ogni giorno.


6- Cosa pensi dell'editoria di oggi e della facilità con cui tutti possono pubblicare e far conoscere i loro scritti? Self o Ce qual è la tua esperienza?

Esperienza fatta in entrambe i fronti. Diciamo che ognuno deve avere la possibilità di far conoscere ciò che scrive e qualsiasi sia la strada che decide di intraprendere la cosa che più conta è farsi leggere. Self? CE? Il giudice supremo rimane sempre il pubblico, il modo secondo me non ha importanza.

7- Tra i tuoi libri quale ti ha dato più filo da torcere e perché?

L'origine del peccato senza ombra di dubbio. Nadine, la protagonista del libro è una gran bella lenza ma soprattutto, attraverso ciò che vive, ha molto da raccontare. La sua storia è molto complessa e raccontarla è stata per me una grande prova.


8- Infine ti chiedo hai una frase che hai detto oppure scritto tu stessa che in qualche modo ti è particolarmente cara?

Le persone di valore hanno il coraggio costante di riscrivere la loro storia.

Grazie mille Mary.
Grazie a te e a presto. Una abbraccio.

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