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lunedì 28 gennaio 2019

Segnalazione e recensione - L'arcobaleno lunare - di Simona Mendo


L’arcobaleno lunare
Di Simona Mendo

Cartaceo e ebook (anche su Kindle Unlimited)
Copertina flessibile: 258 pagine
Editore: PubMe (17 gennaio 2019)
Lingua: Italiano
#prodottofornitoda: Info, dati e ebook forniti gratuitamente dalla casa editrice

TRAMA

Sullo sfondo di una romantica Genova, la storia di un amore tanto puro quanto tormentato da bugie e segreti.
Bianca ha un doloroso passato alle spalle, è insicura e nutre poca stima in se stessa. L’incontro con Neemia, però, risveglia in lei la voglia di emanciparsi e riscattarsi come donna prima di tutto.
Per quanto si sforzi di essere indifferente al suo fascino, ne è pericolosamente attratta.
Freddo e impassibile lui, disincantata e calcolatrice lei. Ma sono solo maschere per nascondere i rispettivi sentimenti. Finché non è proprio Bianca a scoprire il terribile segreto di Neemia durante una vacanza.
Scossa e disgustata, ritorna alla sua Genova, nascondendo a sua volta una sconvolgente verità.
Qualcosa che può cambiare la vita di entrambi. Per sempre.


Biografia

Simona Mendo è nata a Genova nel 1977. Da sempre divoratrice di libri, appassionata di ballo e fotografia, moglie e mamma tuttofare di due splendide bambine, vive nella sua meravigliosa Genova, che ogni giorno è fonte di ispirazione per i suoi romanzi. Fin da ragazza, accanita lettrice di romanzi d’amore, ha riempito interi quaderni di storie travagliate e appassionanti, scritte rigorosamente con la penna blu. Due di queste, “Quel bacio al chiaro di luna” e "L'arcobaleno lunare", diventano ora i suoi romanzi per la Literary Romance.

CURIOSITA’

L’arcobaleno lunare, o arcobaleno bianco, è l’arcobaleno che si forma di notte, alla luce della luna. È tanto raro quanto affascinante perché, nonostante appaia bianco, in sé racchiude tutti i colori, ancora più splendenti. Bianca e Neemia sono proprio come un arcobaleno lunare: racchiudono dentro se stessi mille colori, ma hanno paura di mostrarli alla luce del sole.


Recensione

Simona Mendo per me è stata una vera e propria scoperta, questa storia inizia quasi in sordina, piano piano tra ricordi e continui sbalzi tra passato e presente ti ritrovi in un vortice intenso di emozioni vere e reali.
I suoi due protagonisti sono reali all’ennesima potenza, a volte mi è sembrato mi raccontasse una storia vera, vissuta in prima persona. 

Nelle sue parole traspare profondità d’animo e una dolcezza degli affetti davvero bella. Inizialmente mi sono ingarbugliata un poco per i salti temporali che l’autrice ha fatto, ma poi continuando questa sensazione ha lasciato spazio a curiosità e voglia irrefrenabile di entrare nella storia per farne parte.
Vorresti davvero essere lì con loro per dargli una scrollata e fargli capire che stanno sbagliando, che le maschere non servono a niente se non a prolungare dolore, dubbi e incertezze. 

“Sei riuscito a esprimere stati d’animo così intimi, in cui mi sono riconosciuta appieno, sofferenze e angosce, come se mi avessi letto dentro, e mi chiedo come sia possibile…”
Mi avvicino al suo corpo, quasi a sfiorarlo. E con voce rotta le rispondo:

“Perché sono gli stessi stati d’animo che ho provato anch’io…”

E’ inevitabile sentirsi partecipi e al contempo emozionarsi con loro, l’autrice è davvero brava nel trasmettere questo al lettore.
Descrizioni di luoghi e degli stessi personaggi sono ben equilibrate e aiutano ad intensificare e a facilitare ulteriormente l’immedesimarsi e a far sì che l’immaginazione lavori senza alcuna barriera, trasformando le parole in un vero e proprio film mentale.

C’era qualcosa nel suo sguardo, nel suo viso… qualcosa di struggente.

I suoi occhi scuri mi facevano pensare a pozze d’acqua in cui tuffarsi nelle calde giornate estive, i suoi capelli, l’ondeggiare sinuoso dei fili d’erba mossi dal vento, e la sua bocca… teneri baci da non dimenticare.

Insomma se cercate una storia intensa e vera questa fa per voi, la scrittura di questa autrice vi arriverà dritta dritta al cuore.


A presto Emanuela.






1 commento:

Benedetta Leoni ha detto...

Concordo, ottima recensione