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sabato 8 settembre 2018

Recensione - Il treno della libertà - di Christian Giovanettina



Titolo: Il treno delle libertà
Autore: Christian Giovanettina
Genere: Narrativa Contemporanea


Trama
Borgo Settecase è un paesino montano del Canton Ticino, pochissimi abitanti, tutti conoscono tutti. La maggior parte della gente vive nel timore di Dio, sforzandosi di condurre un’esistenza apparentemente perfetta, ma spesso nascondendo peccati noti comunque a tutti. San Nicola è la città più vicina e per i ragazzi di Borgo Settecase e dell’intera valle è il luogo del divertimento, mentre per gli adulti è la porta dell’Inferno. Omar e i suoi coetanei vivono in questa realtà, innamorati della natura che li circonda e della pace delle vallate, ma desiderosi, appena possibile, di evadere in città per sfuggire al bigottismo e alla monotonia paesana. Da adolescenti sprovveduti diventano giovani uomini e per gli uomini, si sa, è più complicato affrontare le maldicenze e le accuse di un intero paese. D’altra parte Omar desidera solo vivere liberamente, senza catene, ma il paese gli permetterà questo?

Recensione

Salve lettori, oggi vi parlerò di un libro davvero significativo: Il treno della libertà, un romanzo che a primo acchito non mi aveva suscitato molto interesse, ma dopo una ventina di pagine, tutto è cambiato.
Questo romanzo parla di una storia vera, infatti l’autore narra con maestria e scioltezza la storia della sua vita, dell’amicizia e le avventure vissute con il suo migliore amico Omar, in un paesino della svizzera, dove la gente sa tutto di tutti, e vive in una restrizione mentale da far accapponare la pelle. Non vedono di buon occhio le innovazioni e considerano il divorzio un disonore, in pratica dei bigotti fino al midollo.
L’autore inizia con il raccontare la vita dei ragazzi nell’età dell’adolescenza, delle loro avventure, dei loro pensieri e della loro capacità di mettersi irrimediabilmente nei guai. Delle prime lezioni di vita, delle prime sbronze e dei molteplici rimproveri da parte dei loro genitori, che pur essendo duri, li amano e li apprezzano.
Un romanzo davvero intenso e toccante, ma soprattutto molto scorrevole.
Tratta di temi importanti, come l’amicizia, la famiglia, l’amore, la perdita di una persona cara e il senso dei propri sbagli. E di quanto un piccolo paesino possa essere diverso dalla grande città, non solo per le auto e per le case, ma per la gente che vi abita, delle loro paure verso il “diverso”.
Ma cosa succede se si commette un “errore, insomma un vero peccato” in questo paese di bigotti e menti chiuse? Si viene etichettato, schernito e spinto a fare qualcosa di impensabile…


Non voglio dilungarmi oltre, perchè finirei per svelarvi l’intera trama, insomma, che dire ancora? Se non che questo è un romanzo che fa davvero riflettere, e che soprattutto vale la pena di leggere.
Consiglio la lettura, non ve ne pentirete.

Alla prossima, un bacione da Nancy Jennifer Johnson!


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