Recensione - Un amore in alto mare - di Alessandra Cigalino

TITOLO: UN AMORE IN ALTO MARE

S.P.Y. SERIES VOL. IV

AUTRICE: ALESSANDRA CIGALINO

DATA PUBBLICAZIONE: 11 GENNAIO 2018

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

PAGINE: 157

OGNI ROMANZO DELLA SERIE E' AUTOCONCLUSIVO

Trama

Il suo nome non è Caroline. Ma lei, giovane agente dell’F.B.I., è abituata a vivere da infiltrata, cambiando il proprio nome e il colore dei capelli con facilità estrema. Agisce in missioni di alto rischio, ma quella in cui è stata chiamata da ormai due mesi, su quella nave da crociera, ha codice rosso.

Matt è finalmente rientrato operativo alla S.P.Y., dopo settimane di riposo forzato. Nella sua prima missione da infiltrato, però, deve fare i conti con il suo passato, cercando di restare sempre impassibile e integerrimo, come un vero agente speciale sa fare. Ma mantenere i nervi saldi, di fronte a colei che può scatenare uno tsunami nel suo cuore, sarà una dura lotta.

In questo quarto episodio della serie S.P.Y., due organizzazioni segrete lavoreranno in parallelo per catturare i boss della mafia, latitanti da tempo. Ma Caroline e Matt riusciranno a unire le proprie forze per portare a termine la missione? E soprattutto saranno in grado di oltrepassare i pregiudizi, le incomprensioni e quelle maschere che impediscono al cuore di mostrarsi in tutto il suo splendore?

Dopo "Gli occhi del tuo cuore", "Un amore contro il tempo" e “Un cuore fantasma”, tornano le avventure degli agenti della S.P.Y. in un nuovo capitolo in cui amore e suspense vi terranno incollati allo schermo del reader.

Recensione

Questa volta, è il romanzo di Alessandra Cigalino che ho avuto l’onore di leggere. Comincio con il dire che ho apprezzato moltissimo il fatto che ogni storia sia autoconclusiva, nonostante faccia parte della S.P.Y. Series. Ovviamente il top sarebbe leggere dal primo visto che i personaggi sono legati tra loro sin dal primo volume, ma questo non crea comunque un problema per chi volesse leggerne solo uno.

Già dalle prime pagine veniamo catapultati in una nave da crociera, e ci ritroviamo a vivere le vicende di Matt e Caroline, agenti sotto copertura, uno appartenente all’agenzia Spy, e l’altra all’Fbi. La loro missione consiste nell’incastrare un nuovo Boss della Mafia, ma quando si ritrovano a tu per tu, rimangono sorpresi nel ritrovarsi li, entrambi. Sorpresi, perché erano passati anni dal loro ultimo incontro e non si aspettavano certamente di incontrarsi in quella nave, a dover rivangare il passato e cercando di portare a termine una missione in cui di certo, non sono colleghi.

Doveva arrendersi all’evidenza che Matt non provava nulla per lei.

Doveva arrendersi all’evidenza che lei non doveva provare nulla per Matt.

Ho amato sin dai primi paragrafi lo stile deciso che la Cigalino ha usato. Seppur semplice, la sua scrittura è d’impatto, perfetta per una storia dove suspance, tormenti e lotte interiori la fanno da padrone. Come una nave che si trova in balia dell’alto mare, anche l’amore tra i due protagonisti rischia di andare alla deriva, travolto dalle onde, sopraffatto dalla furia di un oceano agitato. Tutto si riduce alla fine, e Alessandra è stata brava in questo, perché è riuscita a mantenere alta la curiosità, senza però rischiare di annoiare il lettore. Una storia ricca di azione, dove ci si trova a sperare, a supplicare che l’amore trionfi, che sappia nuotare e che possa arrivare a riva più forte che mai.

Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare. (Mahatma Gandhj)

Alla prossima, Deborah.