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giovedì 9 agosto 2018

Recensione - 9 Novembre - di Colleen Hoover


Titolo: 9 Novembre
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Genere: Romance

#prodottofornitoda : formato cartaceo acquistato in libreria

Sinossi

È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

Recensione

Ok si lo devo ammettere questa è un’altra grande autrice che non avevo ancora letto, ma sicuramente ora è nella mia lista di autrici da seguire.
Questa storia è stata un vero e proprio crescendo di emozioni e colpi di scena. Da un certo punto in poi i versi che uscivano dalla mia bocca accompagnati da facce (secondo mio marito) parecchio esilaranti, mi hanno accompagnata fino alla fine della storia.
La scrittura di questa autrice è una droga. L’assaggi pensando già alla prossima pausa, ma poi la pausa non arriva, più leggi e più vuoi leggere, e quando sei costretta a fermarti perché tuo marito e figli ti reclamano, la mente non smette un solo minuto di pensare a ciò che ti aspetta.


"Non potrai mai trovare te stessa
se ti perdi in qualcun altro."

Il 9 Novembre da semplice data qualunque sul calendario, diventa improvvisamente una data importante anche per te.
L’attendo insieme a Ben e a Fallon, insieme a loro mi agito, aspetto, posso sentire ogni brivido, profumo e addirittura posso vedere e sentire ciò che li circonda. Mi bastano parole su un foglio per trasportarmi letteralmente li dove loro mi aspettano per raccontarmi la loro storia.


"Ho desiderato tanto allontanarmi, ma ho paura:
un alito di vita, ancor non vissuto,
potrebbe esplodere."
Dylan Thomas

Mi è piaciuto un sacco il momento in cui il colpo di scena colpisce senza alcun preavviso, lasciandomi senza fiato e la bocca spalancata per la sorpresa.
Questi due personaggi mi hanno davvero colpita e affondata, ma non solo loro, un altro personaggio che mi ha travolto facendomi emozionare tantissimo è la madre di Ben, perché?

“Non ci è concesso scegliere i nostri genitori, e ai genitori non è concesso scegliere i figli.
Ma possiamo scegliere di impegnarci o meno a trovare il meglio da ciò che ci è stato dato.”

Beh dovrete scoprirlo da voi, perché io come mio solito non vi racconterò proprio niente, e vedrete che mi ringrazierete.
Insomma se come me non conoscete ancora l’autrice, non aspettate altro tempo e correte a leggerla. Se invece già avete avuto il piacere, ma non avete letto questa storia, beh mettetela in lista.
A presto, Emanuela.



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