JAVIER CASTILLO – I GIORNI DELLA FOLLIA
40 minuti al giorno per scrivere un
bestseller
Uno
smartphone e 40 minuti al giorno nel tragitto in treno da Malaga a Fuergirola:
questo è bastato ad Javier Castillo per scrivere un bestseller.
I giorni della follia, thriller psicologico inquietante e coinvolgente, è nato per gioco, per sfuggire alla noia della vita da pendolare,
ma oggi è un vero caso editoriale:
la prima edizione spagnola è andata esaurita in una sola settimana e in un anno ha avuto ben sei ristampe.
questo è bastato ad Javier Castillo per scrivere un bestseller.
I giorni della follia, thriller psicologico inquietante e coinvolgente, è nato per gioco, per sfuggire alla noia della vita da pendolare,
ma oggi è un vero caso editoriale:
la prima edizione spagnola è andata esaurita in una sola settimana e in un anno ha avuto ben sei ristampe.
Con
oltre 170.000 copie vendute in libreria e 36.000 copie in ebook - rimanendo per
un anno in vetta tra i bestseller di Amazon -,
Javier Castillo ha conquistato la Spagna, e presto dalla sua storia sarà tratto un film.
Javier Castillo ha conquistato la Spagna, e presto dalla sua storia sarà tratto un film.
È
lui il “ragazzo del treno”.
"Una storia incalzante, che fa battere forte il cuore.
Adrenalina pura."
El Mundo
“Il nuovo Stephen King spagnolo.”
ABC
”Javier Castillo, dal selfpublishing ai vertici delle classifiche
in un solo anno.”
La Vanguardia
JAVIER
CASTILLO
I giorni della follia
332
pag., 17.50 €, in libreria il 3 maggio
Traduzione
di Sara Papini
“Le immagini di quella notte mi tormentano ancora. È successo
tutto così in fretta, ma ricordo quel fruscio secco che spezzò l’illusione, che
mi distrusse la vita, che mi risucchiò l’anima.”
Boston,
24 dicembre. Un uomo cammina per le strade del centro. È nudo, coperto di
sangue e tiene in mano la testa mozzata di una giovane donna. Arrestato
dalla polizia, viene affidato al dottor Jesse Jenkins, direttore dell'ospedale
psichiatrico della città, al quale viene presto affiancata Stella Hyden,
profiler dell'FBI, incaricata di aiutarlo con una valutazione psicologica che
si prospetta particolarmente difficile, visto che lo sconosciuto si limita a
rispondere alle domande con un sorriso sibillino.
Qualche
giorno dopo il direttore riceve una cassa. Sul biglietto che la accompagna ci
sono un nome, Claudia Jenkins, e un asterisco a nove punte sul retro. Nella
cassa c'è la testa la testa di sua figlia... Chi è l'uomo che i media hanno
soprannominato il decapitatore? È stato lui a uccidere le due ragazze? E
perché?
Per
scoprirlo, Jesse e Stella si addentrano in un'indagine inquietante, che metterà
in gioco le loro vite e li condurrà fino a Salt Lake City e a una storia
irrisolta di diciassette anni prima. Il ritmo sostenuto, le immagini scioccanti
e le numerose citazioni letterarie (da García Márquez a Paul Auster, da George
Orwell a Stephen King) danno vita a un thriller sofisticato che unisce passato
e presente, esplora i limiti dell'essere umano e infrange i canoni del genere.
Javier Castillo
Cresciuto
a Malaga, in Spagna, si è laureato in Economia e ha conseguito un master in
Gestione d'impresa. Attualmente lavora come consulente finanziario. Ha scritto I giorni della follia ‒
suo romanzo d’esordio ‒ con lo smartphone, nei quaranta minuti quotidiani
passati in treno tra Malaga e Fuergirola, la città in cui risiede.
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