EL DIABLO
Autore:
M. Robinson
Editore: Quixote Edizioni (14 febbraio
2018)
TRAMA
Dall'autrice USA Today Best Selling Author M. Robinson:
Ero spietato.
Ero temuto.
Avevo sacrificato me stesso.
Lei.
Ogni cosa…
Vivere in un mondo in cui valgo più da morto che da vivo è stata una mia scelta. Sono un uomo terribile, e non ho mai aspirato a essere nulla di diverso. Ho fatto cose di cui non sono fiero. Ho visto cose che non dovrebbero essere viste. Ho causato dolore a cui non posso rimediare.
È sempre stata una mia scelta.
Ogni decisione.
Ogni ordine.
Che fosse giusto o sbagliato, non aveva importanza.
Fino a lei. Era sotto la mia protezione, finché non è diventata la mia ossessione. Ma chi l’avrebbe salvata…
Da. Me. Stesso. Io, il diavolo. Il fato ci ha fatto incontrare. Il destino ci ha distrutti.
Ero spietato.
Ero temuto.
Avevo sacrificato me stesso.
Lei.
Ogni cosa…
Vivere in un mondo in cui valgo più da morto che da vivo è stata una mia scelta. Sono un uomo terribile, e non ho mai aspirato a essere nulla di diverso. Ho fatto cose di cui non sono fiero. Ho visto cose che non dovrebbero essere viste. Ho causato dolore a cui non posso rimediare.
È sempre stata una mia scelta.
Ogni decisione.
Ogni ordine.
Che fosse giusto o sbagliato, non aveva importanza.
Fino a lei. Era sotto la mia protezione, finché non è diventata la mia ossessione. Ma chi l’avrebbe salvata…
Da. Me. Stesso. Io, il diavolo. Il fato ci ha fatto incontrare. Il destino ci ha distrutti.
RECENSIONE
Un libro scritto bene che, se vi
piacciono le storie in cui il protagonista è un “bello e dannato”, ambientate
nella New York odierna ma più lussuosa di quanto avreste mai potuto immaginare,
e con una schiera di nemici che vorrebbero solo piazzargli una pallottola in
fronte causando una fine anticipata della vostra lettura, non potrà che
lasciarvi soddisfatti.
Quello che mi ha convinta meno è la
mano, forse un po’ calcata dall’autrice, sul voler evidenziare quanto un bravo
ragazzo sia stato costretto a diventare un criminale spietato, avvertendo però
sempre un senso di colpa per lo stile di vita pericoloso che chi gli vuole bene
è costretto a correre a causa sua, ma inchiodato nella ferma convinzione di non
potersene tirare in dietro.
Insomma, o sei cattivo fino al midollo,
e questo non vuol dire che così si creerebbe un personaggio da cui sia
impossibile rimanere affascinati perché la letteratura è piena di “bad boys” e
maschi alpha che hanno conquistato il cuore dei lettori, oppure sei cattivo
perché sei veramente costretto da una situazione inaffrontabile, e allora puoi
agire in un modo pur sapendo quanto ciò ti stia facendo sprofondare
all’inferno.
Dal mio punto di vista si è cercato di
giustificare il protagonista (ma un personaggio dotato di un temperamento tanto
forte non dovrebbe aver bisogno di un autore che gli faccia da avvocato)
adducendo motivazioni troppo blande, perché non basta essere il figlio di un
boss mafioso per non avere possibilità di scelta e doversi rassegnare a
diventare “el diablo”: una forzatura che, a mio avviso, ha tolto un po’ di
smalto al protagonista.
Il libro abbraccia un arco di tempo molto
ampio (all’inizio Alejandro è un ragazzino di quattordici anni e seguiamo la
sua vita fino ad un’età piuttosto matura, sessant’anni), in cui è davvero
difficile riuscire a delineare i tratti di un personaggio tanto complesso come
quello di Alejandro Martinez, includendo la sua trasformazione nel corso degli
anni, e qualche imbeccata da parte dell’autrice sulle motivazioni che lo portano
a diventare ciò che poi sarà si è resa necessaria per permettere salti
temporali davvero non indifferenti, in cui con grande abilità è riuscita a
creare un intreccio che ci mantiene sempre sul filo del rasoio: un romanzo
ricco di colpi di scena in cui ogni tassello del racconto non lascia nulla al
caso ma al contrario, contribuisce a mantenere sempre alto il livello di
interesse nel lettore.
Concludendo è un libro che affascina
mano a mano che si avanza nella lettura rendendo difficile chiuderlo, la
scrittura è fluida, intrigante e sicuramente valorizzata pienamente da una
traduzione molto ben curata: se amate i dark, le storie abitate da personaggi
senza scrupoli e in cui piovono proiettili, questo sarà un libro che rimarrà di
certo a lungo nella lista dei vostri preferiti.
Alla prossima, Elena.
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