La violenza contro
le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani
(Kofi Annan)
L’autore
ci racconta…
Fin da adolescente ho avuto a cuore il problema della violenza
sulla donna, un atto che ho sempre ritenuto uno dei peggiori che l’uomo possa
compiere. Con il tempo questo problema è diventato una parte molto importante
del mio pensare e del mio essere uomo e qualche anno fa ho deciso di scrivere
qualcosa sul tema, esprimere un mio pensiero e vi confesso che scrivere su
questo tema per me è molto difficile, non sono una donna, non capirò mai fino
in fondo la violenza, ma la mia sensibilità mi porta ad immedesimarmi in una
donna e sfiorare il suo dolore, sensazione che mi colpisce molto, ma veramente
molto, il mio cuore nudo su un dolore molto grande . Inoltre volevo scrivere
qualcosa che raccontasse la violenza, qualcosa di reale e qualcosa che servisse
a dare un contributo nella difficile battaglia contro la violenza sulle donne,
quindi è nato l’idea di Paesaggi Liberi, un progetto letterario con il
contributo di tante persone e non solo il mio, un progetto da portare il giro,
usare la poesia per sensibilizzare le persone su questo problema.
La violenza contro le donne da qualche tempo è sempre
più al centro del dibattito pubblico. E il perché è presto detto: persino in
un’epoca che si professa civilizzata come la nostra il fenomeno sta
raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco. Un problema
gravissimo, spesso sottovalutato, io invece credo che tutti noi abbiamo
l’obbligo morale di sensibilizzare la società verso questo problema. Così nasce
l’Antologia Paesaggi Liberi, una raccolta di poesie e racconti a tema Violenza
sulla Donna, perché io ho sempre creduto che anche l’arte può essere educativa.
L’antologia è inserita in un progetto di sensibilizzazione sul tema Violenza
sulla Donna e dopo la sua presentazione ufficiale nel marzo 2018 a Vignola (MO),
sarà presentata in incontri pubblici nelle scuole e in varie associazioni,
partire dalla poesia per arrivare a sensibilizzare su questo grave problema. Io
lo definisco un progetto in itinere e aperto a tutti; in itinere perché con il
tempo stiamo sviluppando e creando nuove collaborazioni e nuove serate a tema,
aperto perché tutti sono i benvenuti con le loro idee e le loro proposte Io da
solo sono solo una goccia nel mare ma tutti insieme possiamo diventare un
oceano, vi aspetto numerosi. Il ricavato dell’antologia sarà devoluto in
beneficenza e in borse di studi per alunni delle scuole secondarie
Pasquale De Falco,
scrittore e ideatore del progetto Paesaggi Liberi
Uomo di Federica
Del Monte
Non
toccarmi!
Non
li vedi i miei occhi
cerchiati dal dolore?
Ci siamo tolti anche gli sguardi.
Per troppo tempo,
ho tenuto chiuso nella gola
questo silenzio,
che ha soffocato pure il vento.
E’
invano ora, che mi cerchi,
mentre getti gemiti
da sotto la terra,
per afferrare le mie radici.
E’ devastato il mio giardino
e questo lago azzurro
sembra uno stagno di melma,
prosciugato dal dolore.
Dimenticami!
Che
e’ troppo pesante
questa catena d’angoscia,
che hai legato ai miei piedi nudi
e alle mie labbra di metallo.
Del mio tempo e della mia sorte
avrai pure la mia carne
e in potere le mie fondamenta.
Ma la mia anima no!
Adesso che sono una pioggia spenta
e per potermi salvare,
ho affogato tutti i sogni nell’acqua.
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