}

mercoledì 18 aprile 2018

Oggi conosciamo l'autrice Alessandra Uscè e le sue bellissime storie




Ciao Alessandra benvenuta tra noi, parto subito con la domanda di rito, chi sei nel quotidiano? Qual è la tua giornata tipo?

Ciao cara. Nel quotidiano sono una casalinga e mamma di due bambine e faccio tutto ciò che fa una moglie e una mamma. Accompagno le mie bimbe a scuola, mi dedico alla casa, a cucinare e la mattina ritaglio un po' di tempo per la scrittura.

La passione per la scrittura è sempre stata parte di te crescendo piano piano o è stato qualcosa o qualcuno che la scatenata?

La passione per la scrittura è nata da quando avevo circa 24 anni, scrivendo una raccolta di poesie che non ho potuto pubblicare allora per via della pubblicazione a pagamento.

Hai altri hobby o interessi oltre a lettura e scrittura?

Oltre alla scrittura e alla lettura sono una pittrice. Ho frequentato la scuola d'arte e amo dipingere. Ho infatti partecipato a varie mostre e vinto numerosi premi e riconoscimenti.

Solitamente prima di essere scrittori si è lettori, tu che tipo di lettrice sei? Hai dei generi preferiti? Autori o autrici che ammiri particolarmente?

Si sono una lettrice ma purtroppo non leggo tantissimo perchè il
tempo non me lo permette. Amo un po' tutti i generi e tra le varie Autrici adesso anche amiche, mi piacciono molto Elisabeth Norman; Gerta Nikollaj; Alice Sten e AD Viga.

Ora parliamo di Alessandra Scrittrice, parlaci dei tuoi libri e dei tuoi personaggi, raccontaci un po’ di cosa parli e come sono nate queste storie?

Il mio primo libro è stato " Erzsèbeth Bathory-Storia della Contessa Vampira", dal genere storico ma anche fantasy ed horror, poichè narra di un personaggio esistito relamente, una donna accusata di aver ucciso circa 650 donne, di essersi nutrita del loro sangue e di aver fatto in esso dei veri e propri bagni, poichè credeva fosse un elisir di eterna giovinezza e immortalità ( per questo definita vampira).  E' una storia anche fantasy poichè ho unito la realtà alla fantasia. Ricca di mistero, magia, intrecci, esoterismo ed anche amore con eventi drammatici.


Il secondo e il terzo, cioè " Sibille e la Pietra di Luna" e "Medea e la pietra filosofale", fanno parte della Series of Magical Stones, composta da tre volumi ma il terzo (Iside e l'Opale nero) ancora inedito. Le storie non sono correlate e tutte autoconclusive, tratteranno di una pietra magica. Sibille è ambientato in Cornovaglia in epoca medievale e sarà la prescelta destinata a salvare il pianeta terra, avrà a che fare con Poseidone e Atlantide. Medea è ambientato in Egitto ai tempi nostri, è un'archeologa e ricercatrice di oggetti leggendari ritenuti magici e per questo è alla ricerca della pietra filosofale. Avrà a che fare con gli Illuminati, un'antica società segreta che vuole il dominio assoluto sulla terra e con gli Dei egizi quali Thot e Ra.


Quanto è difficile il mondo dell’emergente? Cosa cambieresti e cosa svilupperesti invece?

Il mondo dell'emergente è molto difficile, in quanto per farsi conoscere bisogna fare un lavoro enorme! Fare tutto da soli non è semplice. In questo mondo cambierei la rivalità che a volte affiora fra autrici, si dovrebbe essere invece più solidali, perchè la forza del self siamo noi, ma se ci si scontra e non ci si incontra, il mondo self sarà forse destinato a morire.


Hai mai pensato di mandare un tuo scritto ad una Ce? Se l’hai fatto com’è andata?

Si, ho inviato i miei manoscritti alle CE e da alcune ho pure ricevuto proposta editoriale, ma per me non soddisfacenti. Penso che accetterò solo proposte (se mai arriveranno) da CE molto importanti.

Hai dei riti o meglio abitudini di cui non puoi fare a meno quando leggi e scrivi?

Quando scrivo non posso fare a meno della musica!

Progetti futuri? Puoi anticiparci qualcosina su prossime storie?

Adesso sto scrivendo "Nel cuore e nell'anima" che pubblicherò a Maggio.Per il 2018 ho intenzione di scrivere almeno altre quattro storie e fra questi anche il Sequel di Erzsèbeth Bathory che si intitolerà " Anastasya Bathory" (in copertina ci sarà il mio volto!).

Il momento che ami di più durante la scrittura di una storia?

Quando le idee giungono a raffica senza la fatica di dover pensare!

C’è un libro che hai letto e che assolutamente consigli? Uno che non sei riuscita a terminare?

Ci sono tanti libri che consiglierei ma purtroppo non posso elencarli tutti. Di solito li termino.

Hai una citazione, un motto a cui sei particolarmente legata?

Si. La citazione è questa: " Si può morire per amore? Si può impazzire per amore? Sicuramente si per la sua assenza!"

E ora per finire cosa chiedi al futuro, o cosa ti aspetti?

Dal futuro mi aspetto di essere maggiormente apprezzata dai miei lettori e di essere più conosciuta, e soprattutto che i miei messaggi fra le righe delle mie storie giungano al cuore di chi li legge.

Augurandoti il meglio, spero ti sia piaciuto stare un po’ con noi, a presto Emanuela!


Vi ringrazio infinitamente! Grazie Emanuela!

1 commento:

Elisabeth ha detto...

Complimenti per l'intervista alla straordinaria Alessandra Uscè