Titolo: La figlia di Roma
Autrice: Lucia Cantoni
Trilogia Omnia Vincit Amor
Genere: Romance Storico
Pagine: 369
La trilogia “Omnia vincit Amor”, è composta per l’appunto da tre libri: La
figlia di Roma, Soldato d’onore e La Signora delle rose.
Il ciclo di romanzi è ambientato nella
Roma antica e più precisamente, agli albori dell’Impero durante la lotta di
potere che ha visto protagonisti Ottaviano Cesare e Marco Antonio. Le vicende
narrate vertono sulla storia di una famiglia patrizia in particolare, quella
dei Giuni.
SINOSSI Omnia vincit Amor. -La
figlia di Roma-
Roma, 32 a.C. Charis Giunia
Minore è l’ultimogenita tra i figli di Gaio Giunio Viridio, senatore della
Repubblica. Il suo destino, come quello di ogni rispettabile matrona romana,
sembra già scritto: ad aspettarla un matrimonio rispettoso e senza amore in
grado di recare lustro alla sua nobile stirpe.
Tiberio Cassio Crispo è
un giovane soldato, intrigante e senza scrupoli, determinato a utilizzare
qualsiasi mezzo per arrivare ai propri scopi.
Le loro famiglie si
odiano, eppure uno scottante segreto, celato tra gli anfratti del tempo, le
spingerà a stringere un patto solenne.
Alla vigilia dello
scontro che vedrà contrapposti Cesare Ottaviano e Marco Antonio per il dominio
dell’Impero, Charis si troverà inevitabilmente divisa tra sentimento e
razionalità, tra passione e ragionevolezza. Il percorso che Charis dovrà
intraprendere la muterà da fanciulla fragile e ingenua in eroina coraggiosa e
consapevole, ma quale prezzo esigerà la felicità?
Primo romanzo di una
trilogia che vi condurrà tra i segreti di una Repubblica sul viale del
tramonto, tra intrighi, misteri e passioni brucianti…
SINOSSI Soldato
d’onore
Roma, 30 a.C. Quinto Giunio Lucano,
primogenito di Gaio Giunio Viridio e generale di Marco Antonio, è uno dei
soldati dello schieramento risultato perdente dopo la battaglia di Azio.
Prostrato nel fisico, ma soprattutto nello spirito, dopo gli spiacevoli avvenimenti
che l’hanno visto protagonista in guerra e in amore, Quinto decide di
accogliere la proposta del vincente Ottaviano agli esuli romani e tornare in
Patria con la promessa di riottenere averi e posizione. Le cose in realtà sono
ben diverse e il futuro imperatore non ha intenzione di fare fede alla sua
promessa… l’unico modo per avere salva la vita e cancellare l’onta di essere un
traditore è scortare a Mediolanum una giovane romana, vittima di un’aggressione
perpetrata a opera di pirati cilici, ma Drusilla non è per Quinto una nuova
conoscenza e se la storia decidesse di metterci il suo zampino… La passione è
in grado di sconvolgere ogni piano, anche quello della mente più razionale e
Quinto dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato glorioso per costruire
un futuro finalmente felice e degno di un soldato d’onore.
SINOSSI La Signora delle rose
Roma, 30 a.C. Giunia Maggiore ha un
passato costellato di dolore e lacrime. Il cuore lacerato dalla scomparsa di un
amore puro e innocente e dalla perdita del suo bambino non ancora nato l’ha
resa sterile non solo nel fisico, ma anche nello spirito. Molti sono stati gli
errori commessi e le fragilità dell’animo, ma quando il suocero decide di
combinarle un nuovo matrimonio con un lanista solo per umiliarla Giunia non può
tirarsi indietro e accetta a malincuore; tutto pur di lasciarsi alle spalle
quella famiglia. La sua non sarà un’unione felice, dalla quale troverà sollievo
rifugiandosi nel roseto della sua villa, luogo di solitudine e di rimpianto, ma
che solo un muro separa dalla palestra gladiatoria di proprietà di suo marito…
Marco Igneo è il campione dei ludus di Bononia, gladiatore acclamato e
idolatrato dalla folla. La gloria di cui si ciba nell’arena è l’unica cosa che
ancora gli sia concessa, quando il suo sguardo si posa sul viso di una giovane
dagli occhi tristi. Ancora non sa che quelle sono le fattezze della sua
padrona… quello che nasce tra di loro è un amore impossibile, che trascende
tempo, spazio o status sociale, una passione bruciante e sconveniente, ma ineluttabile…
un sentimento che potrebbe uccidere entrambi, ma unica loro possibilità per
vivere davvero.
Il destino mescolerà ancora una volta
le carte e nulla sarà più com’era.
Nessun commento:
Posta un commento