DESTROYED
Genere:
Dark Romance
Romanzo autoconclusivo in
volume unico
Disponibile
su Amazon Kindle Unlimited
Per colmare il vuoto che la attanaglia, la depressione
adolescenziale causata dall’essere vittima di bullismo al liceo e dalla
continua pressione dei genitori, Vanessa tenta il suicidio, a diciassette anni.
Alcuni anni dopo, si laurea in psicologia alla Johns Hopkins
University, decisa ad aiutare chi è ancora dentro quel tunnel oscuro, convinta
di essersi lasciata la depressione alle spalle.
Vanessa comincia a fare pratica nell’ospedale del padre, noto
psichiatra in pensione: Wilmot Nest è una struttura medica specializzata che
accoglie persone deviate mentalmente, a Baltimora, nel Maryland.
Quando conosce Joshua Kipling, uno dei suoi pazienti, ne è
conquistata e annientata: volto sfregiato da una cicatrice sul sopracciglio,
spietati occhi color azzurro ghiaccio. Rude e apparentemente insensibile e
sadico.
Joshua è un uomo bellissimo ma è anche uno dei pazienti più
violenti dell’ospedale, affetto da una grave psicosi, segnato da un passato che
nessuno sembra conoscere.
Il legame fra Vanessa e Joshua diventa sempre più profondo e ai
limiti del rapporto etico fra dottore e paziente, finché i due non si ritrovano
coinvolti in una relazione sessuale malsana, che riporta Vanessa ai suoi traumi
non ancora risolti.
Un’inquietante sequenza di morti, suicidi all’apparenza, la
convince che ci sia qualcosa di marcio in quell’ospedale. O qualcuno.
Tutti gli indizi portano a Joshua come al presunto assassino.
La linea che separa la razionalità dalla follia scompare, e
Vanessa precipita in un baratro in cui il sesso, il pericolo e la seduzione la
rendono schiava e succube di quell’uomo così inquietante e sensuale, che lei
ama in modo perverso.
Poiché l’amore è il passo più vicino alla psicosi.
Con un’atmosfera densa di passionalità e suspense, Destroyed è un dark romance che racconta una
storia d’amore oltre la razionalità e il controllo, in un crescendo di
suspense, fino a sfociare nella follia e nella perversione.
Joshua era la morte. La mia
salvezza.
L’unico che riuscisse a
uccidere quello che ero, a soddisfare le mie pulsioni violente, che oramai mi
avevano portata alla follia. La mia libido era finalmente esplosa, il sesso mi
aveva liberata da tutte le mie inibizioni.
Lui era il mezzo mediante
il quale potevo raggiungere quell’orgasmo mortale che mi avrebbe portata ad annullarmi.
Il suo corpo era quello di
un sadico assassino, la sua mente un caos di ossessioni che invece di guarire,
stavo cominciando a fare mie. Mi sarei ancora fatta abusare, all’infinito, fino
a quando non avessi raggiunto quello che volevo.
La sublimazione del mio
piacere.
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