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mercoledì 21 febbraio 2018

Recensione - I sogni di ALice - di Elisa Mura



I sogni di Alice
Lunghezza stampa: 213
Editore: PubMe (11 ottobre 2017)



TRAMA
Alice è un'appassionata di saghe fantasy ed è un’inguaribile sognatrice, tanto che ha preso l’abitudine di riportare i suoi singolari “viaggi notturni” in un simpatico diario. Ma sin da bambina, lei ha anche un sogno reale nel cassetto: diventare una brava attrice e quando il suo fidanzato, Alex, le propone di trasferirsi a Milano per iscriversi ad una scuola di recitazione, Alice inizia a intravedere il suo percorso, che non sarà certo privo di ostacoli.

RECENSIONE
Una storia davvero simpatica, fresca, leggera, spensierata, ironica e raccontata con una scrittura scorrevole.
L’ideale per rilassarsi e distrarsi senza pensieri, magari sprofondando poi in uno dei fantastici sogni che popolano le notti di Alice.
Il nome della protagonista non è scelto a caso, i riferimenti con personaggi che catturerebbero l’attenzione di qualsiasi lettore è bene evidente:

…mi ritrovo davanti un piccolo fantasma con due teneri occhi azzurri…”
“…avrei tanto sognato un amore che toglieva il fiato, uno di quelli proibiti che superavano ogni barriera. Come l’amore tra Aragorn e Arwen…”

Attraverso gli occhi della protagonista il lettore vive gli avvenimenti “bislacchi” in cui Alice si ritrova coinvolta, i dubbi, i desideri e la ricerca di trovare il proprio posto nella società.
La protagonista non si perde mai d’animo, è positiva dalla punta dei capelli a quella delle scarpe, e tutto il libro è inzuppato da un’atmosfera “del sorriso” che lo rende una lettura gradevole, adatta magari a fare compagnia durante un viaggio, ma in cui rivivere con spensieratezza tutte quelle tappe fondamentali che significano: “stai crescendo, questa è la vita, prima o poi tutti devono affrontare qualcosa del genere”.
I sogni, i suoi sogni, ci ricordano che sognare è uno degli ingredienti fondamentali per realizzare la realtà; questo è il motivo per cui consiglio questo libro, perché ogni tanto bisogna fermarsi, riassegnare gli spazi alle priorità della nostra vita, e fare un pieno di fantasia.

Alla prossima lettura.

Elena


                                                                               

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