Rubrica Musica e Parole

Buongiorno a tutti, in attesa che Katia ritorni a farci sognare con le musiche delle sue letture, oggi vi presenterò io la mia ultima lettura e ve la racconterò attraverso estratti e video delle canzoni abbinate dallo stesso autore ad ogni evento letto nel libro.

Per prima cosa vi presento il libro in questione:

La donna che annusava le librerie

Denise è una tranquilla bibliotecaria di Clarkesville che durante i weekend visita e annusa in tutto il mondo quei luoghi incantati che regalano emozioni sotto forma di pagine. Un giorno, a Parigi, dentro Shakespeare & Co., Denise viene notata da una giornalista, Amanda Lisetti, che decide di incontrarla per saperne di più sulla sua storia, sui suoi gesti. Quella che inizialmente doveva essere una semplice intervista per un blog si trasforma in un rapporto profondo tra due donne che iniziano a farsi forza l'un l'altra per uscire da quello che sono diventate oggi.

“Prova ad immaginare quante emozioni sono passate toccando questi fogli di carta, così inanimati eppure così vivi.”

“ C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce”

“Per me il viaggio era quello che provavo più di quello che vedevo.”

“C’è una spiegazione per ogni cosa…”

“La parte selvaggia di me, tuttavia, era sempre lì sotto, pronta a esplodere come un vulcano che non vede l’ora di invadere di caldo magma la terra circostante e bruciare con tutta la calda energia che sprigionava, ogni cosa che incontrava. Io ero così.”

“Alla fine era accaduto.Ora ero certa che Amanda rappresentava quella porta.Quella giusta. Ora potevo prendere la chiave in tasca e provare ad aprirla”

Ed ora chiudo con questa, non le ho messe tutte per lasciarvi un minimo di sorpresa, spero vi sia piaciuto questo viaggio musicale e spero di avervi stuzzicato. Credetemi merita questa lettura, a me ha lasciato tantissimo, soprattutto l'energia e una spinta incredibile verso ciò che voglio fare ed essere.

A presto Emanuela.

"Volevo solo viaggiare, in silenzio, nel mio mondo fatto di immaginazione che si sovrapponeva alla realtà, dalle quali venivano fuori nuove storie mescolate ad arte. Inventate."