TITOLO: Ti guarderò morire
AUTORE: Filippo Semplici
GENERE: Thriller
PAGINE: 239
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LA TRAMA
Quando Orlando parte per una vacanza in Toscana insieme a Elise, la sua compagna, ha la testa piena di idee: buon vino, campeggi, divertimento. Ma è sulla strada del ritorno, durante una sosta a Borgoladro, che qualcosa cambia. In quel piccolo paese arroccato tra le colline, abitato da vecchi in pensione, si respira un’atmosfera ambigua. Quella gente è strana, e Orlando non tarderà a scoprire sulla sua pelle la loro vera natura omicida.
Braccato, ferito, strappato dalle braccia di Elise, sarà costretto a una sfida contro il tempo e sé stesso, se vorrà salvarla dalla furia bestiale degli abitanti. Ma mentre dovrà fare i conti con dolore e paura, troppi interrogativi emergono inquietanti: come mai quelle persone sembrano abituate a uccidere? E chi sono “quelli là”? E soprattutto, cosa si nasconde davvero dietro l’apparente quiete di un sonnacchioso paese toscano?
Perché tra i tanti misteri, una sola cosa è certa: a Borgoladro, nulla è quello che sembra.
Perché tra i tanti misteri, una sola cosa è certa: a Borgoladro, nulla è quello che sembra.
Da quando gestisco il blog ho potuto scoprire e conoscere letture e scrittori che altrimenti non avrei mai conosciuto, questo libro fa parte di questa categoria. E' stato in assoluto il mio primo Thriller e credetemi se vi dico che è stato sconvolgente ed emozionante , una vera e propria scoperta!
L'autore è riuscito ha tenermi incollata alle pagine, nonostante la paura e l'efferratezza delle immagini che le parole proponevano agli occhi. Si perchè ogni azione, pensiero ed emozione ti entra dentro, diventa viva e realistica. Anche quando non leggevo, la mente mi riportava alla storia, la curiosità di scoprire cosa mi sarei trovata a leggere era tanta, mi sentivo calamitata !
L'inizio ti spiazza perchè come in tanti film, ti viene posto il fatto compiuto, la conclusione, ma che ancora non ha un senso, e qui si parte, inizia la storia.
"Il mondo al di fuori non era di loro interesse, forse perché non sarebbero mai riusciti a capirlo fino in fondo o anche solo a raggiungerlo. Mentre l’universo era in espansione, Google progettava le sue driverless car , il Cern di Ginevra proseguiva la ricerca della particella di Dio e Nature annunciava la scoperta di un nuovo antibiotico, Borgoladro se ne restava fermo, immobile, sospeso nel suo tempo e non voleva essere disturbato. Riposava, racchiuso all’interno di un nucleo viscoso che lo avvolgeva amorevolmente, lo proteggeva, e inesorabilmente ne rallentava la capacità di crescita e scoperta."
La scrittura è scorrevole, l'autore ti intriga, non fornisce molti indizi, ti fa ipotizzare, ti crea in testa varie possibilità, soluzioni , ma niente è come appare, l'assurdo e l'imprevedibile sono li che ti attendono per sconvolgerti e buttarti in un mondo parallelo, nascosto, inquietante. I luoghi che descrive diventano reali e vivi durante la lettura, riesce a portarti li con il protagonista Orlando, ti rende partecipe di ogni emozione, i brividi, la paura e la rabbia diventano tuoi!
E' stato davvero emozionante ma allo stesso tempo (da fifona quale sono) terrificante vedere la trasformazione di Orlando ( non vi svelo altro, perchè lo dovete scoprire voi stessi!), e soprattutto scoprire così tante cose sul mondo virtuale del Deep Web, da mamma leggendo di questo argomento mi ha gelato il sangue, sapere che esistono certe cose è agghiacciante, e se avessi avuto lo scrittore a portata di mano l'avrei tempestato di domande e delucidazioni. (cosa che intendo fare prossimamente in una bella intervista, se me lo permetterà!).
Che altro dirvi, se cercate un libro che vi tenga svegli per leggerlo e che vi lasci a bocca aperta nel finale, l'avete trovato!
Alla prossima, sperando che il seguito arrivi presto!
Emanuela.
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