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sabato 28 ottobre 2017

Pia torna con la rubrica dedicata agli Emergenti, e oggi ci presenta Claudio Battaglia...

Per la rubrica emergenti, oggi parliamo di :  Claudio Battaglia



Questo scrittore   nasce  a Velletri (RM) il 4 dicembre del 1976, ma ha sempre vissuto a Latina. Si è diplomato in Ragioneria e dopo ha svolto il servizio di leva obbligatorio in Marina militare. Lavora, oramai da più di dieci anni, presso un istituto di vigilanza. Dal 2008 è sposato con Alessandra. Sia prima di conoscere sua moglie, ma soprattutto insieme a lei, ha sempre nutrito la passione per i viaggi. Ama scrivere canzoni, poesie e interessarsi all’analisi psicologica delle persone che lo circondano.  “Le cicatrici dell’odio “ è la sua prima pubblicazione in ambito artistico e letterario. Però ha appena iniziato un nuovo romanzo.


Le cicatrici dell'odio

Claudio Battaglia<https://www.ibs.it/libri/autori/Claudio%20Battaglia>
Editore: Kimerik<https://www.ibs.it/libri/editori/Kimerik>
Collana: Kimera<https://www.ibs.it/libri/collane/kimera-p206218>
Anno edizione: 2017
Pagine: 224 p.


* EAN: 9788893752213

Vi allego  la sinossi:

Silvia è una ragazza semplice, di Latina, che ha smesso di credere nell’amore, semplicemente perché l’amore l’aveva delusa. Non crede nell’amore anche quando incontra Matteo, pazzo di lei, sempre gentile, dolce, innamorato follemente.. fino al punto da spingersi oltre, troppo oltre. Questa storia ci fa riflettere, ci dice a caratteri cubitali che non tutti sanno amare nel modo giusto; ci dice anche che prima o poi la ruota gira per tutti e per Silvia la ruota avrà un nome: Gennaro.




 Ed anche un estratto:


 Digrignò i denti e reagì e lo spirito che aveva nel petto ritornò ad ardere di desiderio di farcela, di superare tutto e di tornare a sorridere in futuro e questa spinta le diede quella forza che nessun stupefacente può dare e nessun sonnifero può smorzare. In quella grinta emotiva superò la nottata e ne tenne di riserva per i giorni avvenire. Non potendo far altro che pensare, esaminò se stessa. Un occhio, immaginario, scrutava il suo corpo e andava alla ricerca del nucleo che produceva quell’ energia vitale e alla fine lo trovò; il nucleo era grande, attaccato alle viscere e più vivo che mai, e le sue molecole erano composte di puro, inossidabile e indistruttibile odio.

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