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lunedì 21 agosto 2017

Iniziamo questa bella settimana con una doppia segnalazione, firmata Collana Floreale.

 L’INVERNO NEI SUOI OCCHI
Marta Arvati
Genere: Romanzo Rosa
Disponibile in ebook (su tutti gli store: Amazon, Kobo, Google Play) e in cartaceo (amazon, ibs, La Feltrinelli e prenotabile in libreria)
Prezzo ebook: €1,99
Prezzo cartaceo: €9,99
Link d’acquisto amazon: http://amzn.to/2ifSwvc




Sinossi

Protagonista del romanzo è Giada, una ragazza bellissima dall'animo complicato, che appartiene totalmente al mondo ma su di esso domina dall'alto come una regale aquila. È nata da una violenza subita dalla madre poco dopo il matrimonio e segno indelebile delle sue origini sono in lei gli occhi grigi ereditati dall'individuo che l'ha generata, marchio evidente impresso sul suo viso come nel suo cuore. Rimasta da sola con un fratellino di sette anni, sposa un uomo di vent'anni più grande, Dario Ameri, un rinomato direttore di banca fiorentino, che per lei nutre un amore che rasenta l'ossessione. Nella sua vita entra poi un giovane, Flavio Martini, una specie di scanzonato giramondo che, dopo aver girovagato in Italia e in Europa per anni, ritorna a Firenze e, colpito da Giada, bella ed apparentemente intoccabile, decide di fare una scommessa con un amico, sicuro di far cedere l'ambita preda. Quello che in  principio sembra un divertente gioco, prende però una piega inaspettata e sconvolgerà le vite di tutti coloro che ne resteranno coinvolti, sovvertendo convenzioni e buon senso per addentrarsi nell'inestricabile labirinto dei sentimenti, nel quale l'amore è l'elemento portante, l'amore in diverse sue sfaccettature, anche nei suoi risvolti oscuri e morbosi, che possono trasformarlo talora in odio, vendetta, dolore.

Estratto

“Quella devi lasciarla perdere. È la moglie di un pezzo grosso, un direttore di banca, Dario Ameri, un tipo con tanti di quei soldi che gli escono perfino dalle orecchie. Era una che se la spassava, prima di sposarsi, ma da quando sta con Ameri è praticamente irraggiungibile. Dammi retta, non fa per te. E poi, scommetto che non riusciresti a combinare niente con quella lì, nemmeno fra mille e mille anni!”
“E allora, scommettiamo!” ribatte prontamente Flavio.
“Sei impazzito? Hai ascoltato quello che ti ho detto?!”
“Più le cose sono difficili, più mi divertono.”
“A me sembra un’impresa da matti, però se sei convinto… Va bene, scommettiamo. E quale sarebbe la posta in gioco?”
“Decidi tu, a me non importa. Adesso mi interessa solo quella biondina.”
“D’accordo: se riuscirai a portartela a letto, ti offrirò una cena nel migliore ristorante di Firenze. Però, vedi di non imbrogliarmi: io mi fido della tua parola.”
Con una stretta di mano i due suggellano il loro patto e la scommessa prende dunque il via, trasformando colei che aveva  sempre guidato il gioco, nella pedina del gioco diretto da qualcun altro.

PROFUMO DI ZUCCHERO E VANIGLIA
Elena Ungini

Genere: Romanzo Rosa
Disponibile in ebook (su tutti gli store: Amazon, Kobo, Google Play) e in cartaceo (amazon, ibs, La Feltrinelli e prenotabile in libreria)
Prezzo ebook: €1,99
Prezzo cartaceo: €9,99
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Sinossi

Chiara ha ventidue anni, una figlia piccola ed è sola da quando il suo fidanzato, alcolizzato e violento, l’ha lasciata. Decisa a trovare un lavoro, frequenta il corso serale per diventare pasticciera. Quando inizia a lavorare nella pasticceria di Stefano, suo ex compagno di scuola, si rende conto di provare per lui un’attrazione fatale che il giovane non sembra ricambiare. Del resto, lui sta per sposare Lucia, con la quale è fidanzato da due anni.
Ma Chiara è dolce, simpatica, avvenente e molto più presente di Lucia, sempre in viaggio per lavoro o vacanza e Stefano inizia a portare Chiara con sé alle convention, alle cene, ai vari appuntamenti di lavoro. Tra loro nasce una nuova complicità che li porterà a scoprire i lati più segreti del loro io interiore.
 Estratto
“Stefano... che stiamo facendo?” gli chiesi all’improvviso.
“Non lo so” rispose lui, sincero.
Mi fissava, i suoi occhi neri fissi nei miei, il silenzio che divampava improvviso fra di noi, quasi ci trovassimo in una bolla isolata da tutti, che racchiudeva solo noi due.
Il telefono squillò di nuovo, rompendo l’incantesimo. Ripresi a sentire le voci, la vita, la gente intorno a noi Lui guardò il display e sospirò, ma neppure stavolta rispose.
“Chi era?” gli chiesi.
“Lucia.”
“Perché non hai risposto?”
“Perché sono qui con te e il resto non conta più nulla.”
Mi sentii mancare a quelle parole. Ci guardammo negli occhi a lungo, consci di quell’insolita situazione, consci persino del fatto che, se fossimo stati soli, probabilmente in quel momento ci saremmo baciati.

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