Titolo: Non so se Odiarti o Amarti
Autore: Corinne Savarese e Lidia Ottelli
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 200 circa
Prezzo Kindle: EUR 2,99 sarà disponibile su KU
Uscita il
ebook 30 Luglio 2017
Sinossi
Il colpo di fulmine esiste veramente?
Alice, la rigorosa dottoressa con una vita
già scritta nel destino, ha ormai perso le speranze e quando, dopo una notte di
follia, si sveglia accanto a uno spogliarellista vestito da pompiere, il suo
castello di carte crolla in un istante.
Gabriel è tutto quello che una donna potrebbe
mai sognare. Bello, affascinante, carismatico, arrogante e… bugiardo!
Se a tutto questo aggiungiamo una location
da sogno, amici/nemici in comune, un matrimonio e una sfortunata serie di
eventi, per Alice non sarà proprio il Paese delle Meraviglie.
Riuscirà Gabriel a farla cadere nella sua
tana, senza che entrambi diano il peggio di loro stessi?
Conosciamo le autrici...
Corinne
Lidia
è nata nel 1976 in provincia di Brescia.
È una lettrice compulsiva, ama le serie tv
e i manga.
Ha pubblicato alcuni racconti in antologie
di piccole case editrici, è ideatrice del blog, gruppo e della pagina Facebook
Il Rumore Dei Libri, scrive con altre blogger sul riviste online. Ha pubblicato
con Newton Compton Odio l’amore, ma forse no, Fino all’ultimo battito e Emma in
Love e infine “Non so se odiarti o amarti” scritto a quattro mani con la sua
amica e collega autrice Corinne Savarese.
Estratti
ALICE
Ci siamo! Sono rimasta soltanto io… e non
stiamo parlando di Highlander.
Sono l’ultima zitella tra tutte le mie amiche. Con
Annalisa se n’è andata l’ultima possibilità di non sentirmi la povera sfigata.
Quella che a trent’anni è ancora sola. Quella che, quando le amiche delle zie o
della mamma, chiedono «E tu, sei sposata?» e risponde che no, non lo è, la
guardano con quell’aria compassionevole da “Devi per forza avere
qualcosa che non va se alla tua età ancora non sei accasata.” Fanculo la
compassione e fanculo voi, vecchie. Pensate alla vostra artrite! E poi abbasso
gli occhi, sentendo l’umiliazione bruciarmi le guance, mentre vorrei rispondere
che ho mille gratificazioni che mi riempiono la vita e, nel frattempo, ho fatto
un sacco di altre cose e raggiunto traguardi che loro nemmeno si sognano.
GABRIEL
«Ho una fame! Che ne dici di prepararmi la
colazione?» chiede, sedendosi sul letto con aria avida.
Sorrido e con nonchalance le rispondo:
«Io te la preparerei anche, ma non ho
nulla in casa. Sai, non faccio mai colazione qui.»
Non esiste. Nella mia vita ci sono delle
regole da rispettare.
·
Regola numero uno: non farle fermare per
la colazione. Troppo intimo.
·
Regola numero due: non permettere che
rimangano più di mezz’ora dopo il buongiorno.
·
Regola numero tre: niente baci
d’arrivederci. Nottata finita, scopata finita, rapporto finito.
Nessun commento:
Posta un commento