-Ciao Lucrezia, benvenuta e piacere di fare la tua conoscenza!
Parlaci un po’ di te, chi è Lucrezia nella vita di ogni giorno? Come mai hai
scelto di firmarti anche come Lucy K.T.?
Ciao
Emanuela, grazie a te per l’ospitalità. Lucrezia nella vita di tutti i giorni è
una persona dinamica. Diciamo che non mi fermo mai, cerco sempre di inventarmi.
Ho creato una linea di cuscini artigianali, che porta il mio nome e un sito
e-commerce per la vendita. Amministro da pochi mesi un gruppo di un'autrice,
per me un'amica oltre che una scrittrice. Lavoro da anni come baby sitter con i
bambini di ogni età, mi alleno in palestra tre volte la settimana e leggo.
Leggo tantissimo, un libro ogni due/tre giorni. La lettura mi accompagna
dall'età di 12 anni e non l'ho più lasciata. Da poco sono diventa anche una
critica di romanzi. Quando mi resta del tempo libero mi dedico alle serie tv :)
Ho scelto
l'uso di uno pseudonimo ispirandomi in parte alle americane e in parte alla mia
vita. Ebbene sì, dovete sapere che in famiglia nessuno mi chiama con il mio
vero nome. Fin da bambina sono sempre stata chiamata Lucy appunto, quasi
nessuno mi chiama Lucrezia neanche gli amici o forse in rare occasioni; anche
loro utilizzano dei nomignoli, dai quali ho creato le restanti lettere K e T.
Leggere il mio nome di battesimo era come se non fossi io, mentre Lucy K.T.
rispecchia esattamente me.
-Quando e come è nata la tua passione per la scrittura? Qual è
in assoluto la prima cosa che hai scritto? la tieni gelosamente in un cassetto?
Allora,
torniamo un po' indietro negli anni, esattamente alle scuole medie quando il
mio professore d'italiano, ogni anno mi sceglieva per comporre poesie. La prosa
è stato il mio approccio alla scrittura, poi nel corso degli anni ho
abbandonato del tutto la scrittura, perché è mancato il sostegno soprattutto. A
Febbraio di quest'anno, invece ho avvertito di nuovo questa forte emozione di
scrivere, un impulso che non sono riuscita a controllare e ho deciso di mettere
nero su bianco tutti i miei pensieri. Così parola dopo parola ho scritto un
piccolo romanzo, ma devo ancora studiare tanto per migliorare sempre di più.
Scrivere richiede pazienza, sacrificio e costanza, assolutamente non è un gioco.
-Cosa ami
leggere e quali sono i tuoi autori italiani e non preferiti?
Amo
leggere romance e thriller, ma sono aperta a tutti i generi letterari. Tra gli
autori italiani che ho imparato ad apprezzare e amare ci sono sicuramente Sonia
Gimor, Barbara Graneris, Cecile Bertod, le altre sono ancora in fase di
lettura. Ammetto di leggere in grande maggioranza autrici straniere.
-La
musica, per molti è un'accoppiata vincente con la scrittura, cosa ne pensi? Ti
accompagna nella scrittura o preferisci il silenzio?
Assolutamente
sì, la musica ha ispirato e continua a ispirare tante scene romance, ma adoro
il silenzio e la tranquillità quando scrivo.
Solitamente
quali sono i luoghi dove preferisci scrivere e leggere?
Nella mia
stanza, ho tutto ciò che mi serve: letto, pc e un cagnolino tra le gambe
-Hai
altri hobby o passioni oltre alla scrittura?
Mi piace
elaborare immagini digitali al pc, sei anni fa ho studiato privatamente e ho
conseguito un master in Grafica e progettazione web, confezioni manufatti
artigianali oltre che cuscini. Adoro le piante, una volta ho fatto crescere i
peperoni in balcone.
-Ora
parliamo invece del libro" Non avere paura di amare" uscito il
17/07,com'è nato? Quando e perchè ti sei decisa a pubblicarlo? Ci racconti di
cosa parla e dei suoi personaggi?
La trama è
nata cinque mesi fa, l’ho sognata e ho voluto metterla nero su bianco. Di lì ho
poi creato i personaggi secondari e i vari intrecci della storia. Il mio
romanzo parla di una storia d'amore, da come si può intuire dal titolo. Come sempre
all'inizio non sarà far nascere questo sentimento, perché il passato porta con
sé dubbi e insicurezze. Insomma ci sarà un bel protagonista maschile che ha
totalmente chiuso il suo cuore, almeno finché non conoscerà la sua Emily dal
carattere forte e determinato, ma che nasconde una profonda insicurezza verso
l'amore. Ci saranno segreti e complotti da svelare e non mancheranno i nemici.
Cosa dovete aspettarvi? Emozioni, suspance e colpi di scena.
-Cosa
vuoi trasmettere ai lettori con questo libro, cosa vorresti arrivasse loro?
Ai miei
lettori vorrei che arrivassero le stesse emozioni che ho provato io scrivendo.
-Hai già
altri progetti in cantiere, ci puoi anticipare qualcosa?
Per ora
sono ferma con la scrittura, ma non nascondo di avere altre due trame per la
testa che vogliono venire fuori, i personaggi vogliono parlare. Inizierò a
scrivere con calma quest’inverno o poco prima. Abbiamo due trame diverse ed
entrambe forti, una vi farà piangere. Mi sono emozionata io stessa a pensare ad
alcune scene drammatiche. Devo seguire l’ispirazione che mi dà il cuore.
Saranno due storie diverse, amori, rapporti fraterni, intrighi e segreti non
mancheranno anche qui.
-Cosa non
scriveresti mai e cosa invece ti attrae e vorresti provare a scrivere?
Penso che
il genere Dark non riuscirei mai a scriverlo, c’è troppa violenza secondo me.
Mentre mi appassiona davvero tanto il fantasy.
-Cosa
vedi nel tuo futuro? Hai degli obbiettivi precisi o prendi tutto ciò che verrà?
Vorrei
potermi realizzare con ciò che mi rende più felice, ho degli obiettivi che
spero di portare a termine. Sono determinata e cerco sempre di portare a
termine ogni progetto.
-Se ti va
prima di salutarci, scriveresti un pensiero, frase o altro di getto?
"Non si è
mai troppo grandi per raggiungere la felicità, il cuore ci sussurra ogni giorno
la via da percorrere, dobbiamo solo saperlo ascoltare."
Grazie
per esserti presentata e per averci parlato del tuo libro, in bocca al lupo per tutto e alla prossima! Emanuela
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