Titolo:
Una Vigilia di Natale imprevista
Autrice:
Maia
Pubblicato
da:
Newton Compton Editori
Genere:
Contemporary Romance
Data
di pubblicazione: 8 dicembre 2023
Pagine:
187
Trama
Una scrittrice in erba. Un amore del passato. Una Vigilia
di Natale insolita e piena di passione.
È la Vigilia di Natale, le montagne del Südtirol sono
spolverate di bianco e i piccoli chalet sono tutti illuminati in attesa di
ospitare le famiglie riunite.
Aurora, una scrittrice di thriller in erba, sta dando
gli ultimi ritocchi al suo albero e si prepara a passare la serata di festa in
solitudine, dopo il naufragio della sua ultima storia d’amore. All’improvviso,
qualcuno bussa alla porta e Aurora si trova davanti Stefano, l’uomo per cui
aveva una cotta al liceo e che poi aveva sposato la sua ex migliore amica.
Guida alpina e insegnante di educazione fisica da
schianto, Stefano è ubriaco nonché fresco di divorzio. Aurora dapprima non sa
come comportarsi, poi, però, lo fa accomodare in casa sua.
Tra confessioni, ricordi e rivelazioni, nel corso
della notte più lunga dell’anno, Aurora e Stefano si raccontano e aprono il
cuore l’una all’altro. E trascorrono insieme momenti di passione
indimenticabili. Una volta passata la magia del Natale, Aurora e Stefano
continueranno a frequentarsi o si diranno addio per sempre?
Recensione
Buongiorno lettori, sono un po’ in ritardo con le
recensioni delle mie ultime letture, ma pian piano arrivo. Oggi vi parlo della
novella natalizia di un’autrice che seguo e leggo da un po’ e che a ogni sua
storia mi lega alla sua scrittura sempre di più, parlo di Maia e di “Una
Vigilia di Natale imprevista”.
La cosa che ho amato di più di questa breve storia è
la curiosità che ha creato in me verso la saga che scrive la protagonista, come
Stefano mi sono sentita come una fan che davanti al suo idolo, lo tartassa di
domande e richieste. L’autrice non solo ha creato una trama leggera, ironica e
romantica, ha saputo anche creare un’atmosfera coinvolgente e intrigante verso
quello che sembra un piccolo tassello, ma che aiuta in realtà il lettore a
sentirsi parte della scena. Con facilità e senza chiudere gli occhi ci si sente
trasportati nel salotto di Aurora, seduti sul pavimento ad ascoltare lei e
Stefano mentre discutono di come dovrà proseguire il suo ultimo libro.
“«Io
credevo che tu sapessi già tutto della trama prima di iniziare a scrivere.»
«Non
sempre. Di solito so dove si trovano l’inizio e la meta finale, ma il tragitto
lo scopro pian piano, come i fanali dell’auto che illuminano una strada senza
lampioni.»
«Finché
non scrivi, non sai che cosa scrivere.»
Ho amato entrambi i protagonisti, grazie a dialoghi
frizzanti e dinamici, l’autrice riesce a equilibrare in modo perfetto scene
ironiche con quelle più intense e coinvolgenti.
Poche pagine che non avrei più voluto lasciar andare,
un consiglio o meglio una richiesta: Maia scrivi anche la saga di Aurora, ora sono troppo
curiosaaaaaa!
Alla prossima, Emanuela.
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