Titolo:
Lover of Your hatred: Il fratello della mia peggior amica
Serie:
Loneliness
Autrice:
Claire
Dee
Genere:
Contemporary
romance
Self-publishing
Pubblicato
il: 28
novembre 2022
Pagine:
417
Trama
Blaire Carter torna ad Aroundsville per affrontare
l’ultimo anno di liceo e il suo unico obbiettivo è quello di diplomarsi senza
problemi e poi sparire da quella città per sempre.
Il suo vecchio amico Alan Stevenson la accoglie a
braccia aperte, ma quando incontrerà gli occhi freddi e distaccarti dei vicini
di casa, Seth e Crystal Stevenson, capirà che non sarà così semplice come
sperava.
Le cose precipiteranno sin da subito.
Sarà sola contro tutti e tutto, allontanata dai
genitori, disprezzata dal fratello e derisa dalla scuola.
Con il cuore ormai avvolto da una coltre di rovi neri
e squarciato in due dall’ultima volta che l’ha aperto a qualcuno, quasi trova
inverosimile quello spiraglio di luce che sembra piombarle addosso, con le
fattezze di un angelo, ma con l’animo del suo totale opposto.
Seth ha giurato di odiarla per amore della sorella e
in più ha i suoi problemi dirompenti da gestire, ma come potrà sfuggire a
quegli occhi verdi e tristi, il viso da bambola è una bocca tanto bella quanto
impertinente?
Ci sono molte ragioni per le quali dovrebbero stare
lontani, eppure si ritrovano come due pezzi di vetro modellati dal mare e che
stranamente riescono ad incastrarsi.
Quando Blaire sembrerà trovare l’attimo di gioia, una
cruda realtà la porterà a cadere di nuovo nel baratro.
Un sentimento come il loro, però, sarà difficile da
ignorare.
Saranno in grado di stare lontani l’uno dall’altra?
Recensione
Buongiorno lettori, oggi vi presento una nuova autrice
che arriva direttamente da wattpad e sbarca su Amazon come self con il primo
volume di una serie, lei è Claire Dee e la sua storia è “Lover of Your hatred:
Il fratello della mia peggior amica” primo volume della serie “Loneliness.”
L’autrice ha una penna che crea dipendenza, ho divorato
la storia di Blaire e Seth e una volta arrivata alla fine avrei voluto
ricominciare da capo.
“Quand’è
che ero cresciuta? Era successo tutto così in fretta da non poter godere a
pieno dei giochi e della spensieratezza che solo quegli anni sapevano dare. Mi
impressionò come tutto potesse evolvere e modificarsi drasticamente.
Soprattutto il rapporto tra le persone. Credevo che l’amicizia tra quei quattro
bambini, anche se per alcuni un po’ strana, non potesse finire mai, ma mi ero
sbagliata.”
Blaire non è la solita protagonista femminile, o
almeno non lo è stata per me, per tutta la durata della lettura non ho fatto
altro che passare dal non sopportarla, al volerla abbracciare, per molto tempo
sono stata team Stevenson e credo di esserlo ancora in buona parte, l’autrice è
brava nel coinvolgere totalmente il lettore nell’atmosfera conflittuale del suo
romanzo.
“Ero
un po’ quella macchia che faticava ad andar via su una camicia bianca e i miei
genitori, per quanto mi supportassero in tutto, faticavano ad accettarlo.”
A questo giro credo di essere stata molto coinvolta
dai personaggi maschili, tutti diversi tra loro ma ognuno mi ha saputo
incuriosire e ha alimentato in me la voglia di saperne di più, soprattutto per
quanto riguarda Zack.
Ma non pensiate che i personaggi femminili siano da
meno, Blaire è incredibile così come Crystal, entrambe hanno un lato
psicologico e interiore molto complesso e profondo. L’autrice è brava nel farti
entrare in contatto con questo loro lato e nel farti sentire ogni loro
pensiero, sensazione ed emozione fin sottopelle. Puoi non sempre condividerne
le scelte o i comportamenti, ma non potrai fare a meno di sentirti coinvolta
nelle loro vicende.
“Le
mura che avevo innalzato erano fatte di spine e man mano che passava il tempo
sembravano intrappolarmi sempre di più invece di proteggermi da tutti gli
altri, ormai erano lì ed io non potevo far altro che comportarmi da masochista.”
Grazie alla sua scrittura, l’autrice ti farà vedere e
toccare ogni cosa attraverso i suoi personaggi, sarai lì con loro e ti sentirai
parte integrante della storia.
Non vedo l’ora di sapere cosa avrà in serbo per noi l’autrice
nel prossimo volume.
Alla prossima, Emanuela.
Nessun commento:
Posta un commento