Titolo: Portami con te
Autore: Ingrid Rivi
Self publishing
Genere: Romance contemporaneo
Data pubblicazione: 04 ottobre 2021
Formati: ebook – cartaceo
AUTOCONCLUSIVO
Trama
Lei era il suo attimo di pace nel bel mezzo della guerra.
Lui era in guerra con il mondo intero, ma non con lei.
A vent’anni Emily rimane orfana della sua famiglia, Cut invece, la famiglia ce l’ha, ma fa di tutto per allontanarsene. Non hanno niente in comune se non la passione per l’arte.
Tra le vie di Oberdan e il degrado del quartiere basso, le feste delle street jam, strofe di poesia sussurrate e bombolette spray: Emily e Cut si scopriranno complici.
Una tentazione pericolosa anniderà i cuori dei due giovani e scegliere non sarà così facile.
«Non esiste la parte giusta o quella sbagliata, esiste solo la parte nella quale decidi di stare, quella che fa per te.»
Recensione
Buongiorno lettori, oggi ritorno dall’autrice Ingrid Rivi e vi parlo di “Portami con te” una storia intensa e molto coinvolgente.
Ancora una volta l’autrice sceglie un tema, ce ne parla in modo approfondito, convincendoci e mostrando la minuziosa ricerca che c’è dietro ad ogni parola, espressione e descrizione. Grazie a questo riesce a rendere la storia credibile, le pagine si trasformano con molta facilità in immagini reali e vive intorno al lettore, l’atmosfera prende vita immergendo completamente il lettore tra le strade, nei luoghi e nei panni dei suoi personaggi.
“Ma ci si abitua davvero a essere soli?
Me lo sto chiedendo da un po' senza riuscire a darmi una risposta. Nell’attesa, vado avanti un passo dopo l’altro. Resta comunque la sensazione di non procedere da nessuna parte.”
I due protagonisti sono ben caratterizzati, soprattutto per quanto riguarda il lato interiore, è facile provare empatia e sentirsi addosso ogni loro sensazione ed emozione.
Per quanto riguarda il tema “Street Artist” ho apprezzato moltissimo le descrizioni dei murales e le poesie abbinate, la sensazione che si prova leggendo queste parti è proprio quella di vedere e sentire attraverso i protagonisti, odori e rumori diventano reali aiutando il lettore a sentirsi ancora più coinvolto nelle vicende.
“Sono un controsenso. Un errore.
Uno schizzo di vernice su un muro bianco.”
Nelle scene più intime l’autrice riesce sempre a trovare il giusto equilibrio tra passione e dolcezza, ricreando scene molto intriganti, romantiche e sensuali, degne del genere.
“Io amo solo la mia arte. Mi basta un pennello per creare il paradiso ma il cuore resta quello di un demone.
E i demoni non amano.”
Insomma un’altra storia che mi ha conquistata e fatta sognare, grazie Ingrid.
Alla Prossima, Emanuela.
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