Titolo: Stanza numero 7
Autrici: Cinzia Riccitelli – Monia
Morganti
Editore: Bré Edizioni
Data uscita: 17 novembre 2020
Ebook: prezzo €2,99
Cartaceo: €11,00
Lunghezza: 145 pagine
Genere: Thriller noir erotico
TRAMA
Quanto può sopportare un’anima prima di cedere,
prima di implodere e accettare ciò che forse è sempre stata? Minerva è una
donna sola, dolce, dal passato affatto semplice e dal futuro estremamente
incerto. In balìa di sentimenti contrastanti dopo essere stata tradita dal suo
unico grande amore, sembra a un passo dal crollare, pronta a precipitare in una
spirale di depressione che pare non avere fondo. Eppure Minerva ha un’arma,
potente e indistruttibile: la forza. Di rimettersi in gioco e vivere.
Aphrodite, al contrario, è una donna che in quella spirale ci è caduta fin da
bambina, vittima inconsapevole di abusi mai confessati, interiorizzati e
vissuti in un dualismo mediante cui ora, ragazza fuori e adulta dentro, tenta
di assecondare la propria natura senza falsi perbenismi, guidata solo dalle
proprie pulsioni. Per mettersi in gioco e vivere. Ciò che entrambe ignorano è
che le loro strade stanno per incrociarsi in una maniera del tutto inaspettata,
in una stanza intrisa di sangue e sesso, di orrore e destino. Una stanza
infernale e terribile. La stanza numero sette.
ADATTO
A UN PUBBLICO ADULTO, VIETATO AI MINORI DI ANNI 18
Prefazione
Monica/Minerva:
Ho cercato l’amore tutta la vita per scoprire che non ero capace di amare. Per questo non potevo pretendere di avere dagli altri ciò che io non ero in grado di donare. Ho provato la solitudine e ho fatto lunghi discorsi deliranti con la parte più buona di me rassicurandola con piccoli doni pieni di speranza. Solo quando ho provato il dolore più disarmante, e le illusioni che mi ero costruita per sopravvivere sono miseramente crollate svelandomi la cruda realtà, ho permesso alla parte più perfida di me di nascere e compiere l’atto più decisivo della mia esistenza. I sogni di una famiglia, nonché dell’amore romantico e idilliaco, sono morti nell’istante in cui Minerva ha fatto ingresso sulla platea del mio vivere affannato. Le nuvole dell’incertezza e i pensieri angosciosi che mi hanno sempre tormentata, sono spariti lasciando il posto a quella che sono oggi. Quel minuscolo seme del male piantato nel mio cuore tantissimi anni prima, come un feto in gestazione, si è nutrito pian piano di delusioni e sofferenze per poi nascere con un’irruenza micidiale delineando una volta per tutte la mia vera natura.
Sono Minerva, la cacciatrice di anime. Non ho più sogni, ma solo anime da tormentare nella guerra che ho dichiarato al mondo intero, in nome della giustizia di cui necessito nella mia nuova realtà.
Prefazione Sofia/Aphrodite:
Mi distinguerò sempre,
interpretando quella diversità
capace di fare la differenza.
In una platea in grado di
osannarmi
o annientarmi,
mai farò tacere il mio verbo.
Della provocazione, della
lussuria
e dell’erotismo mi ergo a
Regina.
Questo trono mi spetta!
Sul capo mi cingo una corona di
spine,
tante quante le sofferenze
che su questo lastricato
cammino di lacrime
ho versato per giungere fin
qui.
La consapevolezza di sé stessi
a volte
presenta il più amaro dei conti,
ma mai mi nasconderò da ciò che
sono.
Che il mondo non dorma,
un nuovo famelico animale
notturno
è ormai giunto.
Nella luce diurna vi osserva
sotto mentite spoglie
per poi colpirvi nella notte
nel modo più spietato.
Ma mai alle vostre spalle.
Lei, la mia Dea, guarderà ogni
preda dritta negli occhi.
Non v’è salvezza, né speranza
alcuna per le vostre anime,
sappiatelo!
Non c’è nessuno scampo da lei.
Aphrodite è qui.
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