IN LIBRERIA DAL 1° OTTOBRE 2020
Tutto accade per
una ragione
ANNA DALTON
Lotta per quello
che vuoi veramente, senza fermarti mai
Trama
La meta è lì, a un passo. Per raggiungerla basta superare gli esami
finali al Longjoy College e diventare una giornalista. Per Andrea questo
significa realizzare il suo più grande sogno, ma soprattutto poter infine
seguire le orme di sua madre che le manca ogni giorno di più. Ma proprio ora
che dovrebbe concentrarsi solo sullo studio, non fa altro che pensare alla
lettera in cui la donna le rivela di averle lasciato qualcosa di importante,
senza darle indizi. Andrea sa che c’è un unico luogo da cui cominciare a
cercare: Dublino. Dove affondano le sue radici, senza le quali non può spiccare
il volo.Decide allora di partire per l’Irlanda con la scusa della tesi di
laurea, anche se non sono ragioni di studio a spingerla. È un azzardo. Andrea
sa bene che la competizione tra i suoi colleghi è altissima, e che non può fare
passi falsi. Ma capire cosa vuole dirle sua madre è troppo importante. Talmente
importante da spingerla a mentire per la prima volta a quella che ormai è la
sua famiglia d’adozione, i suoi amici Marilyn, Andre… e Joker. Adesso che non
hanno più paura del loro amore, lui non sarà felice di essere messo da parte.
Andrea è di nuovo la ragazza dubbiosa e fragile del primo anno di college. È di
nuovo la bambina che ha perso troppo presto l’affetto della madre. Questa è la
ferita che deve curare per capire davvero chi è. E deve farlo da sola. Anche se
sola non è mai, perché un foglio di carta e una penna sono sempre lì con lei.
Il suo scudo, la sua forza. La sua vita. Anna Dalton ha regalato ai suoi lettori
una protagonista indimenticabile che hanno imparato ad amare. Sono con lei tra
le aule del college mentre insegue la sua passione per le parole. Sono con lei
mentre sbaglia e si rialza. Mentre appoggia la testa sulle spalle dei suoi
amici. Mentre accetta la carezza del ragazzo che ama. Perché è facile
immedesimarsi in lei. Andrea è tutti noi. Andrea parla a tutti noi.
La settima promessa
MICHELA TILLI
I legami più
forti non conoscono confini
Trama
Alle porte di Milano c’è un quartiere lontano anni luce dallo sfarzo
della città. Un’appendice periferica dove è impossibile distinguere un palazzo
dall’altro, una strada dall’altra. È qui che crescono due ragazze che non hanno
niente in comune fuorché i loro dodici anni: Imma, taciturna e solitaria, è
felice solo con il naso in un libro, isolata da tutto e da tutti. Al contrario,
Agata odia l’invisibilità e aspetta con ansia il giorno in cui smetterà di
essere la figlia del meccanico. Due mondi che sembrerebbero fatti per non
incontrarsi mai. E invece, tra i banchi di scuola, bastano poche parole
scambiate sottovoce, un consiglio di lettura e una gentilezza inattesa perché
Imma e Agata si scoprano più simili di quanto non credano e comincino a fare
affidamento l’una sull’altra. Giorno dopo giorno, la loro amicizia si approfondisce
ed entrambe decidono di suggellarla con sette promesse, sette cose belle che
piacciono a entrambe e che non smetteranno mai di condividere qualunque cosa
accada. Ma spesso le promesse sono destinate a essere infrante. Soprattutto se
la realtà entra prepotente a sconvolgere un universo che si credeva
invulnerabile. Quando, per un’insignificante coincidenza, Agata e Imma vengono
a conoscenza di un oscuro segreto, capiscono che niente sarà più come prima.
Perché quel segreto, che lega indissolubilmente le loro famiglie, è un’arma a
doppio taglio: potrebbe unirle ancora di più, ma anche costringerle a mettere
fine alla loro amicizia. Torna Michela Tilli che con il suo romanzo d’esordio,
Ogni giorno come fossi bambina, ha incantato lettori e librai grazie alla sua
penna decisa e profonda che scava nell’animo dei personaggi. In La settima
promessa, ci regala il ritratto straordinario di due adolescenti nel difficile
passaggio dall’infanzia all’età adulta, quando i contorni del mondo si fanno
più nitidi e non tutto quello che si scopre corrisponde alle aspettative a
lungo coltivate.
IN LIBRERIA DALL’8 OTTOBRE 2020
Ho soffiato il
mio desiderio fino al cielo
PHILIPPE AMAR
Traduzione di Sara Arena
La felicità si
nasconde tra le pieghe invisibili del cuore
Trama
C’è un desiderio che accomuna tutti i bambini del mondo: avere una
mamma e un papà. È così anche per Victor, che vorrebbe capire se quella
sensazione è diversa dall’affetto che gli ha regalato l’anziana Tatie, da cui è
stato allevato come un figlio. Adesso che non può più occuparsi di lui,
l’intraprendente dodicenne decide che a trovare una mamma ci penserà da solo.
Ha già un’idea in testa. È convinto che Lily, la pasticcera che incrocia per
strada ogni mattina, abbia tutte le qualità per essere quella giusta: uno
sguardo dolce e generoso, un sorriso aperto che promette calore e fiducia e la
passione per la cucina con cui assecondare la sua insaziabile golosità. Victor
è al settimo cielo, non avrebbe potuto trovare candidata migliore. Il problema
è che non ha messo in conto un possibile rifiuto da parte di Lily. Pur restando
affascinata dall’entusiasmo di Victor, la giovane pasticcera non ha nessuna
intenzione di fargli da madre. Almeno finché non avrà fatto ordine nella sua
vita cui manca il solido fondamento dato da poche e semplici certezze. L’amore,
la maternità, la stabilità lavorativa restano per lei un orizzonte a cui
tendere, a patto che trovi il coraggio di dare retta alla voce del passato da
cui continua a essere tormentata. Nel frattempo, Victor non ci pensa nemmeno ad
arrendersi e stare a guardare. Giorno dopo giorno, si impegna a escogitare
stratagemmi e rocambolesche imboscate per intrappolare e conquistare Lily.
Perché nessuno meglio di lui sa che è il cuore a scegliere la persona capace di
regalarci la felicità. Dalla sua apparizione sugli scaffali delle librerie, Ho
soffiato il mio desiderio fino al cielo si è imposto come esordio dell’anno.
Critici e lettori sono rimasti ammaliati dalla storia del piccolo Victor, dando
il via a un passaparola che ha convinto la regista Michèle Laroque a trarne un
film già in produzione. Philippe Amar ci consegna un romanzo delicato e
toccante sull’importanza di non dare mai nulla per scontato, perché quando
perdiamo di vista le cose importanti, rischiamo di smarrire anche noi stessi.
IN LIBRERIA DALL’8 OTTOBRE 2020
Contro il
razzismo
NELSON MANDELA
Traduzione di Roberto Merlini
Il manifesto per
l’uguaglianza di un Premio Nobel per la Pace
Trama
Nell’ottobre del 1963, Nelson Mandela viene accusato di alto
tradimento e terrorismo dalla corte di giustizia sudafricana: l’imputazione è
di essersi battuto contro il regime dell’apartheid che schiavizza la
popolazione nera del paese. Nel corso del processo, Mandela sfida gli
accusatori dichiarandosi pronto a morire pur di continuare la sua battaglia per
la pace e l’uguaglianza. È condannato all’ergastolo ma la sua lotta non si
interrompe: dopo ventisei anni di carcere durissimo, viene finalmente liberato e
intraprende così il cammino che lo porterà a diventare il primo presidente
democraticamente eletto della Repubblica Sudafricana. In questi giorni, in cui
il dibattito sulla discriminazione razziale domina le prime pagine dei
giornali, Contro il razzismo ci consente di rileggere e di far tesoro delle
parole alte e coraggiose di uno dei grandi eroi civili del nostro tempo.
IN LIBRERIA DAL 15 OTTOBRE 2020
Il profumo sa
chi sei
CRISTINA CABONI
Sento di aver
smarrito la strada. Ho bisogno della calendula per ritrovare coraggio. E del
giglio per credere in me stessa. Perché solo i profumi hanno tutte le risposte.
Trama
Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo
che la circonda e non l’hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni
personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle
persone e trovare l’essenza giusta. È la sua vocazione, e lei è felice che sia
così. Per questo, quando un giorno, all’improvviso, perde la capacità di
creare, la sua vita si trasforma in un incubo. La magia dei profumi sembra
svanita. Proprio allora le arriva una proposta dall’ultima persona da cui se la
sarebbe mai aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle
bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di
accompagnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le
antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in
Giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l’arte profumiera è guidata
dalla semplicità e dalla purezza. Per poi farsi trasportare dalla potenza delle
rose attraverso l’India e fino a Ta’if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re
è tradizione e sacralità. Una strada alla ricerca di ciò che Elena teme di aver
smarrito. Una strada che profuma di fiori e incenso. Ma per Elena questo
viaggio significa qualcosa di più, perché l’avvicina a una risposta che cerca
da anni. Perché il profumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi
siamo davvero possiamo approdare alla nostra meta e toccare con mano la nostra
pura essenza. Cristina Caboni fa un regalo ai suoi lettori ritornando alla
protagonista e al fascino del suo esordio, Il sentiero dei profumi, che l’ha
consacrata nel panorama letterario italiano. Un esordio che, dopo tanti anni,
continua a vivere nel cuore di chi l’ha amato. Elena Rossini è di nuovo con noi
tra i vicoli di Parigi, gli scorci di Firenze e le nuove mete del suo viaggio.
Al suo fianco ci sono amici vecchi e nuovi, ma soprattutto i profumi, che tanto
hanno da dire e da insegnare a ognuno di noi.
Nelle profondità del lago
S. K. TREMAYNE
Traduzione di Claudia
Marseguerra
È riservata e
solitaria. Non si fida di nessuno. Ma è la sola a conoscere la verità.
Trama
È una gelida giornata d’inverno quando Kath si risveglia in ospedale,
scampata per miracolo a un terribile incidente. Non ricorda nulla dell’accaduto
e non vede l’ora di tornare a casa per riabbracciare il marito Adam e la figlia
Lyla, le persone cui tiene di più al mondo. Ma non appena mette piede nella proprietà
immersa nella silenziosa brughiera del Dartmoor, niente è come prima. Non c’è
più traccia della tranquillità che credeva di aver trovato. Adam è distante e
sfuggente; amici e conoscenti continuano a ripeterle che non si è trattato di
un semplice incidente, ma di un tentato suicidio. Kath non riesce a crederci:
non sarebbe mai stata capace di abbandonare la figlia, che vive del suo affetto
e delle sue cure. Eppure, anche il comportamento di Lyla, all’improvviso
indecifrabile, la mette in allarme: la bambina le chiede ossessivamente «Perché
l’hai fatto mamma? Non mi vuoi bene?», e dice di vedere l’ombra di un uomo
nella brughiera. Un uomo che le sta osservando e che assomiglia come una goccia
d’acqua a Adam. Kath inizia a dubitare di tutto e di tutti, persino di sé
stessa e della memoria che non smette di tradirla e di confonderla. Anche se sa
bene che non può lasciarsi paralizzare dalla paura, ma deve trovare il coraggio
di scoprire come sono andate davvero le cose la notte dell’incidente. Solo così
potrà sperare di uscire dall’incubo in cui la sua vita si è trasformata quasi
senza che lei se ne accorgesse. Con La gemella silenziosa e Il bambino
bugiardo, S.K. Tremayne è diventato un vero e proprio fenomeno internazionale.
I suoi libri sono tradotti e apprezzati in tutto il mondo e conquistano la
vetta delle classifiche più importanti grazie a uno strepitoso passaparola.
Adesso torna con un nuovo romanzo suggestivo e inquietante, in cui un sapiente
gioco di colpi di scena e mezze verità fa crollare ogni tipo di certezza e ci
convince che, a volte, è meglio non fidarsi di nessuno. Nemmeno di noi stessi.
Benedetto XVI. Una vita
PETER SEEWALD
Traduzione di Giuliana
Mancuso, Monica Manzella e Paola Rumi
«Io non
appartengo più al vecchio mondo, ma quello nuovo in realtà non è ancora
incominciato.»
Trama
Peter Seewald ha accompagnato Josef Ratzinger per oltre venticinque
anni: come giornalista, scrittore, confidente ha stabilito una relazione
speciale con il papa emerito. Oggi può così raccontare, avendo avuto accesso a
materiali esclusivi, gli anni dell’infanzia e della formazione del futuro
pontefice, dell’insegnamento universitario e del Concilio Vaticano, fino ai
momenti decisivi del conclave che lo ha eletto alla cattedra di Pietro e alla
scelta senza precedenti delle dimissioni. Grazie a nuove ricerche,
testimonianze e interviste inedite, con questa biografia Peter Seewald offre il
ritratto definitivo di Benedetto XVI, e mostra l’immagine vivida e autentica
dell’uomo che con il suo pensiero e le sue azioni ha profondamente mutato il
rapporto tra la Chiesa e i suoi fedeli.
IN LIBRERIA DAL 22 OTTOBRE 2020
Dolce come il
desiderio
LAURA ESQUIVEL
Traduzione di Vera Sarzano
Un grande
affresco di generazioni di donne indipendenti che trovano in se stesse la forza
di sfidare i pregiudizi.
Trama
Maria non ha mai conosciuto gioia più grande di cullare Horatio, il figlio che ha desiderato a lungo e che già ama con tutta se stessa. Negli occhi del piccolo, neri e profondissimi, vede riflessi una felicità e un amore totalizzanti, mai provati prima. Non è così per il marito Carlos e il resto della famiglia che allontanano subito il bambino, leggendo in quegli stessi occhi una maledizione. Tradita proprio da coloro di cui si è sempre fidata, Maria rifiuta di appoggiare un atteggiamento tanto meschino. È sicura che ci sia una spiegazione e ha intenzione di cercarla. Anche se significa farlo senza l’aiuto di nessuno. Ma Maria non è sola come crede. Perché nella sua vita ricompare nonna Lucia, che non vede da anni. È lei, conquistata subito da Horatio, a offrire alla nipote di trasferirsi nella tenuta di famiglia, dove è vissuta anche la loro antenata Tita. Maria accetta l’invito. E, tra quelle mura in cui il passato vive ancora, si imbatte proprio nel diario di Tita, dove sono custodite ricette che profumano di cioccolato e segreti. Segreti che le parlano di un tempo lontano in cui non c’era posto per la superstizione, ma solo per la capacità di guardare oltre le apparenze. Nutrendosi delle parole dell’antenata come di un cibo che conforta e rinvigorisce, Maria impara a conoscere se stessa. Di fronte a lei sta per aprirsi un futuro luminoso, ma prima deve trovare il coraggio di innamorarsi ancora.
IN LIBRERIA DAL 22 OTTOBRE 2020
Il fantasma di
Canterville
OSCAR WILDE
Traduzione di Albertine
Cerutti
«O si è un’opera
d’arte o la si indossa, diceva Oscar
Wilde. Lui
faceva tutte e due le cose.»
Corriere della
Sera
Trama
Pubblicato per la prima volta nel 1887, Il fantasma di Canterville è il racconto più letto di Oscar Wilde. Il protagonista della vicenda è lo spettro di Sir Simon, che si aggira inesausto, ormai da secoli, in un lugubre castello situato nei pressi della cittadina inglese di Ascot. Ma Sir Simon non è uno spettro come gli altri: non fa paura, non ha nulla di spaventoso. Al contrario, preso di mira dai figli della famiglia Otis, è spesso vittima dei loro scherzi. Ad avere pietà di lui sarà solo Virginia, la figlia di mezzo, «tanto bella e tanto buona», l’unica in grado di trovare nell’antico inquilino un amico prezioso. Diventato celebre anche attraverso i numerosissimi adattamenti teatrali e cinematografici, Il fantasma di Canterville non ha mai smesso di divertire adulti e bambini di tutto il mondo.
La leggenda di Sleepy Hollow
WASHINGTON
IRVING
Traduzione di Giuseppe
Maugeri
La più
spaventosa delle leggende per un Halloween da brividi
Trama
Pubblicato per la prima volta nel 1819 nella raccolta Il libro di schizzi di Geoffrey Crayon, ispirato dai motivi folklorici della tradizione tedesca, La leggenda di Sleepy Hollow è presto diventato un racconto amatissimo e celebre tra i lettori di tutto il mondo e di tutte le età. Senza mai passare di moda, il mistero dello spettro di un uomo decapitato che si aggira a cavallo alla ricerca di una nuova testa è entrato nell’immaginario collettivo e ha ispirato film, cartoni animati e serie tv di successo. Garzanti propone per la prima volta questo grande classico della letteratura mondiale, il libro perfetto da leggere durante la tenebrosa notte di Halloween.
Lettera a una madre che ha perso un figlio
LUCIO ANNEO
SENECA
Traduzione di Vincenzo
Casapulla
Le sagge parole
di conforto di un grande filosofo per ricordare i nostri cari nel giorno a loro
dedicato
Trama
In questo volume è proposta la prima e più celebre delle tre Consolazioni di Seneca. L’autore si rivolge a Marcia, inconsolabile in seguito alla scomparsa del figlio Metilio. Richiamandosi alla forza d’animo della donna, Seneca la soccorre, la conforta, la sprona a trovare le risorse necessarie per risollevarsi da un lutto di fronte al quale «il tempo, rimedio naturale anche contro gli affanni più gravosi, si è rivelato del tutto inefficace». Con Lettera a una madre che ha perso un figlio (Consolazione a Marcia è il titolo originale dell’opera), Seneca offre una delle più antiche riflessioni sulla morte, sulla fugacità del tempo e sul potere terapeutico della parola.
IN LIBRERIA DAL 29 OTTOBRE 2020
Nessuno scrive
al federale
ANDREA VITALI
Bellano è
tutt’altro che un paese tranquillo.
Trama
Le rive del lago di Como sono punteggiate da paesi dove non succede
granché. Tranne a Bellano. Nell’ultimo anno e mezzo il Federale del fascio ha
dovuto sostituire già due segretari della sezione locale del partito. Il primo
a saltare è stato Bortolo Piazzacampo, detto Tartina, per una vicenda legata
alle bizzarrie di un toro. Il secondo è stato Aurelio Trovatore, che ha deciso
di accasarsi in quel di Castellanza preferendo l’amore alla patria. Ora ha
nominato Caio Scafandro, un pezzo d’uomo che usa le mani larghe come badili per
far intendere le proprie ragioni. Avrà la forza d’animo, visto che quella
fisica non difetta, per mantenere l’incarico? Perché nel passato dello
Scafandro qualche fantasma c’è. E più di uno lo sa. Basterebbe una parolina
sussurrata all’orecchio del Federale e anche il terzo segretario del fascio
farebbe la fine dei precedenti. Per questo, lo Scafandro ha preso le sue
contromisure senza preoccuparsi di sconfinare nell’illegalità. E lì appunto si
trova il maresciallo Ernesto Maccadò. Fresco padre di Rocco, la mattina del 20
novembre 1929 il maresciallo scampa per un pelo a una disgrazia: un oggetto
metallico scaraventato giù in contrada da un potenziale assassino. Chi sarà mai
quel deficiente?
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