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sabato 24 ottobre 2020

Segnalazione - Nothing after midnight - di Francesca Nardi

Titolo: Nothing after midnight

Autrice: Francesca Nardi

Genere: Romance

Self publishing

In uscita il: 25/10/2020



Trama

Kathrine non è più la ragazza di un tempo. Di quella dolcezza spensierata è rimasto ben poco dopo una delusione amorosa piuttosto recente che l'ha trasformata in una ragazza cinica e sarcastica senza alcuna voglia di aprire nuovamente il suo cuore. Quando il fidanzato della sua migliore amica organizza di andare in campeggio per le vacanze con i suoi amici, è qui che Kat incontra William Holt. Will è un ragazzo bellissimo, estroverso e dal passato turbolento: tra i due è scontro a prima vista. Ma in ognuno di questi screzi i due scoprono cose l'uno sull'altra difficili da dimenticare che contribuiscono a creare un legame fatto di rimorsi e rimpianti che solo loro condividono dando il via a una concatenazione di eventi nei quali orgoglio e scelte sbagliate hanno un ruolo fondamentale.

Col tempo capiranno che sono legati indissolubilmente da un filo rosso che li spinge davanti alle loro paure. L'amore sarà l'unica cosa capace di avvicinarli, combattendo contro tutto pur di creare qualcosa che possa durare per sempre.

 

Estratto

 

«È una cosa che vorresti?»

Ancora lui!

Kat si voltò, pronta a rispondergli per le rime, ma non appena incrociò il suo sguardo dimenticò ogni parola e desiderò di non averlo fatto, perché concentrarsi su qualsiasi cosa che non fosse lui divenne estremamente complicato, con quello sguardo che le scavava dentro. Si era tolto gli occhiali da sole e Kat lo guardò negli occhi per la prima volta.

Erano verdi, di un verde speranza simile alla giada colpita dal sole e qualche pagliuzza marrone. Erano stupendi.

Il suo sguardo era magnetico.

«Ch-che cosa?» balbettò.

Will fece un cenno verso Rachel e Caleb «Essere baciata così.»

Si avvicinò al viso di Kat; la sfumatura roca della sua voce mentre le parlava piano all’orecchio le metteva i brividi. Forse era questa l’arma con cui irretiva le ragazze.

Era una domanda trabocchetto? Forse voleva confonderla.

«Chi non lo vorrebbe?!» rispose, poco convinta. Stava improvvisando «Insomma, non che io sti aspettando il principe azzurro ma-»

«Certo che no!» la interruppe lui «Ma vorresti.» Sembrava così sicuro di sé mentre parlava. Dopotutto aveva ragione: ogni ragazza sognava un grande amore che potesse farla vivere per sempre.

Con calma, trovò le parole giuste «Credo che tutti vorrebbero essere amati… persino tu.»

Di questo ne era certa.

Will si adombrò per un solo secondo prima che la spavalderia tornasse ad increspare i suoi lineamenti.

«Mi sopravvaluti!»

Ma Kat era sicura di quello che diceva «Non me lo avresti chiesto altrimenti.»

Will incassò il colpo con stile. Però non aveva ancora finito di sorprenderla «Potrei dirti cose di me che non ti aspetti.» E Kat desiderò che gliele dicesse, preda di una curiosità mordace.

«Come, ad esempio, spiegarmi perché la ragazza a casa tua non è venuta?» domandò, cercando di mettere a tacere quel tarlo che la divorava da allora.

«Non è la mia ragazza» fu la sua risposta, ferma.

Kat annuì «Lo so.»

Le era parso chiaro dopo averci parlato la prima volta, aveva solo bisogno di una conferma. E aveva ragione: Will non era tipo da relazioni.

«Ci siamo conosciuti qualche settimana fa… abbiamo avuto poche occasioni per parlare» le disse sinceramente.

Kat soffocò il disgusto «Molto bravo, Holt.»

Will non rimase toccato dal suo sdegno «Ma per favore! Le ragazze cercano sempre l’uomo perfetto però poi cadono preda di stronzi che le usano e basta.»

«Ti senti quando parli?!» urlò.

Will non si scompose «Certo! E posso confermare che è così che funziona» continuò. Sembrava assolutamente convinto di quel che diceva.

Kat non voleva crederci «Non riesco a comprenderne il motivo.»

Il ragazzo abbassò ancora il tono e la incatenò con lo sguardo «Se io ti baciassi, proprio qui e ora, mi respingeresti?» domandò.

Rimase immobile a guardarla «Vuoi che io ti baci?»

Kat non sapeva cosa dire per fermarlo. Si sentiva in trappola e non voleva liberarsi.

«S-sei tu quello che si avvicina…» e difatti Will si stava avvicinando sempre di più. Aveva un buon profumo, di sole. Kat stava per crollare e Will aveva ragione: lei voleva quel bacio.


 

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