UN
ABBRACCIO INDOLORE
Autore: Elettra
Miles
Genere: Dark
Psicologico
Editore: Self
publishing
Data
d’uscita: 8 Ottobre 2020
Cover:
NoryGraphics Designer
Sinossi
Il mio nome è Penny.
Ho trascorso buona parte della mia vita a nascondermi per
evitare di essere ferita, ho cercato di rendermi invisibile agli occhi degli
altri, anche dei miei stessi colleghi di lavoro, e ho costruito una corazza che
è bastata a proteggermi finché non è arrivato qualcuno in grado di scalfirla,
nonostante tutto. Innamorarmi non è una scelta saggia, soprattutto se lo stesso
destinatario del mio sentimento mi mette in guardia suggerendomi di non fidarmi
di nessuno, nemmeno di lui.
I miei pensieri oscillano: arrendermi incondizionatamente o
combattere per difendermi?
Mi chiamano M da così tanto tempo che ormai neanche io ricordo
quasi più il mio vero nome.
Ho passato la mia vita a infliggere dolore senza rimorsi e
senza tentennamenti, ma questa è un’altra storia.
Conoscere Penny mi ha cambiato la vita, non so se in meglio:
la mia sete è aumentata, la mia fame è diversa, il dolore è ancora il mio
pensiero fisso ma, adesso, è solo il suo che voglio.
Lei non ha scelta perché il mio demone già la reclama.
«Bisogna solo imparare a conviverci.» E lo farà, che lo voglia o meno.
Recensione
Mi sono sentita spesso derisa o criticata perché attratta da
letture particolari e lontane dai soliti canoni e limiti imposti, ma a essere sincera non mi è mai
importato molto, perché credo che la vera missione di uno scrittore sia quella
di accompagnare alla stazione il lettore, regalandogli un biglietto di sola
andata verso viaggi impossibili, in compagnia di personaggi improbabili,
facendogli vivere vite lontane anni luce dalla sua, trasformandolo in chiunque
lui voglia essere, semplicemente chiudendo gli occhi e sfogliando le pagine.
“…la mia fantasia viaggia più del
normale sotto stress,
ho imparato a estraniarmi dalla
realtà e crearne una parallela,
guardo da sempre gli altri
cercando un motivo per la loro felicità che non sia legato alla mia sofferenza.”
Elettra Miles è riuscita in questo attraverso una storia dove
la mente è la vera protagonista, quante volte ci siamo imposti di capire un
atteggiamento, un pensiero, un’azione, senza mai davvero riuscirci, senza mai
davvero comprenderla, ma semplicemente trovando una personale giustificazione o
condannando, perché oltrepassa quel sottile limite che la ragione impone, qui
dovrete superare quel limite fare un passo e oltrepassare quella linea sottile,
dovrete addentrarvi nelle vite di M e P abbandonando la ragione, non cercate di
comprendere, ma viveteli, ascoltateli e accompagnateli in questa loro avventura,
vedrete che nel bene e nel male sapranno donarvi un pezzo di loro e arricchirvi
di nuove sfumature.
“…lui potrebbe essere il ponte
fra me e il dolore,
la persona in grado di far male
al mio corpo senza fare soffrire la mia anima, cancellando dalla mia vita tutti
gli altri che, invece, non sono riusciti a farmi del male fisico ma mi hanno
lasciata ferita nei miei sentimenti più profondi…”
L’autrice è riuscita a creare una trama dirompente, affronta
temi tosti restando perfettamente coerente dall'inizio alla fine. I suoi
personaggi sono borderline, i loro tratti psicologici sono estremamente
profondi e crudi, l’attenzione ai particolari e la ricerca in questo senso è
evidente e molto interessante, l'autrice esce dagli schemi creando una storia
affascinante e crea nella mente del lettore ogni situazione usando
semplicemente le parole, un finale inaspettato sarà la ciliegina sulla torta,
non vedrete l'ora di scoprire cosa l'autrice riuscirà a creare nei prossimi capitoli.
“Siamo perfetti l’uno per l’altra
nella stessa misura in cui siamo sbagliati per il mondo intero.”
A presto, Emanuela.
1 commento:
Grazie mille per la splendida recensione.
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