La collezione di lettere d'amore
reali e immaginarie "Scrivimi" raccoglie le epistole di sette donne
istruite e colte, sette intellettuali precorritrici dei tempi, nei secoli
scorsi. In esse raccontano l'amore e l'affetto in ogni sua sfaccettatura.
Oggi non si usa più scrivere
lettere d'amore o varie in bella grafia, è un'abitudine ormai perduta,
superata. I tempi frenetici in cui si vive hanno mandato in soffitta la
boccetta d'inchiostro azzurro e la penna d'oca con il pennino, soppiantate da
strumenti tecnologici rapidissimi che in una frazione di secondo ti catapultano
nel mondo virtuale. Virtuale appunto, non reale.
E così gli epistolari fantastici
e reali di Lady Charlotte Shelley, di Lady Caroline Ponsonby Lamb,
dell'imperatrice Giuseppina moglie di Napoleone Bonaparte, di Alessandra
Benucci, di Lady Charlotte Bertie Guest, della poetessa Emily Dickinson, di
Lady Eugenia Victoria di Kent, esprimono i sentimenti vividi del cuore e i voli
pindarici della mente con sincerità e maestria, in un mosaico di realtà e
finzione.
"Scrivimi", lettere
d'amore per chi ama sognare e amare.
Un viaggio in un tempo lontano
dove la carta assorbiva sentimenti e storie, drammi e rivelazioni.
Un tempo lontano che rivive in
una moderna rivalutazione del romanzo epistolare.
Titolo: Scrivimi. Lettere d'amore
Autore: Seconda Carta
Editore: PubMe
Collana: Belle Époque
Genere: Epistolare
Pagine: 215
Uscita: 18 giugno 2020
Cartaceo: € 12,00 Ebook: € 2,99 (€
0,99 pre-order)
SINOSSI
La collezione d’amore “Scrivimi”
raccoglie le lettere immaginarie e reali di scrittrici britanniche del
diciannovesimo e ventesimo secolo: sono di Lady Caroline Lamb e di Lady
Charlotte Bertie Guest; dell’Imperatrice Giuseppina di Beauharnais nata nella colonia
francese della Martinica, prima moglie di Napoleone Bonaparte; della Nobildonna
ferrarese Alessandra Benucci a Ludovico Ariosto, scrittore di fama del
Rinascimento da lei sposato in seconde nozze; della straordinaria e geniale
poetessa americana Emily Dickinson; di Lady Eugenia Victoria di Kent e
dell’irlandese Lady Charlotte Shelley, personaggi unici e originali, frutto
della fantasia. Nella raccolta amorosa emergono prorompenti i sentimenti, le
passioni, l’eros, i tormenti e le ansie dell’universo affettivo femminile, dei
palpiti del cuore delle donne.
BIOGRAFIA
Seconda Carta, insegnante ed
autrice, è nata ad Arbatax di Tortolì, dove vive e lavora. Ha pubblicato diversi
testi poetici e di narrativa.
Ha preso parte nel 2015, al
concorso OLbiapulsespazioarte, classificandosi seconda tra 250 partecipanti con
la poesia "Le mani delle Donne", entrata a far parte del catalogo
dell'artista Gisella Mura e abbinata al suo quadro "Namaste".
Ha dedicato le "Poesie
cucite" all'artista internazionale Maria Lai; altre come "Poesie
pergamena" olografe su carta sono state esposte alla mostra "Arte e
Cultura" presso Portu Frailis.
È stata indicata e premiata
"Ogliastrina dell'anno 2013" per l'impegno volto alla valorizzazione
e alla diffusione della cultura da una nota agenzia di moda.
È stata inserita una sua analisi,
nel libro "Al di là della destra e della sinistra" curato da Roberto
Guerra per La Carmelina edizioni, Ferrara. Nel 2015 invitata al "Marzo
delle Donne" del Comune di Fisa, ha presentato "Belle come il
Sole", saggio storico-antropologico, presso l'Associazione Culturale
Grazia Deledda. Nell'aprile del 2016 è tra le sei finaliste del Contest
Letterario lnternazionale "Radici, impulso e rivoluzione" indetto
dall'Associazione Culturale "Meris in domu", con una short comedy.
Nel luglio del 2016 ha pubblicato
il romanzo "ll vescovo rivoluzionario" che è stato presentato in
molte cittadine dell'isola e scelto come testo di lettura dai docenti delle
scuole medie del territorio.
Sono di recente pubblicazione i
romanzi "Un Tè con Agatha" e "Natale a Castlerock" anno
2019, "La Fata Maliarda" del 2020, tutti a cura della casa editrice
Literary Romance. Si aggiunge la silloge poetica "lndimenticabili"
pubblicata in self nel 2019.
Tutti i romanzi e le raccolte poetiche
dell'autrice sono prettamente rivolti all'universo femminile.
«Scrivo di donne che hanno l'audacia di
combattere, resistere, che non hanno paura, che amano appassionate. Che pagano
personalmente il conto alla vita. Le donne hanno miniere di risorse
inesauribili. ln versi o in prosa, vivono nei miei testi».
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