Titolo:
La
notte dello scorpione
Autrice:
Antonella
Scarfagna
Genere:
Letteratura
Erotica
In
uscita: 9
Marzo 2020
Pubblicato
da: DM
Edizioni
Sinossi
C’è chi di fronte
al male ricevuto reagisce fortificandosi, chi invece diventa malvagio.
Ore 21.40, ha da poco smesso di piovere. Una Clio nera imbocca il viale brecciato e procede a rilento verso il casale Quercus Cerris, ma dopo alcuni chilometri, i quattro a bordo si accorgono di aver sbagliato strada. Nessun problema, si torna indietro. Ma il loro destino è già stato segnato. L’auto improvvisamente si spegne. Non c’è verso di farla ripartire. Impossibile chiamare il soccorso stradale. L’unica alternativa è dirigersi verso le luci che si scorgono giù nella valle. Giunti in prossimità dell’abitazione, Ambra riconosce il posto. Si tratta della fattoria dei Montorsi, che ha conosciuto quattro anni prima. La scoperta la rincuora. È certa che Ivan e Carlotta saranno ben felici di aiutarli e dar loro ospitalità per una notte. Ma non sa che in quattro anni molte cose sono cambiate. I Montorsi sono diventati dei solitari e non amano avere attorno gente ficcanaso. Hanno un folle e orribile segreto da nascondere.
Ore 21.40, ha da poco smesso di piovere. Una Clio nera imbocca il viale brecciato e procede a rilento verso il casale Quercus Cerris, ma dopo alcuni chilometri, i quattro a bordo si accorgono di aver sbagliato strada. Nessun problema, si torna indietro. Ma il loro destino è già stato segnato. L’auto improvvisamente si spegne. Non c’è verso di farla ripartire. Impossibile chiamare il soccorso stradale. L’unica alternativa è dirigersi verso le luci che si scorgono giù nella valle. Giunti in prossimità dell’abitazione, Ambra riconosce il posto. Si tratta della fattoria dei Montorsi, che ha conosciuto quattro anni prima. La scoperta la rincuora. È certa che Ivan e Carlotta saranno ben felici di aiutarli e dar loro ospitalità per una notte. Ma non sa che in quattro anni molte cose sono cambiate. I Montorsi sono diventati dei solitari e non amano avere attorno gente ficcanaso. Hanno un folle e orribile segreto da nascondere.
Estratto
«Che vuoi fare»? chiese terrorizzata.
«Ssshhh, non temere. È solo piacere.»
Lui le si fece più vicino e le sfiorò
il dorso dei piedi con la punta fredda delle lame.
Sissi aveva smesso di respirare. La
pelle sudata aveva l’odore del terrore. Cominciò a piagnucolare. «Ti
prego, che vuoi fare?»
«Nulla, non aver paura. Sarà solo
piacere.»
«Lasciami andare, ti supplico. Non li
voglio i cinquecento euro. Non voglio niente, ma lasciami andare via».
La forbice risalì lungo le cosce fino
all’orlo della gonna. Sissi sentì la stoffa che veniva tagliata fino alla
cintura. In quel punto Ivan dovette fare forza a causa della resistenza del
tessuto e, dopo alcuni tentativi, i lembi dell’indumento si aprirono
lasciandola esposta, col piccolo perizoma in cotone del colore delle scarpe.
La punta della forbice indugiò ancora e
poi la stessa sorte toccò alle mutandine. Vennero tagliate sui fianchi. Poi
Ivan le afferrò nella parte inferiore e le tirò via gettandole a terra.
«Cosa vuoi farmi?» Sissi tremava.
«Lasciami andare via, ti prego.»
Stava per scoppiare a piangere. Le
lacrime iniziarono a scorrerle bagnandole le guance. E all’improvviso iniziò a
urlare e ad agitarsi, incurante degli anelli che le segavano la carne. Poi
tacque di botto, quando avvertì la punta della forbice premere contro la
carotide.
«Sta’ zitta. Altrimenti ti sgozzo come
un maiale.»
Sissi si raggelò. Iniziò a pregare, lei
che non era nemmeno credente, ma nella vita arriva sempre quel momento in cui,
consapevoli che si sta per lasciare il mondo, ci si appella a qualcuno o a
qualcosa affinché ci venga concessa una proroga. E quel momento, per lei, era
arrivato.
Ivan le rivolse un ghigno malevolo e
spostò la forbice, facendola scendere fino a tagliarle la camicetta e il push
up.
Si fermò ancora ad ammirarla, poi si
allontanò.
Lei lo sentì armeggiare sul pavimento.
Cercò di sollevarsi con il capo ma non riuscì a vedere cosa stesse facendo
accovacciato a terra.
«E ora ci divertiremo» lo sentì dire
mentre si stava rialzando.
Quando si accorse di ciò che aveva tra
le mani, Sissi spalancò gli occhi e urlò, urlò con tutto il fiato che aveva in
corpo. Non era pronta a sopportare l’orrore e lo schifo a cui stava assistendo.
Per farla tacere, Ivan raccolse dal
pavimento le mutandine tagliate. Le appallottolò e gliele ficcò in bocca.
Sissi, però, continuò a emettere forti versi gutturali e a dibattersi con
forza. Sottili rivoli di sangue iniziarono a scorrerle lungo i polsi e le
caviglie. Gli anelli le stavano lacerando la pelle, ma non si curava del
dolore. Ciò che le importava era riuscire a sfuggire dalle mani di quel pazzo.
Ivan sorrise.
Terrorizzare le persone lo faceva sentire potente e sicuro di sé. Gli tornò in
mente il giorno in cui aveva cominciato a farlo, molti anni prima, quando era
solo un bambino
Biografia
Nata
in un paesino sulle colline ciociare, noto per il buon vino, ma romana di
adozione. Da piccola sognava di fare l’astronoma e l’archeologa, invece è
diventata una psicoterapeuta con la passione della scrittura. La componente essenziale dei suoi romanzi è l’eros. Può
cambiare genere (dal comico al thriller, dal giallo all’horror e al rosa) ma
nelle sue storie troverete sempre l’erotismo.
La sua
prima pubblicazione risale al 2015, “Il fuoco dentro” un romanzo erotico cui
hanno fatto seguito: “La maschera. Il lato oscuro di Clara”, “My Bull Boy”, “Il
desiderio di Emma”, “Gioco carnale” (pubblicato anche il lingua spagnola), “Un
cuore nuovo”, “Volevo essere Mr. Grey”. A questi si aggiungono due racconti: un
horror, dal titolo “Apatia mortale” e un thriller: “Blind”. Tutti scritti sotto
lo pseudonimo di A.S.Twinblack.
“La
notte dello scorpione” è il suo ultimo romanzo.

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