TITOLO: LA NOTTE
DELLE GILDE
AUTORE: FABIO
MURGANO
GENERE: FANTASY
GOTICO
PAGINE: 1311
EDITORE: SELF
PUBLISHING
TRAMA
La Notte delle Gilde sancisce l'inizio
e la fine di una struttura societaria ben radicata ormai da ben cinquecento
anni. In un'età vittoriana di fantasia, le gilde gestiscono la vita di tutti i
giorni, tuttavia, proprio la notte in cui la gilda dei ladri, la Rosa Nera,
deve eleggere un nuovo capo, il custode della Fratellanza viene assassinato. Lo
sguardo dei sette si posa minaccioso su ogni gilda. Ognuna di loro non viene
risparmiata dagli occhi inquisitori della giustizia e questo darà vita ad una
vera e propria guerra di gilde. A fare da contorno a questo epico scenario di
caos e violenza, una società segreta che vuole riportare la corona sul tetto
del mondo. Personaggi e trame si fonderanno in un'unica storia, avvolta in un
clima gotico e misterioso, e dal finale incerto fino alle ultime pagine.
Che la guerra tra le Gilde abbia
inizio.
RECENSIONE
Dietro ad ogni gilda si nascondono i peggiori segreti.
Nessuno sa cosa accadrà e le azioni prendono vita al calare della notte, quando
le tenebre diventano le tue più sincere alleate.
Così citava un vecchio libro sulle gilde e mai come adesso
quelle parole sembrano diventare un'autentica profezia.
La quiete di Okland viene bruscamente risvegliata nel bel
mezzo della notte: il capo della Fratellanza è stato brutalmente assassinato.
Chi ha potuto commettere un crimine tanto malvagio? Le gilde, un tempo
autentiche società in grado di stabilire ordine ed equilibrio, entrano
velocemente in contrasto, facendo sprofondare tutte le certezze nel caos.
In questo cupo scenario gotico, ogni personaggio avrà
qualcosa da raccontare, una scelta da fare per scolpire il proprio destino e
quello dell'intera storia.
La guerra tra le gilde è appena cominciata...
La Notte delle Gilde è un gothic-
fantasy con tutte le carte in regola per far sognare.
Partiamo dall’ambientazione, fatta di
luoghi misteriosi, alle volte cupi, ma anche di dimore sfarzose, cunicoli nascosti,
boschi pericolosi e terre ancora da scoprire.
La società in questo libro è divisa in
gilde, ognuna con uno scopo diverso, ma quando l’efferato assassinio del leader
della Fratellanza, Malcolm Royce, verrà messo in atto, le certezze di tutti cominceranno
a vacillare e ognuno sospetterà dell’altro senza farne mistero. Tutti si
sentono in pericolo. Tutti si incolpano, ma chi sarà davvero l’autore del
crudele reato?
La colpa ricadrà inizialmente sull’illusionista
Cedric Langarde della gilda della Rosa Nera, che proclamerà la propria
innocenza sin da subito. Ma non sarà così facile dimostrarla. E ora che il
leader dell’Istituzione più importante di Okland è morto, il desiderio di fama
e la voglia assoluta di predominare, serpeggeranno come un morbo letale tra
tutti gli altri gildani.
Il libro è scritto molto bene, anche se
ogni tanto spuntano alcuni refusi grammaticali che danno un pò fastidio, ma che
non influenzano più di tanto la lettura.
I personaggi sono ben caratterizzati
(inutile dire che il mio preferito è proprio il giovane ed affascinante Cedric
di cui mi sono innamorata con uno schiocco di dita!), ognuno sa quello che
vuole, ed ognuno è mosso da ciò in cui crede, dalla propria fede e, alle volte,
anche dal dolore e dalla paura.
“Alla Coda si rispettava la morte, era una divinità, si
innalzavano preghiere per lei, si temeva, ma faceva parte del circolo della
vita. Flint vedeva solo la sua salvezza in quel dio.”
Ho trovato che in ogni caso le persone
in questo libro siano un pò troppe. Alcune volte ho avuto difficoltà coi nomi,
talmente tanti che non riuscivo a collegarli ad una faccia, ad una personalità
e allora ero costretta a tornare indietro di qualche pagina per capire di chi
si trattasse.
A parere mio alcuni personaggi non
avrebbero fatto la differenza se non fossero stati presenti nella storia, dato
che li ho incontrati una sola volta o due durante la lettura e le loro azioni
non si sono mostrate particolarmente incisive nella trama.
Detto questo la storia mi è piaciuta
molto. Nonostante le mille e più pagine, scorre veloce e senza intoppi. Le
vicende si susseguono in modo piuttosto coerente, dando spazio a colpi di scena
e momenti che tengono col fiato sospeso.
Ho apprezzato molto lo stile
dettagliato e preciso della scrittura. I luoghi sono descritti in modo
minuzioso, per dare al lettore la possibilità di creare nella propria mente
l’ambientazione perfetta e i protagonisti sono dotati di una loro volontà,
anche se alcune volte ho trovato i dialoghi un pò forzati, le azioni un pò
troppo costruite, mancanti di spontaneità.
Nel complesso, comunque, mi è piaciuto.
La Notte delle Gilde è un libro dalle
atmosfere tenebrose, cupe, dove il male si nasconde viscido negli anfratti più
impensabili. Mille e più pagine di avventure, complotti, tradimenti e passioni.
Consigliato se siete amanti del gotico,
del dark e delle storie intricate, ma anche se volete immergervi in una lettura
che vi accompagna in una corsa perdifiato verso la fine che non vedrete l’ora
di raggiungere!
Alla prossima, Chiara!
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