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mercoledì 11 marzo 2020

Review Tour- Twin Game, quando l'amore non basta #1 - di Brenda Mill


Titolo: Twin Game, quando l'amore non basta #1
Autore: Brenda Mill
Self-Publishing
Genere: Erotic Suspense


TRAMA

Riusciresti a sopportare due croci per raggiungere l’illusione della felicità?
Un metro e novanta di muscoli, capelli color platino e occhi di ghiaccio. Padre Adam direbbe che assomiglio a un angelo, io dico che assomiglio a un prete e non so se mi dispiaccia di più la prima o la seconda opzione.
Ethan e Adam Lost sono l’uno la fotocopia dell’altro, a esclusione della loro personalità. Il primo fratello, infatti, si esibisce come stuntman professionista tra le sbarre del Next, il locale più trasgressivo e popolare di Brooklyn. Il secondo, invece, si dedica anima e corpo alla carriera ecclesiastica da ormai cinque anni. Due vite apparentemente inconciliabili fino alla lettura di un testamento che potrebbe rendere uno dei due schifosamente ricco. Settecentotrenta giorni, questo è il tempo che separa Ethan oppure Adam dalla riscossione di un’immensa fortuna. Con una sola, piccola e apparentemente irrilevante condizione: sposarsi e generare un erede.
Spero siate pronte ad assaporare il gusto della perdizione eterna. In arrivo per il sei marzo Twin Game 2, il secondo volume della Lost’s Story, nata in primis come volume unico e trasformatasi in seguito sia per volontà dell’autrice che per quella dei suoi lettori in un’accattivante dilogia.

Recensione

Lussuria, egoismo e potere saranno le emozioni che traineranno la vostra lettura durante tutta la storia, ma abbiate la mente aperta, non siate superficiali e cercate di guardare più a fondo.


"Senza rischio non c'è gusto ad abbracciare il pericolo,
con qualsiasi volto o nome esso si manifesti."

In generale, devo dire che la scrittura di questa autrice mi ha catturata, sorpresa in certi frangenti e smarrita in altri.
La trama è a tratti assurda e molto fantasiosa, per chi ha visto e segue la serie Dinasty capirà cosa intendo, questa storia un pò me l'ha ricordata.
Il tutto come nella serie può sembrare troppo irreale, ma è proprio questo a rendere la lettura intrigante e coinvolgente, molto ironica in alcune parti.
Il paragone è assolutamente un'opinione personale e per quanto mi riguarda un complimento, dato che mi è molto piaciuta la serie.
Ci tengo a precisarlo e a sottolineare il fatto che in realtà la storia che leggerete non ha molto a che fare con la storia della serie ma mi serviva per farvi capire cosa intendevo per vicende assurde, sono certa che tutto vi sarà più chiaro dopo la lettura.


"Ma quando il dolore diviene rabbia incontrollabile,
 la coscienza si annienta.
Il cuore non trova pace e la ragione fa altrettanto."

L'autrice sembra usare questa tattica dell'inverosimile come maschera, quasi un sipario chiuso pronto ad essere aperto svelando uno scenario doloroso che sperava di restare chiuso e oscurato il più possibile.
Lei lo tiene sospeso per tutta la lettura, aleggia tra i suoi personaggi, per poi esplodere verso il finale, quasi come un urlo di rabbia. 
La verità cruda e diabolica verrà svelata, ci aprirà gli occhi su certi comportamenti e su certe scelte dei personaggi e forse inizieremo a giustificarli.
Brava l'autrice nel gioco delle parti, nell'usare i suoi personaggi per creare un gioco intrigato, labirintico e illogico che spinge il lettore pagina dopo pagina.


"Siamo dei Lost, anche il cognome lo dice,
siamo perduti, perduti per sempre."

Il finale mi ha spiazzata perché se da un lato sembra perfetto e assolutamente concluso, dall'altra rimane l'insana curiosità di spingersi oltre e vedere cosa mai l'autrice si può essere inventata.
Non mi resta che scoprirlo insieme a voi.
Alla prossima, Emanuela.


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