Titolo: Dark and
Light - Amore Impossibile
Date
uscita: 30 Novembre 2019 in E-Book (su Amazon)10 Dicembre 2019 in
Cartaceo (su Amazon e in tutti gli Store Online, inoltre sarà possibile
prenotarlo in tutte le librerie, presentando il codice ISBN che troverete su
Amazon stesso )
Autore: Sabrina
Pennacchio
Pagine: 208
Formato: E-Book e
Cartaceo
Editore: Amazon
Collana:
Urban
Fantasy
Prezzo: 2,99
Euro e-book / 11,99 Euro versione cartacea
Trama
Un’isola ricoperta costantemente da una strana nebbia grigia e
fitta, un nuovo college e un incontro inaspettato in aeroporto… Isabel non
poteva aspettarsi un nuovo inizio più incasinato, eccitante e oscuro di così.
Dopo la morte del padre, sopraggiunta all’improvviso, lei e la
madre si trasferiscono a Shadow City, dove ogni cosa non è mai come appare
realmente. Dietro la fitta nebbia si nascondono creature misteriose e,
nonostante Isabel sia innamorata di tutto ciò che è fantasy, non avrebbe mai il
coraggio, nemmeno nei suoi sogni più audaci, di immaginare quello in cui si sta
lanciando: una faida familiare, un ragazzo su cui girano strane voci e il suo
cuore, pronto a guarire, graffiato, lapidato e oscurato dalla tenda del
terrore.
Immergetevi in un mondo Urban Fantasy che saprà tenervi col
fiato sospeso.
Biografia
autrice
Costretta ad abbandonare gli studi di arte e moda, decide di
dedicare gran parte del suo tempo alla sua più grande passione: la scrittura.
Nel 2018, pubblica il romanzo d’esordio‘’At World’s End: Wanted
Pirates’’ edito dalla Writers Editor, con il quale si aggiudica il ‘’Premio
Della Critica Emozioni 2018 al Concorso Letterario Premio Eterna’’ e nel
Dicembre del 2018, partecipa alla Fiera Nazionale della Piccola e Media
Editoria, dove in pochi giorni il suo libro è Sold Out.
Nel 2019 Wanted raggiunge una limited edition su richiesta del
pubblico.
Dark and Light - Amore Impossibile - è il primo capitolo di
una saga di tre romanzi che ha trovato il grande successo su internet nel 2005.
Revisionato e in un edizione tutta nuova, viene accolto per la prima volta nel
mondo del self, grazie ad Amazon.
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Universalmessagebook: Sabrina
Pennacchio
aNobii: Romanzo
disponile nella lista dei libri del sito.
Estratto
capitolo 26°:
Il vento le accarezzava dolcemente il viso e la sua voce la cullava.
Intorno poteva percepire solo il piacevole fruscio delle onde e immaginava
distrattamente il mare che s’increspava e si perdeva sulla riva. Ma per un
assurdo motivo non sentiva freddo. Realizzò d’essere totalmente rilassata,
perfettamente a suo agio. Lasciò che si prendesse cura di lei e della sua anima
ancora per un po’: probabilmente era già caduta fra le braccia della Morte,
inconsapevole di tutto, oppure s’era lasciata cullare da Morfeo troppo a lungo.
Aprì lentamente gli occhi, ancora appesantiti dalle palpebre deboli, e
s’accorse immediatamente d’ essere immobilizzata dai forti arti di qualcuno.
«Alex!» esclamò, improvvisamente euforica.
Si drizzò in avanti, riuscendo a mantenere una posizione
decente, ma lui la sdraiò nuovamente e si mise a cavalcioni su di lei.
Isabel arrossì all’istante. In quel momento nemmeno il freddo
invernale aveva importanza, tanto da non sentirlo quasi e non solo per il
cappotto e gli abiti pesanti. Non aveva ancora recuperato del tutto la vista,
ma le sembrò di vederlo sorridere in quel modo che lei amava tanto. Chiuse gli
occhi, tentando di riprendere piano un minimo di lucidità, ma sentì il tocco
delle labbra di Alex sulle sue che la baciavano in modo passionale.
Se era un sogno, era indubbiamente il sogno più bello e
realistico che avesse mai vissuto. Si lasciò andare a quel bacio che divenne a
poco a poco sempre più passionale, afferrando tra le mani la testa e il suo
collo freddo, desiderosa di averlo tutto per sé. Il suo corpo si muoveva con
quello di Alex e lo cercava impaziente: le sue mani le strinsero i fianchi,
scoprendo una parte del suo ventre e si spostarono poi sulla cintura dei jeans,
sganciandola con facilità. Fu in quel momento che lui si ritrasse. La osservò
attentamente, accarezzandole il viso e incatenando i loro sguardi; aveva il
respiro pesante, proprio come il suo: «Come ti senti?» chiese con un pizzico
d’ironia.
«Oh, benissimo, adesso» gli rispose, mentre si perdeva nel
buio dei suoi occhi corvini, profondi e brillanti allo stesso tempo, come il
cielo stellato sopra di loro.
Estratto
capitolo 29°:
«Sta lontana da me!»
«Alex, va tutto bene, te ne prego: possiamo farcela, insieme»
cercò di sorridergli, seppur incerta, tenendo una mano protesa verso di lui per
muoversi con cautela come si era soliti fare dinanzi ad un animale feroce «Non
mi farai del male, lo so».
«Stavolta è diverso, Isabel!» le urlò ancora, tirandosi
indietro per scendere dal letto addossandosi contro la parete opposta.
Lei deglutì quando si accorse che non stava esagerando ad
intimarle di stargli alla larga: il suo aspetto era totalmente quello di una
bestia assetata di sangue e quasi non si terrorizzò nel vedere i suoi denti
sporgere dalle labbra aperte e le unghie lunghe come artigli affilati.
«Va’ via, Isabel, ti prego, non voglio farti del male» un
suono gutturale uscì dalle sue labbra mentre si costringeva a parlarle,
mostrando chiaramente quanto fosse difficile per lui non attaccarla e staccarle
la testa a morsi, se fosse stato necessario.
Isabel era confusa, avrebbe voluto agire nel modo giusto, fare
qualsiasi cosa per salvarlo da quella situazione che lo avrebbe portato a morte
certa per mano dei licantropi, se fosse tornato ad uccidere. Poi un’idea le
balenò nel cervello e la spinse ad osare: «Alex, prendi il mio sangue» lui
sussultò nel sentirle dire un’assurdità simile «Dopo penseremo al da farsi,
intanto pensa a nutrirti».
«Potrei ucciderti, in questo stato: sei impazzita o cosa?»
eppure lei non si lasciò intimidire da quella che in effetti era una probabile
realtà dei fatti «Non importa, per salvarti sono disposta a dartelo anche
tutto, il mio sangue, se necessario».
«Non sono io a rischiare qualcosa, in questo momento, lo
comprendi o no? Smettila di fare la stupida!» ancora una volta le urlò contro,
trattenendo il passo che aveva appena fatto verso di lei, conficcandosi le
unghie in un braccio pur di fermarsi.
«Alex!» nel vederlo sanguinare, il corpo non riuscì a muovere
un solo muscolo. Era davvero con una sua fuga che doveva finire? Forse era
troppo testarda e si stava comportando da stupida e da immatura, ma non poteva
permettere che le cose non si sistemassero in qualche modo, seppur almeno per
il momento. Si voltò verso il comodino e nel notare un tagliacarte, si avvicinò
dolorante per il colpo che la schiena aveva dato contro il muro e si protese a
prenderlo per puntarselo alla gola.
Alex trasalì: «Che vuoi fare, sciocca?»
«Se non prendi il mio sangue con le buone, ti costringerò a farlo
con le cattive»
1 commento:
sembra un titolo ed un'avventura molto accattivante per giovani lettrici!
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