La
foresta d’acqua
KENZABURŌ ŌE
Traduzione di Gianluca Coci
Il fiume più lungo scorre dentro di noi. Solo risalendo la
corrente, possiamo conoscere la verità. »La Biblioteca della Spiga« PP 500 €
20,00
La tempesta imperversa sul fiume, ma la luna buca la coltre di
nubi e illumina a giorno la figura di un uomo inghiottito dalle onde. È questo
il sogno che tormenta Chōkō Kogito da quando suo padre è annegato, anni prima,
proprio in quelle acque. Da allora, ha cercato di affidare alle pagine di un
romanzo il senso di smarrimento che ancora prova, ma non ci è mai riuscito.
Finché sua sorella Asa lo invita a tornare nella valle natia dello Shikoku: ad
attenderlo c’è una valigia rossa che contiene alcuni documenti del padre che
potrebbero aiutarlo a sciogliere i nodi del suo passato e a mettere fine a una
crisi d’ispirazione durata troppo a lungo. Kogito non esita un istante a
lasciare Tōkyō per tornare nel luogo in cui è cresciuto. Qui, giorno dopo
giorno, cerca di trovare un senso a eventi che la sua immaginazione ha ormai
trasfigurato e di mettere ordine dentro sé stesso. Ma si rende conto che da
solo non può riuscirci. Ha bisogno di qualcuno con cui condividere le
difficoltà e che sia in grado di guidare il suo sguardo nella giusta direzione.
Ed è nella giovane Unaiko che trova l’aiuto desiderato. Come lui, l’aspirante
attrice nasconde profonde fragilità e sa cosa significhi passare la vita alla ricerca
di un finale che tarda ad arrivare. Dopo il loro fortuito incontro, Kogito e
Unaiko iniziano a collaborare alla stesura di una complessa sceneggiatura
teatrale. Perché sono convinti che unendo le forze potranno ritrovare la linfa
creativa necessaria a dar voce a ciò che finora è stato solo silenzio.
Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura nel 1994, ci consegna un romanzo
visionario che rappresenta la summa della sua esperienza autoriale. La foresta
d’acqua non è solo uno splendido e toccante ritratto dell’artista che si
confronta con lo scorrere del tempo, ma anche un’acuta riflessione sulla forza
della narrazione e dei modi in cui può ricomporre fratture emotive, personali e
collettive
KENZABURŌ
ŌE
Kenzaburō Ōe è nato nel 1935 nell’isola dello Shikoku, nel
sud-ovest del Giappone. Scrittore di fama mondiale, ha vinto il premio Nobel
per la letteratura nel 1994, oltre a numerosi altri riconoscimenti. Sempre
presente nella vita pubblica, ha fatto sua la campagna contro l’energia
nucleare. Tra le sue opere Garzanti ha in catalogo Insegnaci a superare la
nostra pazzia, Il grido silenzioso, Gli anni della nostalgia, Un’esperienza
personale, Il salto mortale, La vergine eterna, Il bambino scambiato e L’eco
del paradiso.
Sei il
mio inganno
JAMIE McGUIRE
Traduzione di
Vera Sarzano
«Anche quando amare è un vero disastro, nei libri di Jamie
McGuire è il più bel sogno da vivere.»
USA Today
Naomi non ricorda un tempo in cui la sua vita sia stata
facile. Abituata a pretendere il massimo da sé stessa, combatte per ciò in cui
crede. Eppure, dopo l’ennesima battaglia persa, tutte le sue fragilità, prima
dissimulate dietro una facciata da dura, hanno visto la luce. Un nuovo lavoro a
Colorado Springs le sembra la soluzione migliore per curare il suo cuore spezzato.
O almeno così crede. Finché una sera, in un bar, non incontra Zeke. Le basta
guardare i suoi occhi azzurri per intuire che lui non è come gli altri. C’è
qualcosa nei suoi modi gentili, nella pazienza e delicatezza con cui le si
avvicina, che la lasciano senza fiato. Benché non sia ancora pronta per una
relazione, Naomi sceglie di aprire la porta a Zeke. Giorno dopo giorno, impara
a fidarsi di lui, della sua straordinaria capacità di capirla e di prendersi
cura di lei con una tenerezza che Naomi era sicura di non trovare in nessun uomo.
Allora si rende conto che tra loro c’è più di una semplice amicizia. Naomi si
sta innamorando e non vuole opporre resistenza. Eppure, ci pensa una vecchia
conoscenza a metterle i bastoni tra le ruote: si tratta di Peter, un ex
storico, che spera ancora di poterla riconquistare dopo anni.
Ma Naomi è pronta a tutto, anche a far leva sulle debolezze di
Peter, per non perdere la persona che ama.
JAMIE
McGUIRE
Jamie McGuire vive in Oklahoma con il marito e i figli. I suoi
libri entrano regolarmente nei bestseller del New York Times. Con lo
straordinario successo della trilogia di Abby e
Travis – Uno splendido disastro, Il mio disastro sei tu, Un
disastro è per sempre – ha conquistato le classifiche italiane.
Basta un
attimo per tornare bambini
ENRICO GALIANO e SARA DI FRANCESCANTONIO
30 pensieri illustrati per riscoprire il bambino che si
nasconde dentro ciascuno di noi
«Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate
anche di essere in grado di farlo.» Questo diceva Peter Pan. Ed è questo che
succede nella vita quando si cresce. Ci si convince di non essere più in grado
di assaporare la magia dei momenti. Ci si convince che la fantasia non sia una
cosa importante. Ci si convince che non sia possibile tornare bambini. Ma non è
sempre così. A volte basta ruzzolare in un prato, pedalare a perdifiato in una
discesa con le braccia aperte o salire su una giostra. Basta fare una giravolta
sulla sedia dell’ufficio durante una giornata difficile, cantare davanti allo
specchio appena svegli o fare la guerra con i cuscini in una domenica uggiosa.
Piccoli gesti che si possono fare ogni giorno. Piccoli attimi che riportano
alle risate che non finiscono mai, alla sensazione di libertà che scorre nelle
vene, alla felicità che non dipende da cosa si possiede o si raggiunge. In questo
libro, che è una piccola perla, Enrico Galiano con il suo stile inconfondibile,
e Sara Di Francescantonio con le sue delicate e immaginifiche illustrazioni, ci
invitano a riscoprire il bambino che è in tutti noi. Quel bambino che crediamo
di non essere più.
Invece è lì che ha voglia di tornare a volare.
ENRICO
GALIANO
Enrico Galiano, un autore da 130.000 copie: il professore che
ha conquistato studenti e lettori, acclamato dalla stampa, sempre in
classifica, seguitissimo sui social e durante le presentazioni.
SARA DI
FRANCESCANTONIO
Sara Di Francescantonio è un’illustratrice già amata dal
grande pubblico grazie ai successi di
Marzia Sicignano di cui ha realizzato la copertina e i disegni
interni.
Il gatto
che aiutava a trovare nuovi amici
RACHEL WELLS
Traduzione di
Elisabetta Valdré
Una storia che ci invita ad abbassare le difese e a imparare a
condividere le nostre emozioni
Per il gatto Alfie e il suo amico George, Edgar Road è un vero
e proprio paradiso. Qui possono schiacciare un pisolino e godersi le coccole
delle famiglie del quartiere che fanno a gara per averli con sé. Perché Alfie e
George hanno un dono speciale: sanno guardare dentro il cuore delle persone e
ripararne gli ingranaggi rotti o inceppati.
Per questo si danno subito da fare quando a Edgar Road fanno
la loro comparsa dei nuovi vicini. Con un divorzio difficile alle spalle,
Sylvie ha scelto di trasferirsi per poter ricominciare da capo con la figlia
Connie. Eppure non riesce a scrollarsi di dosso quella tristezza e quella
diffidenza che le impediscono persino di lasciare che Connie conosca le gioie
del primo amore con il coetaneo Aleksy. A nulla serve la sollecitudine delle
vicine, che le provano tutte per farla sentire a casa: Sylvie continua a
preferire un isolamento ostinato. Solo Alfie e George possono insegnarle ad
aprirsi ancora e a riconoscere la sincerità di un’amicizia che si dà senza
chiedere nulla in cambio. Ma devono fare presto. Non hanno un minuto da perdere
perché alle loro orecchie, sempre tese, è giunta voce di un piano di fuga di
Aleksy e Connie che, se andasse a buon fine, rischierebbe di sconvolgere il già
precario equilibrio. E non possono permetterlo.
RACHEL
WELLS
Rachel Wells ha sempre desiderato scrivere e ha sempre amato i
gatti. Ha combinato queste due passioni nei suoi fortunatissimi romanzi, per adulti
e per bambini, che hanno come protagonista l’intraprendente e simpatico gatto
Alfie.
A sangue
freddo
TRUMAN CAPOTE
Traduzione di
Alberto Rollo
Un capolavoro senza tempo della letteratura americana amato
dai grandi scrittori italiani di oggi
IN
CONTEMPORANEA CON LA NUOVA TRADUZIONE DI A SANGUE FREDDO,
GARZANTI
CELEBRA TRUMAN CAPOTE CON UN PRESTIGIOSO PROGETTO EDITORIALE
CHE
COINVOLGERÀ TUTTA LA BACKLIST CON PREFAZIONI INEDITE DI GRANDI AUTORI ITALIANI
Colazione
da Tiffany
In libreria
dal 7 novembre
Prefazione
di Paolo Cognetti
Preghiere
esaudite
In
libreria dal 7 novembre
Prefazione
di Nicola Lagioia
Le
sigarette del manager
Bacci Pagano e l’istinto della memoria
BRUNO MORCHIO
Un investigatore dall’istinto infallibile sullo sfondo di una
Genova ferita
Una sera come tante. Un uomo appena tornato a casa
dall’ufficio. Indossa ancora giacca e cravatta. Scende a fare una commissione e
non torna più. Questo è il nuovo caso che si trova tra le mani Bacci Pagano in
una Genova sconvolta dalla caduta del Ponte Morandi. La moglie di Oreste Mari,
l’uomo scomparso, vuole che lo trovi perché per la polizia il caso è semplice:
l’uomo ha piantato tutto in asso, abbandonando famiglia e lavoro. E in effetti tutto
sembra dare ragione a loro: il conto in rosso, l’azienda in perdita, i
dipendenti senza stipendio, l’ipoteca sulla casa, la moglie da sempre tradita.
Ma c’è qualcosa che stuzzica l’intuito di Bacci. Qualcosa che è legato al passato
di Oreste Mari. Qualcosa di apparentemente innocuo come delle umili origini in
un periodo in cui invece l’Italia forniva sogni a basso costo. Facile perdersi
tra i lustrini della televisione commerciale e il boom economico quando il
proprio orizzonte è il fumo che si eleva nel cielo da una delle tante fabbriche
di periferia. Bacci conosce bene quei fantasmi di gloria. Nemmeno lui sa bene a
chi credere. Non sa più se sta cercando un farabutto che ha abbandonato ogni cosa
o semplicemente un disilluso. Ci sono indagini al cardiopalma e indagini più
sottili, che appaiono semplici ma intessono reti infinite che vengono da molto
lontano e portano molto lontano.
BRUNO
MORCHIO
Bruno Morchio vive a Genova, dove lavora come psicologo e
psicoterapeuta; ha pubblicato articoli su riviste di letteratura, psicologia e psicoanalisi.
Il suo romanzo Il profumo delle bugie è stato Premio Selezione Bancarella 2013.
È autore di numerosi libri che hanno per protagonista l’investigatore privato
Bacci Pagano.
I libri e
la vita
TZVETAN TODOROV
Traduzione di Paolo
Lucca
I libri amati, gli scrittori e gli artisti conosciuti, gli
ideali per cui combattere: i testi inediti di un grande pensatore dei nostri
giorni
Storico delle idee e del pensiero, fermo sostenitore della
democrazia e dei diritti umani, lettore infaticabile, melomane competente e
appassionato di pittura: Tzvetan Todorov è stato uno dei maggiori interpreti
della contemporaneità, capace di gettare sulla nostra epoca uno sguardo ampio e
penetrante. Questo nuovo libro, a cui ha lavorato negli ultimi giorni della sua
vita, è la testimonianza più nitida della varietà enciclopedica dei suoi
interessi: passando dalla pittura di Goya alla musica di Verdi,
dall’antropologia di Lévi-Strauss alla letteratura di Kundera, raccoglie pagine
di storia e geopolitica, interventi sull’identità nazionale e sull’Europa,
riflessioni sulla morale e sulle scienze umane. Questi testi sono ancora più
preziosi perché dimostrano anche la coerenza profonda del percorso critico di
un «discepolo dei Lumi» – come lui stesso amava definirsi – conscio però delle
ombre della ragione, e leggerli oggi può contribuire a renderci cittadini più
equilibrati, più giusti, più consapevoli della complessità del mondo.
TZVETAN
TODOROV
Tzvetan Todorov (Sofia, 1939-Parigi, 2017), emigrato in
Francia all’inizio degli anni Sessanta, è stato direttore di ricerca onorario
al Centro Nazionale di Ricerca Scientifica di Parigi. Tra i suoi libri
pubblicati in Italia da Garzanti: Di fronte all’estremo; Una tragedia vissuta;
Memoria del male, tentazione del bene; Lo spirito dell’illuminismo; La
letteratura in pericolo; La paura dei barbari; La bellezza salverà il mondo;
Gli altri vivono in noi, e noi viviamo in loro; I nemici intimi della
democrazia; Goya; La pittura dei Lumi; Resistenti; L’arte nella tempesta e Il
caso Rembrandt.
Il mondo
che vogliamo
CAROLA RACKETE
«Sono sicuro che non sarò l’unico a chiedere che a questa
giovane capitana sia dato il premio Nobel per la pace.» Mario Vargas Llosa
A giugno del 2019 Carola Rackete è la comandante della Sea
Watch 3: a bordo ci sono cinquantatré persone compresi bambini e donne incinte,
e dopo giorni di richieste di aiuti e attesa in acque internazionali, per
salvare quelle vite non vede altra alternativa che dirigersi nel porto
dell'isola di Lampedusa, contro le intimazioni della Guardia costiera italiana.
È consapevole dei rischi cui va incontro, ma non è la prima volta che decide di
restare fedele ai suoi ideali e non sarà l'ultima, perché Carola Rackete è
molto più di quello che i media di tutto il mondo hanno raccontato in quei
giorni concitati: è una attivista con una chiara visione e una fortissima
passione civile, un modello per tanti ragazzi e ragazze che scelgono di
impegnarsi per un mondo migliore, e con questo libro ci ispira a combattere in
difesa dell’ambiente, dei diritti umani, del nostro pianeta, perché agire oggi
non è più una scelta ma una necessità.
Quando
Mussolini non era il duce
EMILIO GENTILE
A cento anni dalla fondazione dei fasci di combattimento la
nuova analisi di uno dei più importanti storici italiani
Il 23 marzo 1919, in piazza San Sepolcro a Milano, Benito
Mussolini fonda i Fasci di combattimento. All’adunata partecipa un centinaio di
persone fra promotori, giornalisti, curiosi, e alla fine dell’anno gli iscritti
in tutta Italia sono appena 870. Nelle elezioni politiche di novembre la lista
prende meno di cinquemila voti, rivelandosi quindi un raggruppamento esiguo,
rumoroso ma marginale nell’arena politica. Ma l’artefice della crescita del
movimento di massa non fu Mussolini: prima della conquista del potere non
occupò infatti il primo posto nella gerarchia del partito, e il fascismo
squadrista guardava piuttosto a Gabriele D’Annunzio come proprio condottiero.
Persino in occasione della marcia su Roma non si rivelò il più risoluto
fautore. Emilio Gentile propone un’originale storia documentaria del fascismo,
ricostruisce le fasi dei diversi movimenti che lo hanno originato, e ci offre
l’immagine di un Mussolini non ancora duce indiscusso e assoluto, anzi duce che
segue e si adegua. E che al momento opportuno, con una rapida conversione
ideologica, non manca di rinnegarsi pur di raggiungere il potere.
EMILIO
GENTILE
Emilio Gentile (Bojano, 1946), storico internazionalmente
noto, è professore emerito alla
Sapienza di Roma e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Collabora al Domenicale del
«Sole 24 Ore». Con Garzanti ha pubblicato Ascesa e declino
dell’Europa nel mondo.
NICOLA GARDINI
Le avventure di nove grandi italiani del Rinascimento che
hanno ispirato una nuova stagione di modernità C’è stato un momento prodigioso
ed eccezionale della storia in cui l’Italia era al centro del mondo. Nelle
nostre città si definivano le sorti politiche dell’Europa, la lingua franca dei
commerci era il latino, e l’arte, la letteratura, la filosofia che nascevano
nelle corti erano celebrate e imitate ovunque. È l’età del Rinascimento, la
rivoluzionaria teoria dell’eccellenza umana che nell’arco di pochi decenni dai
centri e dalle repubbliche italiane si diffuse in altri paesi fissando ideali e
modelli e dando origine a un mito che ancora affascina e meraviglia. Ma cosa
può insegnarci, oggi, questa epoca di massimo splendore italiano? Tra avventure
umane ed esperienze artistiche, Nicola Gardini racconta le conquiste e le
scoperte che da allora continuano a costituire la base dell’Europa, e nei
ritratti di grandi maestri come Machiavelli e Ariosto, Leonardo e Michelangelo,
ci permette di riconoscere i pericolosi difetti del tempo in cui viviamo, e ci
fa riscoprire l’energia per rigenerarci e farci rinascere.
NICOLA
GARDINI
Nicola Gardini (1965) insegna Letteratura italiana e comparata
all’Università di Oxford ed è autore di numerosi libri. Con il romanzo Le
parole perdute di Amelia Lynd ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2012. La sua
ultima raccolta di poesie è Il tempo è mezza mela. Ha curato edizioni di
classici antichi e moderni, tra cui Catullo, Marco Aurelio, Ted Hughes, Emily
Dickinson. Con Garzanti ha pubblicato i bestseller Viva il latino (in corso di
pubblicazione in numerosi paesi), Con Ovidio e Le 10 parole latine che
raccontano il nostro mondo e Istruzioni per dipingere. Il suo sito web è www.nicolagardini.com.
PROFESSORESSA K. MCCOY DOTTOR HARDWICK
Traduzione di Pericle Piola Insonni di tutto il mondo, ridete!
Questo libro non è divertente né interessante. Tra queste
pagine non c’è nulla di utile, di curioso, di stimolante. Questo è,
semplicemente, il libro più noioso del mondo. E con la sua raccolta di brevi
notizie, tra le più monotone e soporifere di sempre, non si può fare a meno di
addormentarsi. Impossibile resistere dopo le prime righe di Una breve storia
del servizio postale indonesiano, o approfondendo La burocrazia amministrativa
dell’impero bizantino. Con un unico, grande, effetto collaterale: anziché dormire,
è altissimo il rischio di scoppiare a ridere!
PROFESSORESSA
K. MCCOY
La professoressa K. McCoy è specializzata nell’analisi degli
stati ipnotici e di sonnambulismo. Vive sulla costa e passa un’ora al giorno
nella costruzione di una diga.
DOTTOR HARDWICK
Il dottor Hardwick è una delle più celebri autorità al mondo
in materia di cacciaviti.
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