Titolo: Il punto di non ritorno
Autrice: Simonetta Calosi
Editore: A.CAR.
Collana: Brividi & Emozioni
Data di Pubblicazione: Febbraio 2019
EAN:9788864902012
ISBN:8864902015
Pagine:736
Trama
Londra,
17 dicembre 2000. Complice un'eccezionale nevicata, Giulio e Sara si conoscono
vivendo un'intensa notte d'amore che lascerà una traccia indelebile nei loro
cuori. Giulio Bianciardi, trentenne toscano, è un'anima inquieta, condizionato
da un passato che vorrebbe seppellire. È l'erede di una delle aziende vinicole
più fiorenti del Chianti. Sara Riva invece, giovane torinese nelle cui vene
scorre l'amore per l'arte è reduce da un lutto famigliare e, in attesa di
iniziare l'università, sceglie Londra per arricchire il proprio bagaglio
linguistico. Il destino che li fa incontrare è lo stesso che, nel giro di un
battito d'ali, li separerà all'improvviso. La narrazione alterna la voce di
Giulio a quella di Sara la cui esistenza si dipana in uno scenario completamente
diverso. Suo marito, dopo aver commesso a sua insaputa, una frode milionaria ai
danni dell'azienda di cui è socio e averla portata alla bancarotta, si suicida.
Sara si ritrova implicata, suo malgrado, in una vicenda giudiziaria le cui
conseguenze stravolgono totalmente la sua vita. Senza più un soldo, né una
casa, costretta ad affrontare un processo, verrà aiutata dall'inseparabile
amica Sofia e tramite conoscenze giungerà a Monteriggioni, a Podere la quercia,
nella speranza di trovare un appoggio temporaneo in una struttura preposta
all'accoglienza. Dopo dieci anni Sara e Giulio si rincontreranno. Ma questo è
solo l'inizio del romanzo...
Recensione
Buongiorno lettori, oggi vi parlo di una storia che mi è entrata nel cuore, "Il punto di non ritorno" di Simonetta Calosi.
Questo libro nonostante le sue 736 pagine che potrebbero spaventare, si legge con ritmo incalzante, grazie alla scrittura fluida e profonda di Simonetta. Il lettore viene accompagnato per mano, in un bellissimo viaggio tra le bellezze di Torino, Londra e la Toscana, usando come unico mezzo di trasporto, il cuore.
Le descrizioni ben accurate e i dettagli, mi hanno spinta a volerne sapere di più sui luoghi citati, instillandomi una gran voglia di visitarli anche solo per metterli a paragone con ciò che l'immaginazione mi ha portata a vedere.
La trama è fitta, ricca di eventi e colpi di scena, ogni vicenda l'ho vissuta concretamente anche se solo con la fantasia, mi sono sentita un tutt'uno con la storia e i suoi personaggi, tanto che arrivata alla fine, a distanza di giorni, ho ancora la sensazione di averli conosciuti e vissuti realmente, quasi come se ci fossi stata durante una vacanza e una volta tornata, ne conservassi il ricordo.
I personaggi tutti, hanno arricchito e dato ritmo, grazie al loro vissuto e al loro profilo psicologico.
In questo viaggio bellissimo ci si trova strapazzati da mille emozioni, tutte vere e tangibili, ne sono stati la prova i miei commenti ad alta voce, i miei sospiri, i fazzolettini sempre pronti all'uso, e quella lentezza che mi obbligavo a seguire per non arrivare troppo in fretta al finale.
L'autrice è riuscita a tenere in equilibrio trama, eventi e temi importanti così come le tante riflessioni che vengono spontanee, e questo senza mai annoiare o creare punti morti.
L'unica altra cosa che mi sento di dirvi, è di non farvi spaventare dal numero di pagine, ma di lasciarvi trasportare dai sensi, chiudete gli occhi e assaporate ogni parola, vedrete come sarete ubriachi di emozioni alla fine. E se come me amate sottolineare, qui troverete pane per i vostri denti.
Alla prossima, Emanuela.
Recensione
Buongiorno lettori, oggi vi parlo di una storia che mi è entrata nel cuore, "Il punto di non ritorno" di Simonetta Calosi.
" I giorni importanti, quelli che ti segnano nel profondo, sono fatti così. Se ne stanno appostati come subdole sentinelle in attesa, infilati con voluta noncuranza nella sequenza di attimi che scandiscono l'esistenza. Camuffati da una parvenza di ordinarietà, e ti colpiscono a tradimento. Come cecchini."
Le descrizioni ben accurate e i dettagli, mi hanno spinta a volerne sapere di più sui luoghi citati, instillandomi una gran voglia di visitarli anche solo per metterli a paragone con ciò che l'immaginazione mi ha portata a vedere.
La trama è fitta, ricca di eventi e colpi di scena, ogni vicenda l'ho vissuta concretamente anche se solo con la fantasia, mi sono sentita un tutt'uno con la storia e i suoi personaggi, tanto che arrivata alla fine, a distanza di giorni, ho ancora la sensazione di averli conosciuti e vissuti realmente, quasi come se ci fossi stata durante una vacanza e una volta tornata, ne conservassi il ricordo.
I personaggi tutti, hanno arricchito e dato ritmo, grazie al loro vissuto e al loro profilo psicologico.
"Non hai mai avuto l'impressione di arrivare ad un punto di non ritorno? Quando ti capita qualcosa o ti imbatti in qualcuno e sai perfettamente che da quel momento la tua vita sarà diversa?"
L'autrice è riuscita a tenere in equilibrio trama, eventi e temi importanti così come le tante riflessioni che vengono spontanee, e questo senza mai annoiare o creare punti morti.
L'unica altra cosa che mi sento di dirvi, è di non farvi spaventare dal numero di pagine, ma di lasciarvi trasportare dai sensi, chiudete gli occhi e assaporate ogni parola, vedrete come sarete ubriachi di emozioni alla fine. E se come me amate sottolineare, qui troverete pane per i vostri denti.
"Può sembrare banale, ma a pensarci bene, non ci rendiamo conto di quanto ci confortino i rumori di sottofondo fino a quando il silenzio li inghiottisce all'improvviso."
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