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martedì 24 settembre 2019

Recensione - Pasta fatta in casa - di Luca Murano


TITOLO: Pasta fatta in casa
AUTORE: Luca Murano
GENERE: Narrativa
EDITORE: BookaBook
FORMATO: Ebook e Cartaceo


TRAMA

"Pasta fatta in casa" è una raccolta di racconti incentrati sull'agio e sul disagio dei vari protagonisti. Essi, slegati l'uno dall'altro, sembrano però raccontati dalla stessa voce narrante che si declina in più storie, aprendo il sipario su ambientazioni urbane, diversi fraintendimenti, malesseri autentici e problematiche poco originali. Fra queste pagine non troverete eroi morali o paladini della giustizia, ma piuttosto lo stridente contrasto fra persone normali che fanno cose semplici e il mondo attuale, un mondo accelerato e decadente che di normale, ormai, ha ben poco.

RECENSIONE

Salve lettori, oggi vi parlerò di una lettura davvero piacevole, un romanzo fatto di racconti, che di per sé non hanno un filo conduttore, ma che comunque grazie alla scrittura fluida e dettagliata dello scrittore Luca Murano, sembrano storie raccontate da un solo spettatore, che guardingo e silenzioso, spia ogni personaggio, ogni loro pensiero e paura.
In questi racconti troviamo gente comune, con i propri problemi e drammi esistenziali, a tratti drammatici, commoventi e ironici.
Ottima anche la scelta della cover, ma soprattutto il titolo, cattura subito l’attenzione e ti invoglia a scoprire il nesso logico.

Dal racconto: Fuori il caos
Siano maledetti i dottori e chi gli ha insegnato a scrivere. Li riconosci subito, i dottori, basta guardare come adoperano la Bic: con la penna violentano e torturano innocenti fogli di carta bianchi. Quando ti ritrovi fra le mani una delle loro vittime cartacee, sembra di essere davanti a un sismografo, e per riuscire a tradurlo non sai se chiedere a un accademico o a un geologo se si è al cospetto di una rara malattia tropicale o alla mercé di un imminente terremoto.

I racconti si susseguono in modo veloce, pieni di dettagli e di emozioni elaborate e descritte alla perfezione. L’immaginazione galoppa e ci si riesce a immedesimare in ognuno di essi.
A tratti può sembrare eccessivo il cinismo con cui l’autore racconta determinate emozioni e fragilità dell’animo umano, ma questo ci aiuta a capire quanto la società influisca sul nostro umore e soprattutto sulla nostra sanità mentale.
Amori malati, drammi famigliari, dolore di un figlio ormai perduto e crisi di identità.
Situazioni che purtroppo esistono nella quotidianità e che spesso vengono ignorate e sottovalutate.
Complimenti all’autore per il coraggio, per la devozione nel ricercare vocaboli forbiti e per la voglia di mettersi a nudo.
Una lettura davvero piacevole.
Alla prossima, un saluto dal vostro Giorgio Leone.


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