Titolo: "Scritto
sulla Pelle"
Autore: Alexandra
Rose
Editore: Dri
Editore
Genere: Regency
Formati
disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99 (preorder a 0.99)
Lancio: ufficiale 7 ottobre
*****
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****
Sinossi
La libertà può essere un’arma a doppio taglio. Lo sa bene
Isabella che, dopo la laurea in giurisprudenza, decide di abbandonare la
lussuosa villa dei genitori e di lasciarsi alle spalle una vita già programmata
per studiare editoria, la sua più grande passione. Il suo sogno di aprire una
casa editrice è più forte di ogni ostacolo, e per intraprendere quella strada
deve rinunciare agli agi nei quali ha sempre vissuto.
Catapultata nella periferia di Cagliari, Isabella si troverà
di fronte a tutto ciò che ha sempre detestato: un appartamento fatiscente, una
coinquilina poco raffinata, e un irriverente ragazzo ricoperto di tatuaggi.
Sarà proprio lui, Lorenzo, a farle abbattere i muri dei pregiudizi e a
permetterle di ritrovare se stessa.
Dopo il successo di The Room scritto a quattro mani con
Francesca Cominelli e della dilogia del Destino della Rosa Blu, entrambi
pubblicati in selfpublishing, Alexandra accetta di collaborare con noi e ci
regala un romance contemporaneo delicato e fresco. Una storia d’amore che sembra
impossibile, ma che racchiude invece una crescita sentimentale e professionale
che è proprio quello che tutte le giovani donne si trovano ad affrontare nella
vita di tutti i giorni. Siamo sicuri che vi ritroverete e sognerete assieme a
noi leggendo la storia di Isabella e Lorenzo.
L'autrice
Alexandra Rose nasce a Cagliari nel 1991. Appassionata di
manga e romanzi fin da piccola, ha sempre amato creare storie e mondi lontani,
complice la sua smisurata fantasia. Crescendo, il suo amore per la lettura e la
scrittura si è intrecciato a quello per la medicina e la biologia. La
scienziata che è in lei abbraccia la scrittrice: la sera ama rifugiarsi nei
suoi universi immaginari dove l’amore, il coraggio e la determinazione sono in
grado di superare ogni ostacolo e dissipare le tenebre.
Estratti
n
1: «Belle mutandine» esordì lui con voce roca, un ghigno malizioso stampato
sulla faccia.
Isabella
arrossì. Era in mutande, di fronte a uno sconosciuto, con una canottiera
striminzita che le metteva in risalto il seno. Sperò che una voragine si
aprisse sotto di lei per risucchiarla, non le era mai capitato qualcosa di
altrettanto sconveniente.
n2:
In quel momento, fotografata in un istante di genuina sorpresa e priva
dell’atteggiamento da figlia di papà, era davvero uno schianto. Dentro gli
occhi di quella ragazza bella come una bambola Lorenzo poté giurare di aver
scorto qualcosa di raro. La miccia della sua curiosità venne accesa, esplose
come una fiamma e non era certo di riuscire a spegnerla.
n3:
Aveva indugiato, premendo la punta della penna sul foglio. Aveva tracciato una
lettera. Poi era accaduto. Uno scenario si era fatto largo nella sua mente e
lui lo aveva descritto come se lo avesse avuto di fronte e lo stesse vivendo.
Profumi, suoni e sensazioni avevano preso vita e lo avevano avvolto quasi
fossero stati reali. Aveva abbattuto ogni timore e, dopo aver buttato giù la
prima pagina, la storia aveva cominciato a fluire da lui al quaderno.
n4:
Il viso di Lorenzo era vicino al suo e non riuscì a connettere i neuroni,
troppo persa a trovare la via che aveva smarrito dentro gli occhi di lui. Il
calore del ragazzo era percepibile, l’attirava a sé e anziché arretrare avrebbe
voluto avanzare al suo indirizzo. Avrebbe voluto passare le mani tra i suoi
capelli neri come la notte, sfiorare il naso irregolare e saggiare con il
polpastrello le labbra soffici.
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