Titolo: Dove il destino non
muore
Autrice: Elisabetta Cametti
Genere: Thriller Storico
Pubblicato da: Cairo
Pagine: 542
Trama
Il
guardiano dei Musei nazionali delle residenze napoleoniche sa che la sua vera
identità è stata scoperta. Stanno venendo a prenderlo. Ma non si farà catturare
vivo, perché quello è l'epilogo di un piano scritto anni prima. L'eredità di
Napoleone è in pericolo, e lui è pronto a trasferirla nelle mani della bambina
che ha visto crescere. Katherine Sinclaire, però, è all'oscuro di tutto. Sta
presentando il suo ultimo bestseller a Roma, in un auditorium gremito di gente,
e non può nemmeno immaginare che nei ricordi delle vacanze all'Isola d'Elba si
nascondano le risposte ai più grandi interrogativi della storia. Sullo sfondo,
due società segrete che da duecento anni si contendono la supremazia sulla
verità. La prima, voluta da Napoleone stesso per proteggere le scoperte
archeologiche che hanno costellato le sue imprese. L'altra è una delle
organizzazioni più influenti al mondo. Al centro, il mistero della campagna
d'Egitto. Katherine si lascerà coinvolgere in una cospirazione, i cui risvolti
potrebbero mettere in discussione il corso della storia e le convinzioni
acquisite sulle civiltà più antiche. E quando penserà di avere decifrato tutti
gli enigmi che via via le si sono presentati, si troverà intrappolata in uno
sconvolgente intrigo familiare: l'inizio di un nuovo viaggio che la porterà
lontano, in un futuro senza segreti nel passato. Là dove il destino non muore.
Recensione
Buongiorno
lettori oggi vi parlo di “Dove il destino non muore” di Elisabetta Cametti.
Questo
è il primo libro che leggo dell’autrice e credetemi, non vedo l’ora di leggere
tutti gli altri.
Leggere
questo libro è stato come fare un vero e proprio tuffo nel passato, l’autrice
attraverso le sole parole mi ha trasportata nel mezzo del tempo e dello spazio,
facendomi passeggiare nella storia e nei suoi mille segreti celati che come
Katherine mi hanno attratta e spinta a volerne sapere sempre di più.
La
trama toglie letteralmente il fiato, enigmi, segreti e una fitta rete intrigata
di indizi e domande, mi hanno spinta con urgenza a divorare le pagine.
"La verità al servizio della scienza. Quanto dovrà ancora aspettare la scienza prima di conoscere la verità?
Non potè fare a meno di pensare che scienza e conoscenza dipendessero l'una dall'altra. Erano la risposta a un equilibrio delicato. Fragile come la linea sottile che separa la vita e la morte, il bene e il male, il giusto e lo sbagliato."
Questo
è un thriller storico favoloso, i personaggi sono tutti ben caratterizzati e
uniti ad una descrizione di luoghi e vicende che non è fatta di parole, ma di
ciò che attraverso i pensieri e gli occhi di ogni personaggio, immagini,
sensazioni, odori si materializza con estrema facilità davanti ai nostri,
rendendo il tutto reale e vivo.
I
dialoghi qui danno un ritmo incredibilmente veloce, ricco e incalzante.
" Sei stata ovunque, devi solo avere voglia di ricordare"
Che
dire poi del lato storico, l’autrice usa elementi, teorie, ricerche e te le
presenta, te le racconta come se fosse la professoressa durante una lezione di
storia, ti affascina e ti tiene incollata alle sue parole, pendi letteralmente
dalle sue labbra.
"I segreti del futuro sono racchiusi nel passato"
Vi
assicuro che questa non sarà l’ultima volta che vi parlerò di Elisabetta
Cametti, quindi restate in attesa e tenete d’occhio il blog, prossimamente
troverete altre recensioni.
Alla
prossima Emanuela.
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