Recensione - Un fidanzato per mia sorella - di Nicole Milton

Titolo: Un fidanzato per mia sorella

Autrice: Nicole Milton

Pubblicato da: Literary Romance

Genere: Romance

Pagine: 129

Sinossi

Un bassotto esagitato. Un inglese snob. Una sorella porta guai. E l’incredibile indecisione di Emma. Essere l’amante di qualcuno non è così onorevole e a lungo andare la situazione inizia a tormentare Emma che, dopo l’ennesima giustificazione a un mancato appuntamento con Seba, decide di troncare. A incasinarle la vita, Chicca, la sorella patita dei talent show che non tarda a finire in una incresciosa situazione. E l’arrivo di quel nuovo vicino molto “british”, Daniel, tanto affascinante quanto ombroso. Il loro primo approccio non è dei più rosei, ma Emma, in quel tipo impeccabile, vede l’occasione per sistemare una volta per tutte la sorella. Daniel sembra l’uomo giusto per lei, testa sulle spalle, lavoro fisso, una buona posizione insomma, ed è libero. Ma… C’è sempre un ma, soprattutto quando scopre di essersene innamorata lei stessa.

Oggi il blog si occupa della tappa dedicata al personaggio di Daniel, eccovi qualche info e curiosità sul suo essere british.

Recensione

Questa storia è una lettura che vi ruberà solo qualche ora, una storia semplice senza troppe pretese ma che racchiude tra le sue righe, un'altalena di emozioni e di rapporti affettivi che vi faranno vedere l'amore sotto vari e diversi punti di vista che alla fine convergeranno tutti nel medesimo punto, quale? a voi scoprirlo!

L'autrice ci parla del tradimento facendocelo vedere attraverso le due facce della medaglia o meglio attraverso gli occhi di chi viene tradito e quelli di chi si ritrova come amante. Lo fa in modo semplice, diretto e nel caso di Emma lo viviamo appieno non solo attraverso le sue emozioni contrastanti e manipolate dall'amore verso Seba, ma anche attraverso i pensieri ed emozioni della migliore amica e della sorella  Chicca che invano cercano di aprirle gli occhi.

""<<Ti ho vista e le mie barriere, le mie difese, hanno iniziato a vacillare.

Non le mie paure, purtroppo, anzi quelle sono diventate sempre  più forti, più difficili da superare perché mi sono reso conto molto presto che potevi diventare troppo pericolosa per me, che un tuo sorriso, un tuo gesto, una tua parola sarebbero bastati per illuminare una giornata.

Ho avuto paura te lo ripeto: di innamorarmi, di soffrire di nuovo, di non essere ancora pronto a vivere un sentimento, di farti soffrire pur non volendolo... mi sono sentito per la prima volta incapace di decidere, di vivere, di rischiare....>>"

Su questo argomento l'autrice tiene il punto per poi far girare tutt'intorno i legami e i rapporti tra e con i diversi protagonisti della storia, il bassotto, il rapporto con la sorella e infine il rapporto con il vicino Daniel che sarà un pò il motore che tiene viva  l'attenzione e smuove un pò le  acque.

Tutto questo l'autrice riesce a farlo senza troppi giri di parole, c'è un ottimo equilibrio nello svolgimento della trama e un ottimo concentrato di sentimenti reali e veri che trasportano il lettore in una piacevole pausa di lettura.

Lettura consigliata, a presto Emanuela.