Titolo: Il profumo delle fresie
Trama
La
vita di Febe è ormai lontana dalle fantasie che coltivava a vent'anni, poco
prima di sposare l'uomo con cui ora non riesce nemmeno più a condividere il
letto. Ne ha subite troppe per riuscire a sopportarne gli abbracci sotto le
lenzuola, le carezze che nei giorni più scuri si trasformano in schiaffi che le
solcano il viso di lacrime. Ed è nelle notti che passa lontano da lui, in
silenzio per non farlo svegliare, che sfoga la sua frustrazione sui tasti del
computer finché gli occhi non le si inumidiscono. Scrive il romanzo della sua
vita e delle sue sconfitte: "Il profumo delle fresie", col sogno di
pubblicarlo quando avrà raggiunto un lieto fine.
Solo i due figli, il timore di non riuscire a prendersene cura, le impediscono di scappare dal marito e la vita di rimpianti che si disperde come il fumo di una sigaretta, di quelle che fuma ogni mattina affacciata al balcone dell'appartamento. Ma è proprio nel ristorante su cui affaccia che lavora il protagonista dei suoi prossimi capitoli: il ragazzo che la spia dal retro del locale mentre scruta il cielo inondandolo di fumo, affascinato dalla sua malinconica bellezza.
Solo i due figli, il timore di non riuscire a prendersene cura, le impediscono di scappare dal marito e la vita di rimpianti che si disperde come il fumo di una sigaretta, di quelle che fuma ogni mattina affacciata al balcone dell'appartamento. Ma è proprio nel ristorante su cui affaccia che lavora il protagonista dei suoi prossimi capitoli: il ragazzo che la spia dal retro del locale mentre scruta il cielo inondandolo di fumo, affascinato dalla sua malinconica bellezza.
Recensione
Oggi vi parlo di un autore emergente che mi ha incuriosito
molto e che finalmente ho avuto il piacere di leggere grazie alla casa editrice
che la pubblicato. Dario Neri è come se ci mettesse di fronte ad una finestra e
ci chiedesse di osservare, in silenzio ci lascia lì spettatori di due vite all’apparenza
lontane e diverse ma che poi la vita farà scontrare ridando ad ognuno speranza
e amore.
Qui troviamo Riccardo un ragazzo giovane che sta cercando
il suo posto nel mondo e nel frattempo sembra trovare nella solitudine e nei
ricordi l’unica compagnia.
"...la verità era che voleva una tregua da quel vogare così duro e aveva trovato quella tregua in Febe: era solo quello..."
Febe al contrario è una donna matura, sposata con
due figli, lei a differenza di Riccardo a scelto di stare con un uomo che non
la ama e che la maltratta da sempre e da cui non trova il coraggio di allontanarsi.
Nella scrittura lei trova conforto, è il suo strumento per combattere la paura,
la solitudine e la frustrazione di non riuscire a cambiare le cose.
" Da bambina, la scrittura era stata un fortino immaginario in cui rifugiarsi: un mondo fatto di lettere e parole che poteva plasmare..."
La scrittura di questo giovane autore è semplice e secondo
me molto particolare, è proprio questo quello che ho amato di più, la
particolarità e l’unicità del suo modo garbato quasi nobile, non so come
spiegarvelo meglio, ma è questo che mi ha trasmesso attraverso il suo
personaggio maschile, un personaggio reale, un bravo ragazzo dolce e non noioso
anzi, molto lontano insomma dai soliti personaggi belli e dannati che sono
abituata a sognare e immaginare nei romanzi che leggo.
Descrizioni di personaggi e luoghi sono ben fatte, ne
troppe, nè troppo poche, quel giusto che ti basta per immaginarti ogni cosa e
vedere tutto con gli occhi dei protagonisti. Bravo anche nel toccare il tema
della violenza sulle donne, lo fa attraverso i pensieri e le emozioni forti che
prova Febe ed è impossibile non sentirsele addosso.
L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ così è il finale, o
meglio la parte finale della storia, si perché proprio quando la storia sembra
prendere il volo e la curiosità galoppa, mi sono trovata all’improvviso ferma
sul ciglio di un dirupo chiedendomi e ora??? Non so se c’è un seguito, un po’ ci
spero sinceramente o forse è la mia parte curiosa che non può farne a meno.
Comunque davvero consiglio questa lettura, uno spaccato di
vita che si legge in poche ore e che vi farà innamorare della scrittura di
questo autore.
Alla prossima, Emanuela.
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