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mercoledì 20 febbraio 2019

Recensione - Narrazioni Fantastiche - di Francesco Melis

Titolo: Narrazioni fantastiche
Autore: Francesco Melis
Casa Editrice: Santelli Editore
Data di pubblicazione: 16/01/2018
N. di pag.: 72
Prezzo: € 5,90 (cartaceo); € 2,99 (eBook)
Genere: saggio pedagogico-letterario
Finale: conclusivo

 Sinossi

Narrazioni Fantastiche presenta l’antica arte del narrare come uno degli strumenti più importanti per
la formazione dell’individuo, in quanto educare significa entrare in relazione ed è proprio per tramite della narrazione che può esplicitarsi la relazione stessa.
La narrazione ha dunque la triplice funzione di stimolare la creatività e la fantasia, costruire spazi di accoglienza all’ascolto e alle emozioni e, infine, far veicolare messaggi positivi come quello di vivere con dignità, gioia e coraggio.
Caronte della lettura è Gianni Rodari, massimo narratore e formatore italiano, vissuto a cavallo della seconda guerra mondiale e fonte d’ispirazione per molti insegnanti e formatori di oggi; come nel caso di Francesco Melis, che grazie ai suoi insegnamenti da anni si occupa di organizzare laboratori di scrittura creativa.


RECENSIONE

“Narrazioni Fantastiche” è un compendio abbastanza leggero, la lunghezza di stampa dovrebbe essere di una settantina di pagine all’incirca, tanto ariose da leggerle in un’ora o poco più.
Devo essere sincera, esaminando le categorie con cui il libro è stato indicizzato su Amazon (ma ovviamente le categorie offerte dai rivenditori impongono dei limiti e non sempre quelle scelte rispecchiano la realtà, sebbene siano quelle che ci si avvicinano più di altre, LIBRI – LINGUE E LINGUISTICA – MANUALI DI SCRITTURA) credevo che avrei avuto tra le mani un manualetto di scrittura creativa.
Il compendio invece, termine che mi pare più adatto vista la struttura del libro, è tutt’altro. Si tratta, dal mio punto di vista, di uno strumento dedicato a qualsiasi educatore (insegnante, genitore o anche animatore) che intenda stimolare la creatività di bambini e ragazzi organizzando degli incontri dal sapore culturale, ma fondati sulla ludicità del processo creativo.
Cosa questa a dire il vero abbastanza chiara leggendo la descrizione del libro, ma mi sento in obbligo di specificarlo perché, per quanto possa essere uno strumento utile per alcune figure professionali, qualcuno con tutt’altre esigenze potrebbe travisarne lo spirito con cui è stato realizzato.
L’autore non perde tempo illustrando teorie e messe in pratica ma, dopo aver individuato i punti su cui e per cui organizzare il processo creativo, ci fornisce tramite la pubblicazione di estratti estrapolati da altri saggi, gli strumenti su cui ognuno potrà costruire il proprio percorso pedagogico.
Spesso il linguaggio si esprime a livello accademico, quindi per comprenderne davvero il significato, anche se lo scopo potrebbe essere quello di creare delle attività stimolanti per i bambini di casa, bisogna prestarvi un po’ di concentrata attenzione.
L’autore poi, nella sezione conclusiva del libro, ci lascia la fiaba elaborata dai ragazzi partecipanti ad uno dei suoi corsi, come esempio di cosa si possa raggiungere permettendo alla fantasia di dispiegare le ali. 
Alla prossima, Elena.



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