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martedì 11 settembre 2018

Recensione - Quattro, il risveglio - di Luca Farru


Titolo: Quattro, Il risveglio
Autore: Luca Farru
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 334
Editore: Youcanprint (23 agosto 2018)
#prodottofornitoda : il libro in formato ebook è stato 
fornito direttamente dall’autore gratuitamente


Sinossi

Per cinquecento anni, il mondo sovrannaturale e quello degli esseri umani hanno vissuto in armonia. Il regno dei guardiani ha garantito stabilità e giustizia a tutte le sue fazioni, ma l'equilibrio sembra d'un tratto interrompersi e le paure legate al passato riemergono impetuose. Le forze oscure sono riuscite a scalfire il più potente incantesimo della storia del mondo magico, ed hanno come obiettivo ultimo, quello di risvegliare il loro padrone, Serafyn, per riprendere il suo piano diabolico da dove è stato interrotto. Rose, Sybil, Matt e Cody sono quattro sconosciuti apparentemente ordinari, vivono le loro esistenze spensierati, in zone diverse del mondo e non hanno la minima idea di cosa sta per travolgerli. Scopriranno di essere legati indissolubilmente l'uno all'altra, in modo inquietante, e di essere gli ingranaggi fondamentali di un terribile destino comune dove l'oscurità è protagonista. In questa intensa avventura, non potranno fidarsi di nessuno, a volte nemmeno di loro stessi, e lotteranno insieme per evitare che il mondo intero finisca nelle mani dei demoni. "Il risveglio" racconta della prima parte del loro viaggio; li conosceremo, ci affezioneremo, incontreremo un sacco di altri personaggi interessanti ed arriveremo in men che non si dica all'ultima pagina, con un colpo di scena che ci lascerà senza parole. Cosa ne sarà del loro futuro?

Recensione

“Inferium ha delle regole ben precise, 
non esiste la pietà o la misericordia. 
Chi sbaglia deve pagare, solo in 
questo modo puoi essere rispettato laggiù.”


Questo Urban Fantasy non sarà sicuramente originalissimo, ma nonostante questo l’autore è riuscito a darle una sua personale impronta rendendolo appassionante e molto coinvolgente.
Lo scrittore possiede una scrittura leggera, fluida e forse ancora un pochino acerba, ma sicuramente un ottimo punto di partenza.
Acerba perchè credo che in molti punti sia stato un pochino troppo frettoloso e che abbia voluto dire troppe cose, questo soprattutto nelle prime pagine, questo se vogliamo chiamarlo” piccolo difetto”, già con lo scorrere delle pagine si affievolisce, lasciando spazio ad una storia ricca, coinvolgente e ben strutturata.

“Erano guardiani, erano stati scelti dagli angeli per contrastare la l’oscurità insieme ai dormienti;
Nuramen aveva sempre rappresentato un porto sicuro per tutti coloro che si sentivano minacciati, e lei, si era trasformata in carnefice quando scelse di non curarsi della morte dei quattro dormienti”.


Mi e piaciuto il suo modo di contrapporre realtà e fantasia, passando tra uno e l’altro continuamente ma tenendo il tutto in perfetto equilibrio. Difficile usare tanti pov senza creare confusione, ma lui ci è riuscito, si inizialmente si fatica un pò a tenere il filo ma continuando con la lettura e con la conoscenza dei personaggi e dei vari luoghi tutto diviene semplice e naturale. Ho amato molto la scelta dei vari poteri e il raccontare man mano lo sviluppo di ogni personaggio, così come mi è piaciuto il creare coppie amorose differenti toccando l’argomento amore solo marginalmente, facendo esaltare il lato fantasy della storia. Di certo non sono un‘esperta in fantasy, perché come ben sapete sono più propensa al romance, ma quando una storia è facile da leggere, ti coinvolge e sa tenerti incollata alle pagine, questo non può che essere sintomo di una scrittura e di uno scrittore da tenere d’occhio e seguire nelle sue prossime pubblicazioni.

Alla prossima, Emanuela.


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