Titolo: Shades - tutti i colori dell'anima
Autrice: Deborah Wright
Genere: Contemporary Romance
Genere: Contemporary Romance
Self Publishing
Sinossi
Sono passati diciotto anni da quando Blaise Leroy è rimasto orfano in quell’incendio che per poco non lo inghiottiva e, a ricordarglielo di continuo, sono le bruciature riportate sul braccio, sul collo e lungo il fianco. A causa di questo non ha mai dimenticato il legame profondo con la vita, e fa di tutto affinché ci sia colore in ogni suo giorno.
Sembra invece di tutt’altro avviso, Annalie Spencer, una ragazza che vede la vita dipinta solo di nero, per quanto si possa chiamare vivere provvedere alla cure di una madre malata di una patologia che sembra divorarla ogni giorno di più.
Il destino tiranno non si accontenta delle prove che ha già messo sulla sua strada, ma la metterà di fronte alla più grande sfida che abbia mai dovuto affrontare.
Affogata in problemi troppo grandi per la sua giovane età, Annalie non si aspetta di ritrovarsi faccia a faccia con due occhi ambrati, caldi come il sole d’estate, che proveranno a portare colore in quei luoghi ormai sbiaditi e rassegnati al grigiore da troppo tempo.
Recensione
Eccomi con una nuova lettura da
proporvi, si perché se amate le storie reali, quelle che ti colpiscono l’anima
e che ti fanno riflettere su te stesso e la tua vita, questa è sicuramente la
storia per voi.
"può trascorrere un istante, sei mesi o come nel mio caso, quindici anni.
Sono però in pochi quelli che possono dire di aver fatto questo, al mondo:
essere in vantaggio sulla morte.
Siamo mortali, certo, e un domani lei tornerà a domandare ciò che è suo;
ma per il momento, io posso dire di aver ottenuto il mio vantaggio..."
Deborah e’ una persona dall’animo
sensibile, e con un’abilità straordinaria nel saper osservare e vedere ogni più
piccola sfumatura, sia che si tratti di persone, che delle cose che la
circondano.
Questo riesce ogni volta a trasformarlo
in storie e personaggi.
I temi che tratta anche qui in questa
storia sono temi reali e duri, che non è semplice raccontare. L’autrice con
dolcezza e tanta delicatezza ce li racconta e ce li mostra attraverso i suoi
personaggi.
Ho amato molto Blase, ragazzo all’apparenza
normale ma con una profondità d’animo unica e rara. E che dire di Annelie, con
lei ho avuto fin da subito una speciale alchimia, forse perché per molti
aspetti mi ci sono ritrovata.
Tante le citazioni che ho fatto mie e
che mi sono scritta in un mio quadernino, in modo da rileggermele ogni tanto.
Una lettura questa che porta
inevitabilmente a riflettere e a vedere da più punti di vista lo stesso
problema. Questa cosa mi è piaciuta molto, perché nella vita non sempre si ha
la possibilità di vedere problemi e vicende che ci accadono, da più punti di
vista e per questo spesso tendiamo ad affrontare con rabbia e magari con un
comportamento sbagliato, una determinata situazione o magari anche una persona.
A volte la via più facile è pensare che quello che vediamo e sentiamo noi è il
giusto, il reale ma se potessimo metterci nei panni dell’altro? Indossare le
sue scarpe? Che dite forse così comprenderemmo ciò che ai nostri occhi è
incomprensibile.
Deborah qui ci dà questa possibilità,
attraverso le pagine di diario della madre e poi attraverso gli sfoghi di
Annalie ci dà modo di vedere e magari di comprendere un po’ di più tutta la
storia.
Vi ho incuriosito? Non vi resta che
provare a leggerla e poi dirmi la vostra.
A presto, Emanuela.
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