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giovedì 30 agosto 2018

Recensione - Scacco matto: Io ho scelto noi #2 - di Teresa Greco


Titolo: SCACCO MATTO,io ho scelto noi
Autrice: TERESA GRECO
Genere: ROMANCE EROTICO
Pagine: 600
#prodottofornitoda : formato cartaceo acquistato direttamente dall'autrice


Trama

Dopo aver scoperto e conosciuto il lato oscuro di Alex, Nicole sceglie di seguire una strada parallela alla sua. Ormai concentrata sul suo tirocinio da psicologa, la Chess House diventa solo un lontano ricordo, ma nulla riesce a cancellare l'ex collega che le ha suscitato rabbia e irrazionale passione. Dall'altro canto Alex prende la decisione di cercare un chiarimento con lei, abbandonando un incontro erotico con gli amici di Herbert Robinson. Lo sconsiderato gesto porterà a delle spiacevoli conseguenze, ma permetterà ai due di riavvicinarsi. Tutta la verità verrà a galla e i problemi da affrontare non saranno pochi. Vittima di un "patto col diavolo", Alex cercherà di riguadagnare la sua libertà. Numerosi ostacoli si presenteranno lungo il cammino. Ma un evento inaspettato porterà a stravolgere l'intera situazione. Riuscirà a germogliare il seme del vero amore, in un terreno di prostituzione, corruzione e violenza? E Torre Nera vincerà la sua partita?


Recensione

Secondo capitolo della trilogia degli scacchi, ci eravamo lasciati con le rivelazioni sul passato di Torre Nera, che qui continuano in un susseguirsi di colpi di scena e scioccanti momenti che l’autrice ci sbatte davanti con la stessa rabbia e la stessa intensità provata dai protagonisti, quasi come fossero loro stessi a raccontarcele durante una chiacchierata.



Il tema che qui viene più approfondito è sicuramente il passato e soprattutto il presente di Torre Nera, crudeltà e lussuria qui vengono rappresentati attraverso personaggi che colpiscono per la loro freddezza e per la loro arroganza. Niente e nessuno sembra avere il potere di fermare la loro ossessione, il loro mondo gira attorno solo e soltanto al piacere assoluto che deve arrivare in ogni modo e con ogni mezzo possibile, non troverete compassione, pietà, e nessun senso di colpa nei loro cuori.
Vi arrabbierete, lo shock vi aprirà le sue braccia e sembrerà che questa lenta agonia non possa avere fine, ma prima o poi qualcosa o qualcuno dovrà trovare il modo di mettere fine a tutto questo orrore, ci riusciranno i nostri protagonisti a trovare un piccolo stralcio di serenità? Come può il potere vincere sempre, si spezzerà prima o poi la catena che tiene la vita di Torre Nera legata al suo “carceriere”? A voi scoprire le mille sfumature e i mille punti oscuri che ancora verranno rivelati.


“Vale la pena lottare contro gli scheletri nel suo armadio,
vale la pena aspettarlo la notte e
sapere che concede il suo corpo agli altri,

mentre il suo cuore appartiene solo a me.”

La scrittrice ancora una volta mi ha tenuta incollata alle pagine, mi ha colpita con l’intensità delle sue rivelazioni e delle scene in cui è impossibile non sentirsi partecipi.
Amo se possibile ancora di più il personaggio di Alex, il suo continuo scontro con se stesso, le sue contraddizioni e il suo infinito altruismo non possono che colpire nell’animo.


“Herbert Robinson è l’unica persona che riesce a togliermi la voglia di vivere.
La mia esistenza è in mano a lui, non a te.

A te ho affidato la mia forza.”

Non è facile “leggere” e “sentirsi” certe scene addosso, perché per quanto io abbia cercato di essere distaccata, il mio lato da mamma e da persona “normale” è venuto fuori più prepotente che mai, trovi assurdo e irreale che possano esistere persone come il Sig. Robinson e la Sig.ra Parker, le vorresti avere tra le mani per far sentire a loro come ci si trova dall’altra parte, ti ritrovi inevitabilmente a pensare che tutto ciò non è poi così lontano dalla realtà e rabbrividisci, chiudi gli occhi, fai un bel respiro e ti dici che esistono anche persone come Nicole, i suoi genitori, amici come Cole e madri come Allison e allora forse riesci a intravedere quello spiraglio di “umanità” che ancora esiste e tiene duro!!
Si ora mi direte va beh è solo un libro, certo ne sono consapevole, come sono consapevole che la penna di questa autrice riesce a tramortirti con la sua cruda intensità e a renderti con estrema facilità tutto ciò che scrive, reale e palpabile.
Ora non mi resta che scoprire cosa mi aspetta nel capitolo finale.
A presto, Emanuela.

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