TITOLO: Semplicemente Gio’
AUTORE: Erika Lenti
AUTORE: Erika Lenti
EDITORE: Un
cuore per capello
GENERE: Romance
PREZZO: ebook 2,48 € | cart. 20 €
PAGINE: 431
TRAMA
Si dice che il
destino sia scritto nelle stelle. Se invece le fatalità non esistessero, se
fossimo noi a crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla
provvidenza ma dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva
sull'esistenza? Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su
delle scelte, giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte
suggerite dal cuore.
Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento. Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!
Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento. Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!
Recensione
Liam o Dylan?
Il bianco o il nero?
L’uomo dolce, premuroso, perfetto… Oppure l’uomo che sembra
essere l’imperfezione fatta persona?
Giò, una ragazza solare e piena di vita è in lotta continua
da quando incontra questi due ragazzi. Se da una parte la vediamo innamorarsi
di Liam, che le offre un amore vero, sincero, duraturo, al quale lei non è
abituata; dall’altra il torbido fascino di Dylan e il suo amore incondizionato
per la musica non la fa di certo rimanere immune.
Si sa, a volte il cuore gioca brutti scherzi, e Giò si trova
invischiata in una situazione piuttosto complicata. Scelte difficili vengono
trattate tra le pagine di Semplicemente Giò… scelte in cui ci si può
immedesimare tranquillamente.
“Ho un motto: Giorgia non arrabbiarti e sorridi, vivi, non
pensare troppo, non giudicare, quello che pensano gli altri di te non ti
riguarda, solo tu sei il motivo della tua felicità. Vuoi essere felice? Devi
solo decidere di esserlo! E io vivo così: alla giornata, senza regole e senza
farmi piegare da nessuno.”
Semplicemente… Una parola di cui spesso ne tralasciamo
l’importanza. Al giorno d’oggi ci siamo dimenticati di essere semplicemente noi stessi, si cerca piuttosto di
raggiungere stereotipi lontani, a volte impossibili, che la società continua a
martellare costantemente. Solo per paura di essere tagliati fuori, emarginati.
Erika Lenti, in questa storia ha toccato un tasto molto importante,
e l’ha fatto in tutta la sua semplicità,
facendomi cantare e ballare sulle note dei Modà ma, soprattutto, facendomi
sorridere. Sì, perché Giò, la protagonista, è una spruzzata di aria fresca, un
vulcano di ragazza, a volte dolce a volte pasticciona, per non dire imbranata…
Ma da amare sicuramente.
Il suo è un romanzo ricco d’amore, dove si alterna intensità
e leggerezza con una grazia incomparabile. Uno stile fluido il suo, pulito e
ben scritto e che ti cattura sin da subito tra scene divertenti, momenti
romantici e altri più tristi.
L’amore per vita è sufficientemente forte da riuscire a
superare le avversità? Non è sempre facile e ci mette a dura prova nel suo
lungo cammino, con risvolti duri, a volte sofferti, ma come ci insegna Giò…
L’importante è essere Semplicemente noi.
“Credo che tutti nella vita debbano raggiungere questo
obiettivo: essere felici. Se non lo raggiungiamo, la vita allora non ha senso,
perché puoi avere tutto, ma alla fine non hai niente!”
Complimenti Erika Lenti, non è da tutti saper donare un sorriso a chi legge, e tu ci
sei riuscita in pieno.
Alla
prossima
Deborah
Nessun commento:
Posta un commento