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giovedì 28 giugno 2018

Recensione - La bilancia dei mondi divisi - di V.C. Aguillar e E. Guiducci



Titolo : La bilancia dei Mondi Divisi
Autore : V.C. Aguillar – E. Guiducci
Genere : Urban  Fantasy
Pagine :  256

Trama

Sara Kilshore è una’adolescente che, dopo la strana morte della famiglia , viene attaccata da una creatura misteriosa che solo lei sembra in grado di poter vedere. Per questo motivo , una volta a settimana , si reca nello studio di Isac, il suo psicologo. Le hanno fatto credere di avere un disturbo della memoria, causato da una caduta accidentale, ma l’incontro con Tobia la catapulterà in un mondo che pensava essere frutto della sua immaginazione e di cui ignorava l’esistenza. Demoni, spiriti e strane creature sono reali e le danno la caccia. Un viaggio a New York e l’incontro con la zia Claire, fanno chiarezza nel suo passato, facendole prendere atto che il destino dell’umanità è nelle sue mani. In passato qualcosa è andato storto e alcune anime malvagie vagano sulla terra. Tre mondi, tre porte, tre guardiani, tre chiavi. Queste sono le cosa che le serviranno per ristabilire l’equilibrio tra tre dimensioni diverse. Un intreccio tra passato, futuro e presente, costringerà la protagonista a superare molte prove di coraggio e di forza, ma soprattutto la porteranno ad affrontare la lotta più difficile : quelle contro se stessa.
Recensione
Sara ha appena perso i suoi genitori ed è stata affidata ad una famiglia alla quale i suoi genitori  erano molto legati, infatti lei e Daniele sono cresciuti insieme, mentre Giulia e Bruno le hanno sempre voluto bene come una figlia.  La ripresa è difficile, tutta la sua famiglia è stata uccisa e lei è rimasta sola , e la vita di tutti i giorni è difficile da affrontare. Quindi Sara frequenta regolarmente delle sedute dallo psicologo Isac, come aveva predisposto sua madre prima di morire, ci sono eventi che a Sara appaiono reali , mentre a detta di Isac sono solo proiezioni della  sua mente.  


Al suo ritorno a scuola Sara conosce Tobia, un ragazzo particolare , che però riesce a capirla e la fa sentire protetta e al sicuro. Più l’amicizia con Tobia si rafforza , più il suo rapporto con Daniele si complica. Sara non capisce perché Daniele è diventato così ostile . Il passato continua a tormentare Sara ,non bastassero i sensi di colpa per essere l’unica sopravvissuta della sua famiglia, inizia anche ad avere delle visioni, alla quali non riesce a dare una spiegazione. Demoni e spiriti  sembrano darle la caccia, ma il motivo non è chiaro. Tutto ciò che riguarda Sara è avvolto nel mistero e le persone  sono incaricate di accudirla , la tengono all’oscuro del suo passato  per proteggerla, ma da cosa ? o da chi ?  Perché Sara ha le visioni ?


Ho trovato questa lettura un po’ lenta, fino alla metà del libro non ci sono colpi di scena, mentre poi tutto si evolve , anche se  molto rimane avvolto nel mistero fino alla fine.  Gli autori hanno dato ampio spazio ai dettagli, la protagonista  è una ragazza forte, con le incertezze dovute alla giovane età, che però riesce a superare quando ci sono delle vite in gioco. Non mancano i combattimenti e le scene di lotta sono descritte bene , in modo  molto tecnico  e realistico. Il filo conduttore del libro è l’equilibrio  sotto varie forme, quello psicologico della protagonista e quello tra il bene e il male per  tenere divisi i mondi. 
Verrà messa in discussione la sanità mentale di Sara, ma lei si impegnerà per scoprire e svelare i misteri che la circondano. Sara mi è piaciuta molto,anche se insicura e fragile, al bisogno dimostra di essere capace di usare la sua forza interiore sia per affrontare i suoi nemici che per trovare risposta ai misteri  che la circondano , ma soprattutto per trovare fiducia in se stessa. Ho apprezzato anche  il modo in cui   si sviluppa il rapporto tra lei e Tobia, la varie similitudini tra i due, il legame che si crea e la loro speciale connessione. Ok..  basta, non vi dico altro altrimenti  vi tolgo il piacere di leggere questo libro, che consiglio agli amanti del genere fantasy. 
A presto Pia



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