Blog Tour - L'attimo del vento - di Andrea Valenti

Oggi vi presento la mia tappa per questo blog tour dedicato al nuovo libro di Andrea Valenti. Eccovi qualche estratto di questa storia.

Titolo: L'attimo del vento

Autore: Andrea Valenti

Numero pagine 66

Prezzo 9.00

Lingua Italiano

ISBN No 9788899342647

Trama 

"Ciao Alberto, sono Giulia". Alberto si riscosse immediatamente dal suo torpore e si mise seduto. Erano mesi che non parlava con la ex moglie: "Ciao Giulia. Dimmi." "Si tratta di Paolo" la voce di Giulia s'incrinò. "Gli è successo qualcosa?" la voce di Alberto si affievolì. "Sì, lui e Sara" qualcosa non permetteva a Giulia di parlare e sembrava aspettare un aiuto da lui. "L'ha messa incinta?" azzardò lui. "Magari fosse questo". "Mi vuoi dire cos'è successo? Cosa c'è di più grave a vent'anni?!" Alberto, nostro figlio si buca." Questo è l'inizio del racconto. Poi Alberto, un giornalista bolognese di cinquant'anni, tenterà di salvare il figlio che sta sprofondando nella palude della droga standogli accanto.

Biografia

Andrea Valenti è nato nel 1963 e insegna nelle Scuole elementari da più di 30 anni. Ha già pubblicato per Ventura Edizioni due racconti (in aavv Tremaggio e aavv Tutti i gusti)

"La ex moglie lo fissava, i suoi grandi occhi verdi erano segnati dalle scure occhiaie di chi non riesce più a dormire per più di due ore di seguito. 

Le parole di Alberto la fecero immediatamente piangere.

Alberto le prese la mano, e con dolcezza tentò di farla smettere.

Poi disse:- Dobbiamo cercare di fare qualcosa....."

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" Alberto si alzò e, mentre si allontanava senza una parola,

 potè sentire chiaramente Giulia:- Dove vai ora?!

A cercare la roba?! A farti?! Non ti accorgi che sei diventato patetico?!

Paolo si alzò e seguì il padre, accennando un saluto a cui Giulia non rispose.

Poi con tono accorato, rotto dai singhiozzi, Giulia tentò di richiamare suo figlio, fece qualche passo verso di loro, ma Paolo non si voltò, pensava già alla dose che lui e suo padre stavano per farsi."

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" Alberto fece cenno a Paolo di obbedire e Paolo consegnò quanto richiesto.

Paolo si sentì inutile, come fosse arrivato fino a lì soltanto per farsi un viaggio a spese del giornale.

Vennero bendati per tutto il tragitto in auto.

Dopo aver percorso dieci chilometri lungo una strada dissestata gli liberarono gli occhi.

Scesero dall'auto e furono introdotti in una caverna ben illuminata, dove la pietra del fondo sembrava fosse stata smussata per permettere un agile passaggio."

Ed ora non vi resta che correre a leggere l'intera storia.

A presto, Emanuela.