Sinossi
Gli
eventi si svolgono nel 2017.
Alice
De Lamia è una ragazzina sedicenne introversa con evidenti disturbi depressivi,
creatisi a causa di una famiglia disfunzionale che non è mai riuscita a darle
l’affetto necessario. Dopo la tragica separazione dei suoi genitori, avvenuta
quando aveva 14 anni, le sue condizioni peggiorarono. Anche a scuola andrà
male, e in particolare a causa di Chanel, una compagna di classe che la
protagonista considererà sua nemica e rivale (in realtà, Alice è solo invidiosa
della sua bellezza e della quantità di amicizie che ha). L’unica persona che le
è accanto è Andrea Vitale, un ragazzo di 21 anni proveniente da una famiglia
benestante, che per farla felice la inviterà al suo compleanno presso gli
uffici dell’azienda del padre. Nonostante sembrasse un ragazzo dalle buoni
intenzioni, approfitterà della protagonista in uno dei suoi momenti di
debolezza, consumando un rapporto sessuale con lei (il suo primo). Alice verrà
inondata da un carico di emozioni troppo intense per la sua psiche da gestire,
diventando ossessionata da Andrea. A peggiorare la situazione interverrà
Chanel, che durante una chiacchierata con Alice a scuola le svelerà di
conoscere bene Andrea, aggiungendo anche che lei, assieme alle sue amiche
frivole, saranno presenti al suo compleanno. Questo le scatenerà un profondo attacco
di gelosia, e cercherà di contattare insistentemente Andrea. Dopo essersi
incontrati per prendere un gelato assieme, Alice nota subito l’improvvisa
freddezza del ragazzo nei suoi confronti, intuendo che tra Chanel e Andrea
c’era qualcosa. In un ultimo atto estremo si concederà ancora una volta a lui,
sperando così di riconquistarlo. Alice andrà al compleanno di Andrea col solo
scopo di confessargli disperatamente il suo amore per lui, ma quest’ultimo la
rifiuterà. Alice si sentirà incredibilmente perduta e sola. Scoprirà che in
quella festa gira droga e alcol, che consumerà anche lei fino a collassare.
Sopravviverà all’esperienza, ma ritenendo di non avere più nulla per cui
vivere, cercherà di suicidarsi con dei sonniferi.
7
anni dopo, 2024. Luna Forenix è una webstar sia acclamata che criticata. È
particolarmente famosa nell’ambito cosplay, e spesso presiede fiere e
convention per fare autografi ai suoi fan. Andrea, che oramai lavora come fotografo,
incontrerà casualmente Luna Forenix ad una fiera cosplay. Nonostante gli anni
trascorsi, riconoscerà immediatamente la ragazza che si nasconde dietro
all’alter ego di Luna, scatenando tutt’un'altra serie di eventi che li vedranno
coinvolti, di nuovo, assieme.
Biografia
Napoletano di
origine, vive in provincia di Treviso. Oltre che
di lettura e scrittura è appassionato di disegno,
filosofia, musica underground, mondo giapponese, make up e cosplay.
La lettura è una passione che arriva da lontano. La
sua famiglia aveva in casa un’enorme libreria con classici e libri di ogni
genere che lui si divertiva a sfogliare e a leggere fin da piccolo. Ama in
particolare la poesia e, ispirato dai poeti ermetici e di avanguardia (come Ungaretti, Zanzotto e Sanguineti), ha scritto due
raccolte di poesie pubblicate nel 2012 e 2013.
Anche il mondo dei manga giapponesi ha
sempre avuto un forte ascendente su di lui, tanto che nel 2017 pubblica il
romanzo drammatico, Kisetsu, uno young adult proprio
ispirato ai fumetti e ai racconti di Bukowski, ai film di Aronofsky, alle anime di Gen Urobuchi e al pensiero di Umberto Galimberti sul nichilismo e i
giovani.
Ha sempre visto l’arte come mezzo per esprimere se stesso, senza vincolo alcuno, senza mai avere finalità commerciali. Non gli interessa guadagnare. “Per me” ci dice “è già stupendo poter condivi-dere le mie creazioni con qualcuno che le apprezzi. Sia che faccia cosplay, che scriva o che disegni, lo faccio semplicemente per comunicare cosa provo, cosa immagino, cosa mi fluttua per la testa, cercando comunque di trasmettere qualcosa a chi legge o a chi mi vede in cosplay. Per me l’arte è anche un modo per conciliarsi con gli altri, per capire meglio l’artista e sentirlo più vicino a sé. Un modo per amplificare l’empatia, diciamo, e per essere tutti più uniti.”
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