Ciao
Barbara benvenuta nel mio piccolo mondo, e grazie per essere qui a presentarti.
Inizio
subito con il chiederti, chi è Barbara nella vita di ogni giorno?
Ciao cara. È
un piacere essere qui con te.
Barbara è una
persona normalissima, lavoro all’ospedale della città dove vivo, Inverness, sì
sì proprio quella INVERNESS in Scozia sul lago di Loch Ness. Sono sposata con
Marco ed ho un bellissimo figlio peloso di nome Tristan, il mio Maine Coon che
amo alla follia. Trascorro le mie giornate in modo assolutamente comune, tra
lavoro, casa ed ovviamente computer per la scrittura.
La
passione per la scrittura è sempre stata parte di te crescendo piano piano o è
stato qualcosa o qualcuno che la scatenata?
Da che mi
ricordo ho sempre amato/odiato scrivere. Amato perchè era una passione fin da quando
ero bambina, odiato perchè a causa di una leggera forma di dislessia di cui
soffro, ho sempre trovato difficoltà. Eppure mi sono intestardita ed ho
continuato.
Hai
altri hobby o interessi oltre a lettura e scrittura?
Anni fa
ballavo. Era la mia vita, nonchè uno dei miei lavori. Per motivi di età e di
salute ho smesso ma oltre alla scrittura ora amo dipingere cornici e decorare
qualsiasi cosa mi capiti sottomano,
con somma disperazione di mio
marito che trova sempre qualcosa di diverso in casa.
Solitamente
prima di essere scrittori si è lettori, tu che tipo di lettrice sei? Hai dei
generi preferiti? Autori o autrici che ammiri particolarmente?
Assolutamente
sì. Fin da bambina sono sempre stata una gran divoratrice di libri. A 8 anni mi
ricordo che domandai in regalo la Divina Commedia e me la lessi tutta, ma già
ero una fan di Topolino che mi facevo acquistare anche da prima che imparassi a
leggere. Ora leggo un po’ di tutto, mi piace cercare di tenere la mente aperta
e di non concentrarmi solo su un genere, anche se il fantasy e l’horror sono i
generi che preferisco. Anche il thriller è un tipo di lettura che amo tanto. I
miei scrittori preferiti? Sopra a tutti secondo me stanno King e Brown. Loro
per me sono entità divine ed irraggiungibili. Anche Cornwell per il fantasy
storico è assolutamente fantastico.
Poi
ovviamente la Rowling che qui in Gran Bretagna è amatissima, la Claire e la
Rice, altre due scrittrici di cui adoro le opere. Follet anche è superlativo…e
sicuramente la lista continuerebbe.
Non mi
chiedere per favore nomi di emergenti, mi metteresti in imbarazzo. Ce ne sono
talmente tanti di bravi che non vorrei mancare di rispetto a nessuno di loro
dimenticandomene qualcuno.
Ora
parliamo di Barbara Scrittrice, parlaci dei tuoi libri e dei tuoi personaggi,
raccontaci un po’ di cosa parli e come sono nate queste storie?
Angels è un
progetto ambizioso che si svilupperà su 7 libri. La storia è nata da un gioco.
Sì sì hai capito bene è nata da un gioco e non per gioco. Per migliorare il mio
italiano scritto anni fa, oltre
10 ormai, mi
iscrissi ad un gioco di ruolo play by chat, in pratica un sito dove ci si crea
un personaggio, gli si danno determinate caratteristiche fisiche e mentali, e
lo si fa interagire con altri personaggi. Shanya è nata così, ed ha cominciato
a vivere. Poi per varie vicissitudini ho smesso di giocare, sia perchè la land
ha chiuso, sia perchè gli impegni familiari e professionali mi lasciavano
sempre meno tempo da dedicare al gioco, ma ormai la storia mi era entrata nel
cuore anche se non potevo immaginare assolutamente la piega che avrebbe preso.
Quando sono venuta a vivere in Scozia, lontano dalla famiglia e dagli amici,
avevo bisogno di impiegare il tempo libero in qualcosa di produttivo che mi
desse soddisfazioni. Il gioco non mi interessava più, e comunque avrei avuto
bisogno di una continuità che non potevo garantire. E’ stato mio marito che
leggendo un paio delle giocate che mi ero salvata, mi ha convinta a riprendere
in mano la storia ed adattarla ad un romanzo. E non è stato per nulla breve o
facile. Non si è trattato semplicemente di fare un copia incolla perchè il
continuum temporale di gioco è completamente diverso da quello di un romanzo, e
comunque la storia andava adattata e riscritta daccapo. Ed è iniziata così la
mia avventura. Alcuni personaggi sono spariti, altri li ho inventati, altri li
ho cambiati. La stessa Shanya è diversa da come era quando giocavo, eppure
ormai per me scrivere è diventata una droga dalla quale, onestamente, non ho la
minima voglia di disintossicarmi.
A
quale libro sei più legata e perché?
Ovviamente al
primo, Angels - Lacrime di sale. È il mio bambino di carta, il mio primogenito,
il
precursore di tutto. Senza di
lui non avrei mai neanche potuto immaginare di continuare…
Il
personaggio a cui sei più legata, o che più ti assomiglia?
Oddio…dire
Shanya sarebbe troppo scontato, la giocavo io…per cui chi ti potrei nominare?
Probabilmente
Leon, ma per saperlo dovrete leggere il libro. Il personaggio invece che mi somiglia
di più lo troverete nel seguito di Angels - Lacrime di… che si intitolerà
Angels - Ali di… per cui dovrete aspettare ancora un po’.
Se
avessi la possibilità di vivere in un libro, quale sceglieresti e perché?
La Storia
Infinita di Michael Ende. Mi ricordo che lo lessi alla luce di una pila perchè
come il protagonista avevo paura che mi si sgridasse perchè facevo tardi. Adoro
quell’ambientazone e trovo la storia di una dolcezza disarmante. Inoltre Ende
aveva uno stile di scrittura che veramente ti teneva incollata alle pagine,
togliendoti ogni volontà di abbandonare il libro anche solo per un secondo.
Quando se ne è andato il mondo della scrittura ha perso veramente un genio indiscusso.
Quanto
è difficile il mondo dell’emergente? Cosa cambieresti e cosa svilupperesti
invece?
Molto
difficile e per tutta una serie di ragioni. Prima di tutto il mondo
dell’editoria in Italia è stagno.
Si legge poco
purtroppo a paragone di paesi come la Gran Bretagna e gli USA, inoltre le CE a pagamento
dilagano e sempre più autori ci cascano, con l’illusione di avere una
possibilità facendo un sacrificio. Purtroppo non è così. A guadagnarci sono
sempre e solo loro mentre l’autore viene spremuto come un limone e ci rimette
sempre. Se fosse possibile dichiarerei illegale l’editoria a pagamento. Se una
CE crede in te investe su di te non ti chiede soldi. Purtroppo accedere alle
grandi CE per un emergente è praticamente impossibile. Bisognerebbe cambiare i modi
di valutazione degli scritti forse e snellire le procedure, in modo da dare una
possibilità a tutti di essere valutati. Vero anche è che i grandi colossi come
la Mondadori e la Salani ricevono tonnellate di scritti ogni giorno ed è
praticamente impossibile leggere tutto.
Hai
dei riti o meglio abitudini di cui non puoi fare a meno quando leggi e scrivi?
Quando leggo
io devo avere Tristan, il mio gatto, sulle ginocchia. Mi aiuta nella concentrazione
e
mi rilassa tantissimo.
Progetti
futuri? Puoi anticiparci qualcosina su prossime storie?
Finita la
prima trilogia di Angels - Lacrime di…mi prenderò una pausa per riordinare le
idee e finire le ricerche per la seconda serie di libri Angels - Ali di… Qui la
storia non sarà più solo fantasy ma
si arricchirà
di intrighi religiosi e le cose da studiare sono davvero tante. La storia
cambierà radicalmente e si arricchirà di personaggi nuovi ed irresistibili
mentre altri spariranno ma non lasceranno vuoti incolmabili…in fondo a volte il
passato ritorna no?
Il
momento che ami di più durante la scrittura di una storia?
Io adoro
scrivere la struttura della storia, lo schema che poi ovviamente in corso di
opera andrò a cambiare arricchendo e modificando, ma che all’inizio mi riempie
di entusiasmo e di voglia di fare.
C’è
un libro che hai letto e che assolutamente consigli? Uno che non sei riuscita a
terminare?
Ce ne
sarebbero tanti. Uno per ogni genere. Horror - Misery non deve morire. Fantasy
- Il Signore degli Anelli. Avventura - Moby Dick. Storico - La saga del Re
d’inverno…e comunque sarebbero davvero troppi. Purtroppo so che ora diventerò
impopolare ma un libro che non sono riuscita a finire di leggere nonostante
abbia provato diverse volte a leggerlo è il primo libro della famosissima saga
di Martin da cui è tratta anche la ancor più celebre serie televisiva. Come non
mi piace la serie non riesco ad amare il libro. Pur riconoscendo in Martin una
vena geniale ed un modo di caratterizzare i personaggi che è assolutamente
fuori dai canoni, ha uno stile di scrittura per me, prolisso ed ampolloso, e
davvero non riesco a farmelo piacere. La serie invece non sono riuscita ad
andare oltre i primi episodi.
Hai
una citazione, un motto a cui sei particolarmente legata?
Non è facile essere quelli che siamo.
Vivere è la cosa più difficile del mondo.
La maggior parte della gente esiste e nulla più.
E
ora per finire cosa chiedi al futuro, o cosa ti aspetti?
Al futuro
prima di tutto chiedo la salute e la serenità per la mia famiglia ed i miei
cari. Oltre a quello tutto il resto sono sciocchezze. Ma se proprio il destino
volesse farmi un regalo, vorrei che la gente leggesse i miei libri con la mente
aperta, fermandosi a ragionare sul significato che voglio lanciare e non solo
sulle singole storie dei personaggi o su aspetti della trama che magari possono
far intendere cose sbagliate se lette solo con gli occhi e non con il cuore.
Augurandoti
il meglio, spero ti sia piaciuto stare un po’ con noi, a presto Emanuela.
Mi sono divertita
tantissimo e spero di tornare ancora.
Un bacione a tutte!!!!!
L’autrice tornerà presto con la
nuova versione del suo romanzo che da self è passato ad una ce, quindi se vi
siete incuriositi restate in ascolto che presto tornerò a parlarvi di questa
storia e della sua narratrice.
Nell'attesa leggetevi la recensione della nostra Pia alla
versione self
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