Finalmente in un unico volume PIZZA AL TAGLIO, il thriller
pubblicato a puntate su Pagina Tre, la rivista di Liber Liber, che ha riscosso
il record di oltre 50000 letture. PIZZA AL TAGLIO, sia per
ambientazione che per stile, è il perfetto thriller estivo, veloce e sfizioso
proprio come una fetta di buona pizza. Prenota la tua copia entro il 3 maggio,
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TRAMA
In una piccola località balneare della Puglia, Rossella, una ragazza appena assunta come cameriera alla Tramontana, un ristorante pizzeria del paese, scopre per caso che nella cantina del locale è stata nascosta la refurtiva di una rapina a un portavalori, e decide col fidanzato di provare ad appropriarsene.
L’AUTORE
Renato Esposito, scrittore e regista, 40 anni, laureato in Scienze della Comunicazione, vive a Roma e ha all’attivo oltre dieci romanzi, tra cui La guerra dei topi e delle rane , Il Killer di Ikea e L’amore fantasma .
Estratti
«L’arrivo dell’estate è lo starter
per il flusso di turisti che decuplicherà le schiette anime di G.M., paesino
della costa pugliese insignito da sette anni consecutivi della Bandiera Blu.»
«Non appena parte, Rossella
percepisce il nodo di tensione nello stomaco sciogliersi gradualmente,
sentendosi finalmente fuori pericolo.»
«Quando il treno è ormai in avanzata
fase di arresto, Rossella si fa coraggio ed esce dalla cabina. Alle estremità
della carrozza ci sono le file dei passeggeri in procinto di scendere, cosa che
parzialmente la rincuora dato che non crede che qualcuno le farebbe del male
alla presenza di diversi testimoni.»
«Sissi lo fissa con interesse, per
istanti in cui a Vincenzo sembra di cadere, risucchiato da quelle iridi chiare
come fantasmi, finché l’urto contro un freddo riflesso di diffidenza non lo
riporta bruscamente alla realtà.»
«E Sissi, con la chioma che sventola
selvaggia al sole, la lunga schiena tesa sulla cresta, le cosce sinuose
sollevate dalla sella e i glutei sodi come marmo che sobbalzano nella spavalda
cavalcata, è il vero punto di fuga dell’unica prospettiva che per Vincenzo ora
conta, non l’orizzonte verso cui la tenuta sconfinata» converge.
«Smette addirittura di respirare per
lo sforzo di percepire un qualsiasi indizio rivelatore, ma l’unico suono
percettibile è il tramestio del treno, col passare dei secondi via via più
disturbante.»
«La terza serie di colpi le strappa
un gridolino. Si tappa la bocca, ma non fa in tempo a darsi mentalmente della
deficiente che il sangue le si ghiaccia nelle vene»
«Come se si sia accorta solo ora
della sua presenza, sposta su Vincenzo gli occhi chiarissimi, glaciali, quindi,
senza aver mostrato alcuna reazione, torna a rivolgersi a Salvatore Colella: –
Dimmi la verità!»
«Vincenzo, che sta ancora fissando
la porta da cui Sissi è uscita, mormora: – È la ragazza più bella che abbia mai
visto.»
«Non c’è nessuno. La porta della
cabina è intatta. Attende per interminabili minuti. Nulla accade, neanche più
un singolo colpo di nocche, quasi che avesse soltanto immaginato
quell’insistente bussare.»
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