Autore
:
Pasquale Cavalera
Genere
:
Fiction
Pagine
:
112
Sinossi
Negli anni ho plasmato “Sulla
pelle la speranza” immaginando di assumere migliaia di seducenti frequenze , bilanciando dolcemente amore,
vendette, passione, odio, desiderio, rabbia, sentimenti questi
in grado di viaggiare paralleli tra i tortuosi ed enigmatici meandri dell’animo umano. Venti
storie come fossero canzoni, armoniosamente lambite da una musicalità ben
distinta, concepite per essere assaporate, sorseggiate, condivise, sulle quali
soffermarsi con introspettiva meditazione.
Recensione
Un libro con venti storie, ognuna con un
finale particolare che lascia lo spazio al lettore di fantasticare nel
prolungarlo o nel dare una propria svolta, oppure nell’ individuare ciò che
l’autore suggerisce tra le righe. Tutte storie coinvolgenti e ben scritte, realistiche,
raccontate con un’accuratezza tale da
catturare il lettore al punto da farlo sentire partecipe, in prima persona, dei pensieri e delle emozioni dei protagonisti. Un libro scritto mettendo a nudo l’animo umano, raccontando scorci di vita ordinaria, che però ordinaria non è. L’autore ha saputo catturare e trasmettere con maestria i comportamenti, le emozioni e tutti i meccanismi che si mettono in modo nelle persone, in base alla situazione che stanno vivendo.
catturare il lettore al punto da farlo sentire partecipe, in prima persona, dei pensieri e delle emozioni dei protagonisti. Un libro scritto mettendo a nudo l’animo umano, raccontando scorci di vita ordinaria, che però ordinaria non è. L’autore ha saputo catturare e trasmettere con maestria i comportamenti, le emozioni e tutti i meccanismi che si mettono in modo nelle persone, in base alla situazione che stanno vivendo.
Il racconto che mi ha colpito di più è “Paura
oscura “, un analisi introspettiva lucida, ma allo stesso tempo inquietante, di
un uomo e le sue paure. Un monologo del protagonista che descrive le sue fobie
amplificandole al punto da non riuscire a distinguere cosa sia reale e cosa no.
Per me questo racconto è stato molto
coinvolgente, soprattutto per quanto è stata resa realistica la ragnatela di
pensieri, intrisi di paure che formano un crescente di situazioni tragiche e dolorose , a volte assurde, ma non improbabili ,
che il protagonista vede accadere nella sua mente , come se la pellicola di un film gli stesse scorrendo di fronte. È stato come dare una sbirciata nella mente altrui e trovarci qualcosa di mio. Complimenti all'autore, per questi racconti così dettagliati, realistici e ben scritti.
che il protagonista vede accadere nella sua mente , come se la pellicola di un film gli stesse scorrendo di fronte. È stato come dare una sbirciata nella mente altrui e trovarci qualcosa di mio. Complimenti all'autore, per questi racconti così dettagliati, realistici e ben scritti.
Consiglio questo libro, a mio
parere alternativo, a tutti i lettori che hanno voglia di leggere qualcosa
fuori dal comune.
Alla prossima Pia.
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